Pioggia.
Anzi, un vero acquazzone.E lei adorava gli acquazzoni.
-Che ci fai tutto solo?- chiese la ragazza accarezzando la testolina arancione del micetto.
Se ne stava in mezzo alla strada a raccogliere tutta l'acqua, probabilmente non riusciva nemmeno a muoversi vista la ferita sulla zampa.
Giada sorrise e lo prese in braccio.-Vieni con me, ti porto in un posto migliore- il micio miagolò più volte come per approvare la sua idea, Giada cominciò a coccolarlo, ormai innamorata persa di quegli occhi rotondi e tanto teneri che suscitavano in lei uno strano senso di serenità.
-Anche tu non hai più una casa vero?- ad un tratto la pioggia cessò, fu un attimo e le gocce d'acqua smisero di bagnarle i capelli, alzò la testa confusa e vide che a ripararla c'era un ombrello azzurro.
-Alla fine sei rimasta sola- l'albina riconobbe subito quella voce e si alzò di scatto, purtroppo i suoi occhi incontrarono quelli nocciola dell'altra ragazza.
-Vittoria- lei sorrise, i lunghi capelli mori erano raccolti in una treccia laterale, indossava un trench color caffè e un paio di lunghi stivali neri, non si sa perché, vista la pioggia, ma aveva anche un paio di occhiali da sole tra i capelli.
Aveva un'aria molto più matura, invece lei aveva tutta l'aria di essere una senzatetto, il che, in un certo senso era vero.
-Ti serve aiuto, metti da parte l'orgoglio avanti-
-Tsk, adesso ti ci metti anche tu? Torna ad ammazzare ghoul va'!- disse mentre si allontanava velocemente.
-E vedi anche di ritornare da noi, qui sta andando tutto a rotoli- Vittoria le afferrò il braccio, il suo sguardo era cambiato improvvisamente.
-È quello che sto facendo infatti- Giada inarcò un sopracciglio.
-Il pericolo a cui siete esposti è a dir poco enorme-
。。。
-S-sicura che posso entrare? Guarda come sono conciata...-
-Non importa Ryo! Dai vieni!- Giada entrò piano nella sede della CCG, alzò la testa per ammirare l'imponenza di quella struttura.
Le metteva una certa angoscia, non sapeva nemmeno cosa l'aveva spinta a fidarsi improvvisamente di Vittoria, tantomeno di entrare nella tana del nemico.-MIZU-CHAAAAAAN!- Juuzou corse verso Vittoria come una furia, alzando vittorioso due buste di marshmellow.
-Guarda che mi ha portato il signor Shinoha-... lei che ci fa qui?- chiese inclinando pericolosamente la testa verso destra, si sentì uno schiocco che fece rabbividire le due ragazze.
-E perché... ha in braccio un animale?- in quel momento arrivò anche il signor Shinohara.
-Mizuki, chi è questo giovanotto?- prima ci fu un silenzio tombale, poi Giada cominciò a ghignare pericolosamente e si scroccò l'osso del collo.
-Nononono ha frainteso! È una ragazza- l'uomo spalancò gli occhi sorpreso.
-Oh, certo che sei davvero alta per essere una signorina e i capelli non aiutano molto- poco dopo addolcì lo sguardo.
-Sono Yukinori Shinohara, molto piacere- la ragazza gli strinse riluttante la mano.
-Ryo- Vittoria interruppe bruscamente la conversazione, tirando Giada a sé.
-Bene, io e lei abbiamo una cosa da fare, intanto voi... prendetevi cura di lui!- senza preavviso prese dalle braccia dell'amica il piccolo gatto e lo mise tra quelle di Juuzou.
-Divertitevi!- e in un secondo entrambe si dileguarono.
I due guardarono confusi il piccolo animale.
-Che ne dici di curare quella ferita Juuzou? Sembra gli faccia molto male- l'investigatore annuì entusiasta.
-Sì sì! E poi diamogli anche un nome Shinohara-san!- Shinoara ne era sicuro, tra Mizuki e Juuzou, alla fine la CCG sarebbe diventata un asilo nido.
-Ma dove mi stai portando?!- urlò Giada cercando di liberarsi dalla presa ferrea di Vittoria, lei non aprì bocca e la guidò fino ad una porta blu.
-Che c'è qua dietro?-
-L'archivio, su entra!- urlò spigendola all'interno, l'albina si guardò intorno stupefatta, le pareti erano ormai sparite dietro i numerosi scaffali, pieni di scatoloni e documenti di ogni genere.
-Woh- fu l'unica cosa che riuscì a dire, senza perdere tempo Vittoria prese una cartelletta rossa, poggiata sulla scrivania e l'aprì.
-Avrai sicuramente sentito parlare del Chesire cat, sta facendo un macello nella ventesima e io e Juuzou siamo stati spostati proprio lì-
-Perché?- la mora si girò confusa.
-Ci hai abbandonati, te ne sei andata senza la minima esitazione e adesso... mi parli del Chesire cat di cui a me non frega nulla! Ti rendi conto che Alex è diventato un hikikomori?! Samantha è sparita da giorni e tutti quanti ci siamo persi di vista! Sai da quanto tempo non vedo quel seccatore di Tsukiyama?! Inizia a mancarmi pure lui ti rendi conto?!- vedendo l'amica avvicinarsi sempre di più a lei si spaventò.
-Ehi... ehi che vuoi fare?! Non sperare di cavartela con un abbraccio! Tanto non riuscirai a- le parole le morirono in gola, Vittoria la circondò con le esili braccia e poggiò il viso nell'incavo del suo collo.
-Giadina mia, sei cresciuta ancora e hai sempre quel delizioso profumo di cioccolata. Che nostalgia...- Giada deglutì a fatica.
-Idiota- disse con voce strozzata, ma dopo attimi interminabili ricambiò la stretta dell'amica.
-Mi hai fregata ancora- la mora sorrise.
-Ti ho sempre seguita, sono al corrente di tutto ciò che è successo e so bene quanto sia difficile, ma sopporta, fallo per me ti prego, ti prometto che riuscirò a renderti felice e torneremo a casa tutti insieme- si staccò dall'abbraccio e pizzicò il naso a Giada.
-Insomma orsetto, smettila di crescere o non mi basteranno più nemmeno i tacchi! - lei si grattò la nuca imbarazzata, dopodiché fece un sorrisone.
-Non cresco più, non preoccuparti e non chiamarmi orsetto, scema!- Vittoria rise lievemente, poi entrambe si concentrarono sui documenti.
-Il Chesire cat possiede un kagune di tipo Rinkaku, come già saprai la sua unica debolezza è la fragilità, smembra le vittime, le fa a pezzi e- la ragazza fu bruscamente messa a tacere.
-Chesire... cat?- ora ricordava, la sua maschera viola, su cui Uta aveva avuto un sacco da discutere.
La sua maschera era finita nelle mani di un mostro.
-Agisce quando gli pare e ammazza chi vuole, ti conviene stare attenta- Giada rivolse il suo primo pensiero, colmo di preoccupazione, verso di lei.
Stella.
.・*:。✰La tana di Ryo!.・*:。✰
Preparatevi, il prossimo capitolo sarà fluffoso al massimo OwO
Ryo☆
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𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 2 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭
Fanfic𝙖𝙘𝙖𝙩𝙖𝙡𝙚𝙥𝙨𝙮 (n.) the impossibility of comprehending the universe; the belief that human knowledge can never have true certainty. • • • -𝘈𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘨𝘪𝘰𝘤𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘯𝘰...