Stella
Aprii piano gli occhi, mi sentivo sfinita.
Troppi avvenimenti assurdi in un giorno solo.-Dove sono finita?- sussurrai.
Non avevo più un briciolo di forza per alzarmi, così mi limitai ad osservare attentamente il luogo in cui mi trovavo, sembrava un vicolo stretto e buio.
Un rumore alle mie spalle mi fece sobbalzare.-Nishiki?- il ghoul si spolverò i pantaloni e si alzò in piedi, seguito da Juuzou.
-Alzati Stella, non ti sarai dimenticata cos'è appena successo?- spalancai gli occhi e mi alzai di scatto.
Tutto ad un tratto mi erano tornate le energie.
-IL TERREMOTO! DOVE SONO GLI ALTRI?!-
-Vorrei saperlo anche io! Anche se voi due siete davvero fuori di testa- io e Nishiki ci girammo verso Juuzou.
-Ma senti da che pulpito viene la predica- sussurrai, il castano però non disse niente e lo lasciò continuare.
-È appena venuto un terremoto e noi siamo qui, in una stradina perfettamente intatta e non sento urla!- lo guardai di nuovo di sbieco.
-E allora?-
-È APPENA VENUTO IL TERREMOTO STELLA-CHAN! LE CASE DOVREBBERO ESSERE A PEZZI E LA GENTE DOVREBBE ESSERE TUUUUUTTA MORTAAAAAA!- urlò Juuzou come un ossesso.
Tutti e tre ci guardammo negli occhi e in un attimo ci mettemmo a correre per controllare la situazione fuori da quella stradina.
-M-ma come? Non è possibile...- sussurrai sbigottita.
-È tutto intatto... roba da non credere- disse Nishiki alzando il viso per osservare meglio i palazzi, l'investigatore fece una smorfia.
-Dov'è finita Vicky-chaaaaan? Hey tu, sai dov'è finita la mia fidanzata? Non l'avete vista?! È bassa, con i capelli neri e le tasche piene di caramelle!-
-Juuzou... Juuzou piantala- dissi a bassa voce, ma niente, lui continuava imperterrito mentre le persone si allontavano come se avessero visto un maniaco... e non potevo dare loro tutti i torti.
-Juuzou basta...- sospirai, si era avvinghiato ad un'anziana.
-E poi ogni volta che ho fame lei tira fuori queste caramelle! È incredib-
-JUUZOU BASTA!-
-Stella... guarda- Nishiki se ne stava in piedi davanti a un bar, con il dito a mezz'aria fermo ad indicare l'insegna, mi avvicinai.
-Accidenti...- il cuore mi batteva all'impazzata, deglutii a fatica e lessi il nome scritto sull'insegna.
"Anteiku"
。。。
Vittoria
-GIADA! SAMANTHA! DOVE SIETE?!- i passanti continuavano a guardarmi come se fossi appena uscita da un manicomio, poco male, dovevo trovare i miei amici.
-Vittoria ferma, dove stai andando?- mi urlò Uta, mi girai e lo presi per la maglia, portandolo a pochi centimetri dal mio viso.
-Sappi che se è successo qualcosa a Giada io prima ammazzo te... e poi ammazzo lei- sussurrai esibendo uno dei miei migliori sorrisi inquietanti.
-P-perchè?-
-Perché tu sei un essere inutile che non è stato capace di difenderla e lei è una disagiata che tra tutti i ragazzi ha scelto quello più inutile... CHIARO?!-
-Sorellona-
-Prima ti cavo i bulbi oculari e li lancio in pasto alle serpi-
-Sorellona-
-Poi ti strappo gli organi interni e li analizzo uno per uno, tanto per vedere com'è fatto un ghoul-
-S-sorellona-
-Poi ti do fuoco e mi metto a fare la danza della pioggia sulle tue ceneri!-
-SORELLONA!- lasciai di scatto la maglia di Uta e mi portai una mano sull'orecchio.
