25. Era giunto il momento di crescere

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-Dopo la sua avventura in Wonderland, Alice decise di tornare a casa-

-Eh?! Ma non si divertiva con i suoi nuovi amici?!- chiese la piccola Bianca, la madre si chinò verso di lei e le diede un bacio sulla fronte.

-Certo che sì, ma aveva capito una cosa molto molto importante-...

。。。

-NO YOH MA TU SEI UN GENIO!-

-Modestamente- disse Yoh guardando fiero la sorella.

-È un'idea plausibile non credi?- continuò il ragazzo.

-Perché non cercare la boccetta nel luogo in cui eravate quando è avvenuto il terremoto? Saranno anche due universi paralleli ma Tokyo è sempre la stessa-

-Ma scherzate? Akihabara sarà strapiena di gente a quest'ora! Come facciamo a passare inosservati se stiamo insieme a un branco di ghoul?- Alex si sfregò le mani e ghignò malignamente.

-Ci spacceremo per gente assolutamente normale vero Vicky-chan?- concluse con un sorriso angelico e guardando Vittoria che faceva di no con la testa ininterrottamente.

-Finirò nei casini! Sai cosa mi succede se faccio la buffona durante l'orario di lavoro?!- in quel preciso istante, Juuzou spalancò la porta dell'Anteiku.

In mano aveva un'enorme busta dall'aria sospetta.

-HO PORTATO L'OCCORRENTEEEEEE!!!- all'improvviso la mora si sentì mancare la terra sotto i piedi.

-Andiamo Vicky-chan!- urlò Alex, che l'aveva presa in braccio come un sacco di patate.

-Questa cosa finirà male- disse Samantha incrociando le braccia al petto, Stella le diede una pacca sulla spalla e annuì.

-Molto male-

。。。

-QUESTO COSO MI STA UCCIDENDO! MA COME DIAMINE FACCIO A RESPIRARE?!- Mocha si fiondò su Touka, tappandole la bocca e impedendole di continuare ad urlare.

-Mi spiegate perché per lei avete scelto un cosplay da maid?- chiese Yoh inarcando un sopracciglio, Cion gli diede una spinta, incitandolo a camminare.

-Taci e non ti fermare Capitan Uncino- di punto in bianco, Kaneki piantò i piedi per terra e guardò gli altri.

-Ragazzi... stiamo davvero camminando per Akihabara conciati come degli idoti?- infondo non aveva tutti i torti, dentro la busta che aveva portato Juuzou c'erano i travestimenti più assurdi e imbarazzanti.

-Smettetela di lamentarvi e dividiamoci!- li ammonì Nishiki.

Giada si guardò intorno spaesata, non sapendo proprio da dove cominciare a cercare.

-Vieni con me- disse Uta prendendola per mano.

-Ryo, quel giorno ti ho vista ballare, eri bellissima- l'albina roteò gli occhi.

-Non sai quanta gente me l'ha detto- il ghoul sorrise e dopo essersi allontanati un bel po' dal gruppo, decise di fermarsi.
Non appena Giada capì dove l'aveva portata, sorrise di rimando.

-Qui c'era il palco- disse emozionata.

-Le persone erano lì attorno e battevano le mani a ritmo di musica!- Uta ghignò e le diede un colpetto sulla fronte.

-Esatto! Ma lì attorno potrebbe esserci qualcos'altro! Tipo, che so... una boccetta di vetro- la ragazza annuì e cominciò e guardarsi in giro come una forsennata.

-Devo trovarla, dobbiamo tornare a casa!-

-È davvero questo ciò che vuoi?- il tono del ghoul era mutato drasticamente, Giada se ne accorse e si girò stranita.

-Che vorresti di-... razza di idiota- tra le mani, Uta teneva la tanto agognata bottiglietta che tutti stavano cercando disperatamente.

-Dammela- ordinò lei, tendendo la mano.

-Tu rispondi alla mia domanda- l'albina ringhiò.

-Anche se ti dicessi che a casa non ci voglio tornare, tu non puoi farci niente! Gli altri rivogliono la loro vita di sempre e io non posso lasciarli!- gli strappò l'oggetto dalle mani e si allontanò infuriata.

Accidenti a lui! Perché riusciva sempre a capire cosa le passava per la testa?!

Decise di sostituire la sua espressione arrabbiata con un sorriso, per non far preoccupare gli altri, poi cominciò ad agitare le braccia per farsi vedere.

-RAGAZZI! GUARDATE QUA!- urlò trionfante.

-L'HO TROVATA!- corse verso di loro e si lasciò andare tra gli abbracci e le carezze dei suoi amici, dimenticandosi totalmente delle parole di Uta.

。。。

-Che cosa aveva capito?!- esclamò Giada, ormai presa dal racconto.

La donna chiuse il libro e lo ripose al suo posto sullo scaffale.

-Che non poteva rimanere per sempre in Wonderland, doveva tornare dai suoi cari e vi dirò, secondo me ha fatto la scelta più giusta- le due bambine si guardarono negli occhi confuse.

-Bia ancora non capisco-

-Nemmeno io, mamma spiegaci meglio!- lei sorrise e le prese per mano.

-Alice capì che era giunto il momento di crescere-

.・*:。✰La tana di Ryo!.・*:。✰
Scusate se questo capitolo fa abbastanza schifino, ma l'ho scritto in fretta e furia perché volevo assolutamente mettere quell'immagine a inizio capitolo! ⊙U⊙
Ho tentato di fare un "Draw this again" e devo dire che la versione del 2015 mette i brividi... (°д°;)
Ryo☆

𝘓𝘢 𝘤𝘳𝘦𝘢𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘮𝘢𝘴𝘤𝘩𝘦𝘳𝘦 2 | 𝘛𝘰𝘬𝘺𝘰 𝘨𝘩𝘰𝘶𝘭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora