19. Devo ricordarmi di ringraziare Yomo

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-Non posso attaccarla...- sussurrò Kaneki fissando la ragazza bionda, al contrario Giada, si era già rimboccata le maniche, pronta per affrontare il ghoul.

-Non sei nemmeno un sekigan! A chi pensi di far paura?!- Yoh guardò sua sorella.

-Perché le è stato trapiantato di tutto, dagli organi ai tessuti, ma nonostante ciò è più forte di me e Kane-... ehi aspetta! È UN GHOUL E NON PUOI UCCIDERLA!-

-Ucciderla? Hai ancora tanto da imparare moccioso- disse Giada con un ghigno.

-Basterà solo dargliele di santa ragione- si scroccò le dita e cominciò a dirigersi a passo lento verso Samantha.

-Saaaaammy!- esclamò, piegò di lato la testa, appena in tempo per schivare il kagune del ghoul e riprese a camminare.

-... Non mi interessa chi sei... io ho fame- sussurrò la ragazza con la bava alla bocca, questa sapeva bene che Vittoria era armata, ma mica poteva difendere tutti.

Si scagliò contro i ragazzi, prontamente Yoh e Kaneki fecero scattare il kagune, parando il colpo di Samantha.

-STELLA!- urlò Giada, la castana le lanciò un paio di coltelli, mentre Vittoria liberava il quinque.

-Ricordi Sammy? Ricordi quella regola?!- l'albina schivò le code del rinkaku e le fece un profondo taglio in corrispondenza della nuca.

-Tu sei una mia sottoposta, non devi nemmeno permetterti di toccarmi!- disse con uno sguardo omicida.

-MA CHE STAI BLATERANDO?!- urlò Samantha liberandosi dalla presa dei due ragazzi, si portò le mani alla ferita e lanciò uno sguardo carico di odio verso Giada.

Doveva vendicarsi.

Si guardò intorno e riuscì a scorgere qualcuno dietro la porta del laboratorio, Vittoria spalancò gli occhi.

-L'ha trovato...- Kaneki si avventò contro la bionda cercando di distrarla.

-Eh no Kaneki! IO VOGLIO QUEL RAGAZZINO!- Alex alzò il viso e la guardò terrorizzato.

Sua sorella era diventata un mostro.

-Mi dispiace Sam...- Vittoria colse di sorpresa la ragazza e la trapassó con il quinque.

Samantha abbassò lo sguardo, curiosa di vedere l'enorme buco nello stomaco che le aveva provocato, sputò più volte sangue, prima di accasciarsi a terra dolorante.

-N-non hai fantasia... colpisci sempre nello stesso punto... s-sei noiosa-

-Te l'ha detto anche Giada, lei è il capo e dobbiamo sottostare alle sue leggi- Samantha non riusciva proprio ad afferrare il discorso, non capiva a cosa si riferivano né tantomeno il perché di quelle parole, loro... erano amiche giusto? E le amiche... fanno di tutto per te no?

-E allora lasciate che vi u-uccida- la ferita si rigenerò in pochi secondi e subito ne approfittò per rialzarsi e attaccare senza sosta Yoh.

-Pensavi fossimo amici Yoh?! Beh hai sbagliaaato!-

-ADESSO MI HAI VERAMENTE STANCATO!- tutti guardarono Giada con gli occhi sgranati.

A occhio e croce, aveva appena fracassato la mandibola all'amica con un calcio.

-Devo ricordarmi di ringraziare Yomo-

-Kaneki!- urlò Stella.

-Fai tesoro degli insegnamenti di Jason- disse la ragazza con uno strano scintillio negli occhi, dapprima l'albino non capì, poi, dopo essersi ricordato delle torture subite, mise in pratica le angherie che aveva imparato da Jason.

-Yoh, tienila ferma- il moro che aveva ingaggiato uno scontro furioso con lei poco prima, annuì deciso e ricorse al suo secondo kagune, per nulla intimorito dall'abile maestria con la quale Samantha guidava le code del rinkaku.

-Sam- Kaneki saltò su una di queste e si diede lo slancio per avventarsi contro di lei.

-L'unico posto dove i ghoul sono deboli... ricordi dove si trova?- l'albino si spostò velocemente di lato, lasciando che i cristalli dell'Ukaku di Yoh le si conficcassero negli occhi.

Alex quasi non rigettò l'anima.

-Le membrane!- esclamò Vittoria, tutti si avvicinarono al ghoul, ormai steso sul pavimento privo di forze.

-Perché mi avete fatto questo? Non eravamo amici?- senza timore si strappò i cristalli dai bulbi oculari e attese la loro rigenerazione.

-Quando dici tu però! Intanto hai cercato di uccidere Stella, di mangiarci e hai fatto un casino nella ventesima, ti basta?!- urlò Giada stizzita.

Samantha spalancò gli occhi, ora sì che si ricordava il perché di quelle parole.

-B-Bianca era il capo...- l'albina, Vittoria e Alex sorrisero.

-Poi il titolo è passato alla sorellona... e noi non potevamo più alzare un dito su di lei-

-Ma nonostante questa regola siamo sempre andati d'accordo!- la ragazza si coprì il viso per nascondere le lacrime che ormai stavano scendendo a fiotti, lacrime che contenevano la disperazione e la tristezza di non poter fare nulla davanti al proprio cambiamento.

-Io non sono un mostro! Ma d'ora in poi sarà tutto diverso e io... io...- la ragazza dovette fermarsi a causa dei numerosi singhiozzi, ormai nei suoi occhi non c'era più traccia del kakugan, segno che aveva recuperato il lume della ragione.

Kaneki e Yoh si sedettero accanto a lei.

-Farai come noi Sam... ci hanno strappato ogni briciolo di umanità ma guardaci, abbiamo ancora delle persone che tengono a noi nonostante tutto- Stella non riuscì a trattenersi e scoppiò a piangere come una fontana.

-BWAAAAAH! KANEKI QUANTO MI SEI MANCAAAAATO!- urlò gettandosi tra le braccia del ragazzo, il quale sorrise e la strinse in un caloroso abbraccio, Samantha cercò di rialzarsi ma con scarsi risultati.

-Ferma, il tuo potere di ghoul è ancora indebolito-

-Samantha- disse mogio Alex.

-Mi dai un abbraccio?- il ragazzo protese le braccia in avanti, aspettando ciò che aveva appena richiesto.

E lo stava anche facendo con un certa arroganza.

-Vieni qui Sam- disse Giada prendendola per le mani e aiutandola a rialzarsi.

-Ti ha chiesto un abbraccio, muoviti!- Samantha zoppicò verso di lui, ma dovette fermarsi a causa delle numerose ferite che aveva subito e fu davvero sopresa di sentire le braccia di Alex che la stringevano forte e che le trasmettevano tanto calore.

-Mi dispiace...- disse con voce strozzata, Yoh sorrise.

-Il loro affetto per te resta sempre lo stesso...- disse guardando una a una tutte le persone presenti nel laboratorio, Giada si appoggiò sulla spalla del fratello e sorrise.

-Torniamo a casa Sam!- l'altra annuì sorridente.

-D'accordo... onee-chan-

"Ormai è troppo tardi, abbiamo già modificato il corso degli eventi" pensò Yoh spaventato.

.・*:。✰La tana di Ryo!.・*:。✰
Ho deciso di cambiare un po' di cose nel primo libro, quando finirò di ricontrollarlo (perché è davvero una faticaccia ._.) potrete rileggerlo senza errori o frasi senza senso u.u
Ryo☆

𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 2 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora