-Perché pensa che l'abbia fatto, signorina? Gelosia? Rancore? Rabbia?- mi chiese il poliziotto.
Mi passai le mani sul viso, esausta di quella situazione.
-Non lo so, signore. Sono ancora sconvolta, mi creda.- confessai, scuotendo il capo.
-E, uhm... ha mai mostrato comportamenti ambigui nei suoi confronti?-
-Non... ecco, non esattamente. Non pensavo potesse arrivare a tanto.-
Il poliziotto durante l'interrogatorio scriveva tutto ciò che dicevo, proprio come gli psicologi. Proprio come facevo io, quindi.
-Lei lo amava?-
Abbassai lo sguardo e riflettei qualche secondo prima di rispondere con convinzione.
-Sì, lo amavo. Lo amavo, ma adesso l'unica cosa che provo nei suoi confronti è odio allo stato puro, e disgusto per ciò che ha fatto.-
-Okay, signorina Granger, adesso può andare. Grazie mille per la sua testimonianza, la chiameremo per ulteriori aggiornamenti sulla situazione.-
-Grazie a lei.- sorrisi, alzandomi dalla sedia e lasciando la caserma.
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Ti amo, ed è colpa mia. (in correzione)
Fanfiction"Il fatto è che forse davvero l'odio vince sull'amore, forse davvero avevo creduto di odiarlo tanto era l'amore che provavo per lui, ma non posso farci niente: noi, non possiamo farci niente. Forse sono tutte menzogne, forse sta giocando con me come...