-Significa che ti amo, Hermione. Voglio essere la persona che ti renderà felice, passare la mia vita al tuo fianco, quindi...- si fermò, facendo un brevissimo sospiro. –Vuoi essere la mia fidanzata?-
La mia espressione si fece improvvisamente seria: era quello che volevo? Volevo passare la mia vita col mio migliore amico? Era lui la persona giusta per me?
Dopo averci pensato un attimo su, sapevo cos'avrei dovuto rispondere.
-Ecco, io...- mormorai, leggermente imbarazzata.
Gli occhi azzurri di Harry, pieni di speranza, vagavano sul mio viso.
-Sì!- esclamai, saltandogli addosso e abbracciandolo.
Le persone intorno a noi applaudivano e fischiavano, ed io non potevo essere più felice. Mi ero finalmente resa conto che Harry era colui che avrebbe potuto fare della mia vita una vita felice.
Qualche anno dopo...
*Hermione's POV*
-Oh, piantala, Harry!- risi, dandogli un pugno sul braccio.
-Ma che ti ho fatto?- chiese, sorridendo, poggiando la piccola bottiglia di birra sul tavolinetto di fronte al divano.
-Continui a farmi il solletico!-
-Dici in questo modo?-
Avvicinò le mani ai miei fianchi e cominciò a farmi il solletico; risi talmente forte che cominciò a farmi male la pancia. Nonostante io fossi caduta all'indietro, atterrando fortunatamente sul divano, lui non smise di torturarmi. Anzi, si gettò addosso a me per farmi ancora il solletico.
-Se non la smetti mi metto a gridare!- risi, dimenandomi.
-Grida pure, tanto siamo in una villa, non ti sentirebbe nessuno...- sussurrò, vicino alle mie labbra.
Lo guardai negli occhi, ammirandone il colore: un blu intenso che mi aveva affascinata da quando ero bambina. Mi afferrò per i fianchi e mi fece sdraiare su di lui, baciandomi dolcemente, accarezzando di tanto in tanto i miei ondulati capelli color miele. Sorrisi, ricambiando il bacio, per poi appoggiarmi con il mento al suo petto.
-Sai, Harry...- sussurrai, giocando con i bottoni della sua camicia a quadri beige.
-Dimmi, tesoro.-
Feci un lungo sospiro e nascosi la testa nell'incavo nel suo collo, quasi a cercare il conforto che in quel momento necessitavo.
-A volte mi sembra che tu ti sia pentito di aver lasciato il mondo magico. A volte mi sembra che non ti piaccia stare qui, nel mio mondo, nel mondo babbano.- confessai, fissando la TV accesa, sintonizzata su una serie televisiva che io ed Harry guardavamo spesso insieme.
-Piccola,- mi chiamò, prendendomi il volto tra le mani –io non mi sono pentito e credo che mai lo farò. Insomma, credi esista qualcosa di più bello che non sia passare la propria vita con la donna che si ha sempre amato?-
Sorrisi, afferrandomi il labbro inferiore con i denti, pensando a quanto belle fossero le cose che Harry aveva appena detto.
-Ti amo.- soffiai sulle sue labbra.
-Anche io ti amo, Hermione.-
Premette le labbra sulle mie per qualche istante, prima che un bacio così casto si trasformasse in un bacio appassionato ed animato dall'amore che entrambi provavamo l'uno per l'altro. Finimmo per fare l'amore, come facevamo ormai ogni notte.
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-E' stato fantastico.- ansimò Harry al mio orecchio.
Mi baciò, e dopo essersi alzato dal mio corpo andò in bagno per darsi una rinfrescata e per lavarsi i denti.
-A che ora cominci domani?- urlò dal bagno.
Misi le mani dietro la testa e rimasi a guardare il soffitto per qualche istante.
-Comincio alle tre del pomeriggio.-
-Quanti incontri hai?-
Feci mente locale.
-Devo vedere otto persone.- risposi.
-Quindi a che ora finisci?-
-Alle otto, Harry!-
Fare la psicologa era dura, a volte anche molto, ma era un lavoro che adoravo. Aiutare gente in difficoltà mi faceva sentire appagata, come se riempisse una sorta di mio vuoto interiore.
Quando anch'io mi fui lavata spensi la luce del bagno e camminai lentamente verso il letto, dato che era tutto buio. Mi misi sotto le coperte ed Harry mi avvicinò a sé, facendomi appoggiare la schiena al suo petto. Avvolse i miei fianchi con un braccio e mi strinse forte, per poi premere le labbra sulla mia testa.
-Ti amo, piccola. Buonanotte.-
Sorrisi.
-Anch'io. Buonanotte.-
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Ti amo, ed è colpa mia. (in correzione)
Fanfiction"Il fatto è che forse davvero l'odio vince sull'amore, forse davvero avevo creduto di odiarlo tanto era l'amore che provavo per lui, ma non posso farci niente: noi, non possiamo farci niente. Forse sono tutte menzogne, forse sta giocando con me come...