-Hinami?! Che hai da urlare tanto?!- la ragazzina mi indicò un enorme edificio poco lontano da noi, faceva quasi paura tanta era la sua imponenza.
-Eppure da qualche parte, io ho già visto un palazzo come questo...- spalancai gli occhi, guardai meglio la struttura e per un attimo il respiro sembrò mancarmi.
-Questa è la sede della CCG-
。。。
Samantha
-Ma non scherziamo! È appena venuto il terremoto ed è tutto intatto?! Non è possibile!-
-Questo lo so bene Samantha, ma non credi che dovresti calmarti un pochino?- guardai negli occhi Kaneki e girai il viso dall'altra parte.
-Tsk, ma nemmeno per sogno- dissi con superiorità, cercando approvazione nello sguardo di Itori.
-Però non ti sembra strano? Insomma, noi non eravamo qui quando è venuto il terremoto, eppure questa è Tokyo non c'è du-... oh-
-Itori? ITORI DOVE STAI ANDANDO- la rossa indicò un piccolo vicolo, illuminato a malapena da qualche luce.
-Il mio bar- disse con un sorriso da ebete.
Kaneki cominciò a prenderla per visionaria.
-Terra chiama Itori, rispondi! Ti sei bevuta il cervello?- ma la rossa non aveva tutti i torti: poco più avanti, a metà della strada l'insegna del suo locale emetteva una fioca luce rossastra.
-L'Helter Skelter- dissi in un sussurro.
Il bar di Itori, dove lei, Yomo e Uta si riunivano era a qualche passo da noi.
-Ragazze io penso che dovre- Kaneki non riuscì a finire la frase, si girò di scatto come se un fantasma fosse passato alle sue spalle e me lo ritrovai letteralmente in braccio.
Guardai verso destra, cosa mai poteva avere di strano un ragazzo in bicicletta?
Solo dopo notai i capelli color del grano che fuoriuscivano dal berretto nero del giovane.-È ancora vivo- mormorai sotto shock.
。。。
Alessandro
Vedi un po' tu cosa mi doveva succedere! Ma che ho fatto di male? Che ho fatto per meritarmi LORO DUE?!
-Ma che cavolo guardi?! Tu! Ti faccio a pezzi se continui a seguirmi! Ti ammazzo il criceto!-
-Quello che hai in testa e che è morto tempo fa?- disse Touka sospirando.
-TACI DONNA!- e mentre io mi spremevo le meningi cercando di capire dove fossi, Ayato cominciò a prendersela con un lampione.
-Ora lo uccido- sibilai a denti stretti, la giovane fece un sorriso sottile.
-Vediamo se così riesco a farlo smettere... Ayato! Se non ti sbrighi per Sam sarà troppo tardi!- quello ci passò avanti a tutta velocità, diretto verso non-so-dove.
-AVANTI AVANTI MUOVERSI NON ABBIAMO TEMPO DA PERDERE!- trascinato per un braccio dal ghoul, l'idea del secolo mi balenò in mente.
-Come posso fare per rintracciare gli al- dalla tasca dei pantaloni estrassi il cellulare e guardai i due fratelli con una faccia da emerito cretino.
-Ma quanto sei stupido- commentò Ayato.
-Ha parlato l'ammazza criceti- digitai velocemente il numero dell'unica persona su cui sapevo di poter contare in quel momento.
-ALESSANDRO NON PUOI CAPIRE COSA C'È DAVANTI A ME- urlò Giada, non appena rispose alla chiamata.
-Spiegati meglio-
-DAVANTI A ME C'È L'HYSY ARTMASK STUDIO!-
Angolo autrice:
Mi piace scrivere in prima persona, mi immedesimo un sacco nei personaggi owo
Ryo
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𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 2 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭
Fanfiction𝙖𝙘𝙖𝙩𝙖𝙡𝙚𝙥𝙨𝙮 (n.) the impossibility of comprehending the universe; the belief that human knowledge can never have true certainty. • • • -𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘯𝘰...