Chapter forty-two

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Mi guardò, incastrando gli occhi nei miei. Mi tirò a sé e mi abbraccio forte, ed io mi sentii a casa. Scoppiai a piangere e strinsi il tessuto della maglia di Draco, mentre lui mi stringeva ancora più forte.

 Scoppiai a piangere e strinsi il tessuto della maglia di Draco, mentre lui mi stringeva ancora più forte

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-Non piangere, è tutto finito...- sussurrò, baciandomi la testa.

Singhiozzavo senza interrompermi, e tremavo dal freddo dato che eravamo ancora sull'uscio di casa sua.

-Stai tremando, entriamo.- disse Draco, tirandomi in casa.

Non appena entriamo mi fa sedere sul divano e prende una coperta di lana rossa, avvolgendomela attorno al corpo. Porto le ginocchia contro il petto e appoggio il mento sulle ginocchia, afferrandomi il labbro inferiore coi denti per cercare di trattenere i singhiozzi. Draco si sedette di fianco a me e poggiò la mano sulla mia schiena, accarezzandomi.

-Che ti è successo?- gli chiesi, quasi ridendo.

-Che intendi?- sorrise, aggrottando la fronte.

-Sei cambiato completamente da quando eravamo a scuola, sei diventato così dolce...-

Abbassò lo sguardo e fece un piccolo sorriso.

-Sono dolce soltanto con te.- confessò.

Non sapevo cosa rispondere, per cui stetti in silenzio.

-Piuttosto, a te cos'è successo?- chiese, osservandomi.

Sospirai.

-Harry è tornato a casa ubriaco e ha cominciato ad accusarmi.-

-Di cosa?-

-Di tradimento, Draco. Pensa che io lo stia tradendo con te.- sbuffai.

-L'ho sempre detto che quel Potter era ed è un coglione.- borbottò il biondo.

Gli tirai un pugno sulla spalla, facendolo sussultare.

-E questo per cos'era?- quasi sorrise, massaggiandosi il braccio.

-Per aver insultato il mio miglior am...- m'interruppi, correggendomi qualche secondo dopo. –Il mio fidanzato.-

-Aspetta aspetta, come l'hai chiamato?-

-Fidanzato, Draco, ho detto fidanzato!- insistetti.

-No, hai detto "miglior amico"!- disse, alzandosi in piedi.

Inserii le mani nei capelli.

-Tu non lo ami, Hermione. Non è così?- chiese a bassa voce, inginocchiandosi di fronte a me per stare al mio livello.

-Io lo... lo amo, sono solo un po' confusa dopo questa notte!-

Ero talmente decisa che con quell'affermazione stavo convincendo persino me stessa; forse l'amore tra me e Harry era già finito, ma la mia testardaggine cercava di convincermi che fosse il contrario.

Ti amo, ed è colpa mia. (in correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora