21. Hai la memoria di un bruco

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Ayato indietreggiò cautamente fino a toccare con le spalle al muro.

-T-tu... perché sei qui?- chiese con gli occhi sgranati, la ghoul davanti a lui lasciò intravedere un sorriso attraverso la maschera.

-I gatti si annoiano facilmente Kirishima- disse incrociando le mani dietro la nuca mentre cercava di assumere un tono più suadente.

Peccato che invece non riusciva proprio a soffocare le risate.

-Ma che ti ridi?!- urlò il ragazzo, il Chesire cat si tolse il capuccio rivelando una cascata di capelli dorati.

-Aya-chan hai la memoria di un bruco dico davvero!- esclamò la ragazza con aria di rimprovero, si tolse la maschera e la gettò per terra.

-Possibile che tu non riconosca la mia voce?- chiese Samantha sorridendo dolcemente, l'altro rimase senza parole nel vedere la sua amata indossare quella maschera tanto temuta, portatrice di sventure e disgrazie.

-Non dirmi che tu...- la bionda ghignò divertita.

-Già proprio così! Guarda Aya-chan!- chiuse il occhi per poi riaprirli dopo aver attivato il kakugan.

-Sono bellissimi non è vero?- esclamò estasiata, mentre Ayato non accennava a dare segni di vita.

-Sei come noi... come fai ad essere felice di una cosa simile?! La tua esistenza è stata dannata! Vivrai il resto della tua vita all'ombra di quegli umani schifosi e conoscendoti non riuscirai nemmeni a cibarti di loro perché sei troppo schifettosa!- Samantha lo guardò annoiata.

-Senti... ti sei scordato che nella ventesima ho fatto a pezzi un sacco di gente? Beh non sono così stupida, alcuni li ho pure mangiati eh!-

-Ma come fai a parlare così?! Proprio tu che eri tanto moralista!- a quel punto lei assunse un'espressione più sadica.

-Il medico che Aogiri voleva a tutti i costi, lui mi ha ridotto così e sono sicura che adesso... che adesso tu non mi ami più perché non sono carina- sospirò.

-Beh, dovrò rimediare- estrasse il kagune e con un gesto fulmineo si tagliò di netto i capelli, facendo cadere quella cascata d'oro sul pavimento.

Fu un gesto che durò pochi attimi, ma di un impatto devastante.

-Questo vuol dire essere forte non è così? La sorellona è forte e ha fatto la stessa cosa, ciò vuol dire che sono forte anche io vero?!- Ayato non seppe che dire, anche se non lo dava a vedere ormai Samantha era vittima della disperazione.

"Non lo voleva" pensò Ayato.

"Come tutti non del resto"

-Ehi ehi bionda ma che hai fatto?! E CHE STAI DICENDO?!- urlò prendendola per le spalle.

-Non mi interessa minimamente cosa sei, potresti anche essere una Colomba!- Samantha si passò nervosamente una mano tra i capelli.

-Ma per me sei solo Sam, puoi essere una lolita sgraziata, una teppista senza controllo, un ghoul, il Chesire cat o chi diamine vuoi! Tu sarai sempre la mia bionda chiaro?!- ormai esausta, la ragazza appoggiò la testa sul petto del fidanzato.

-Perché a me?- chiese con un fil di voce.

-Io volevo essere una idol, una ragazza carina e amata da tutti, ho fatto dei sacrifici enormi per raggiungere i miei sogni e adesso è crollato tutto... non ne posso più di questo mondo schifoso- disse tra le lacrime, Ayato roteò gli occhi e le diede un pizzicotto sulla guancia che la fece piangere ancora di più.

-P-perchè?-

-È per tutte le stupidate che stai blaterando, mettiamo in chiaro una cosa: tu mi piaci, va bene?! E adesso stai zitta che mi fai venire in nervi!- appena Ayato sentì una presenza alle sue spalle sbuffò.

-E ritira 'sto cavolo di kagune che non spaventi nessuno- a quelle parole Samantha avrebbe voluto farsi piccola piccola e sotterrarsi da qualche parte tanta fu la vergogna.
Ormai anche lui aveva capito che la sua era solo una maschera per nascondere ogni debolezza.

-Tu sei forte bionda, sei una leonessa e devi continuare ad esserlo, capelli corti o lunghi non fa differenza, io non ti lascerò sola, dovesse cascare il mondo- la ragazza gli circondò il collo con le braccia e lo strinse in un abbraccio.

-Mi piace quando mi dici queste cose, mi fai sentire una principessa-

-Oi bionda correggiti!- urlò il ragazzo, che sostituì la sua espressione arrabbiata con un ghigno.

-Tu sei la MIA principessa intesi?- lei tutta imbarazzata, gli diede un veloce bacio sulle labbra e sorrise.

-Intesi- disse prima di salire sulla ringhiera del balcone e saltare giù.

-Come mi sento leggera, sarà forse merito dei capelli?- si chiese mentre liberava il kagune in modo da non cadere sulla sfalto.

-Però alla frangetta non rinunci mai eh?- disse Ayato al vento, mentre osservava lo scintillio sanguigno della Red child di Samantha muoversi tra le strade.

。。。

-Vi prego lasciatela! È... è... UNA MIA PARENTE ECCO!-

-LURIDI SCIMMIONI LASCIATEMI ANDAREEE!!!-

-Cavernicoli, le mani addosso ad una donna non si mettono-

-Argh! Sorella ti salvo io!-

-Ma che fai?!-

-...Vado a chiamare Arima-

.・*:。✰La tana di Ryo!.・*:。✰
Tutte le ragazze della mia storia hanno 'sta cavolo di frangetta Dio mio .-. Menomale che i ragazzi si salvano (compresa Giada) u_u
PERÒ SONO TIPI DI FRANGETTA DIVERSA EH! ù.ú
Ryo☆

𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 2 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora