Più la regina si avvicinava più Cris tremava: probabilmente temeva una sua qualche reazione negativa per motivi a me sconosciuti.
Nasconditi e non farti vedere per nessun motivo, stai allerta però avvisai Kuma, che prontamente rispose anche tu!!
Ormai la regina era arrivata davanti a noi, e con il capo ancora chino la sentii rivolgersi alla figlia: -Bene bene, cosa abbiamo qui? Non mi presenti la tua nuova amica Nitocris?- questa mi fece alzare di nuovo in piedi, e potei notare la regalità e la bellezza che permeavano la regina: aveva un portamento severo ma fiero e sicuro di sé, non aveva paura di guardare in faccia alle persone, e i suoi grandi occhi nocciola sembravano voler sondare fin nel profondo tutto ciò su cui si posavano, esaltati dal trucco nero e azzurro. Indossava un'elegante parrucca di treccioline nere impreziosite da perline d'oro e in pietre dure azzurre su cui posava un diadema d'oro con un cobra al centro e alcuni fiori ai lati secondo la moda del tempo, che metteva in risalto i lineamenti delicati del volto; ecco da chi aveva preso Cris. Indossava una semplice tunica di lino bianco lunga fino ai piedi senza maniche ma impreziosita da un girocollo d'oro massiccio dall'aria pesante e quattro bracciali alla schiava su braccia e avambracci, anch'essi dorati. Dopo qualche esitazione Cris prese parola: -Madre, lei è Sheila, nuova schiava personale di Narmer, seconda coreografa nonché mia migliore amica; Sheila, questa è mia madre Tuya, sorella e sposa del faraone Tuthmosi.- la regina prese a studiarmi con rinnovato interesse, sembrava volesse sondarmi l'anima, ma al posto di respingerla con sfida come avevo fatto coi due pennuti ricambiai il suo sguardo curioso, nel tentativo di capire se considerarla l'ennesima minaccia o meno. Dopo qualche secondo si rivolse direttamente a me: -Allora sei tu la famosa Sheila, sei qui da solo due giorni ma sei già riuscita a farti notare da entrambi i miei figli a quanto ho capito... Provochi in me reazioni contrastanti sai? Ammiro il tuo coraggio e la tua stoltezza nel voler respingere mio figlio, ma non è un atteggiamento per niente consono a una schiava, dovresti saperlo bene; d'altra parte sei l'unica persona che Nitocris ha reputato degna della sua amicizia e sono curiosa di scoprire come hai fatto.- Concluse rivolgendosi indirettamente alla figlia, che ripreso un po di coraggio prontamente prese le mie difese: -Bhe vedete madre, l'ho conosciuta ieri durante le prove di danza e mi ha difeso dalle angherie di Lena al posto di mostrare gelosia e ribrezzo nei miei confronti contrariamente a tutte le altre, e ieri sera ha avuto addirittura il coraggio di contraddirla proponendo, come potete vedere con i vostri stessi occhi, alcuni cambiamenti per migliorare l'intrattenimento ai banchetti, non si è mai comportata come una leccapiedi per ingraziarsi il mio favore e come voi avete sottolineato il fatto di riuscire a tenere testa a Narmer non fa altro che confermare la mia stima nei suoi confronti.-
Sentendo parlare del mio scontro con Lena la regina Tuya si illuminò; in effetti riflettendoci quest'ultima non doveva nutrire sentimenti positivi verso l'oca, anzi era più probabile che la detestasse visto che attirava tutte le migliori attenzioni del faraone e non faceva altro che vantarsene. Bah, Tuthmosi doveva essere più ceco di un coccodrillo se preferiva le attenzioni di una zoccola simile a quelle di una bellezza fiera ma delicata quale era Tuya.
-Direi che con ciò ti sei guadagnata la mia stima assoluta- sentenziò -qualora tu avessi bisogno di aiuto e protezione contro mio figlio e quella feccia di ragazza non esitare a rivolgerti a me, basta che continui a contrastarla in tutti i modi possibili per metterla in cattiva luce agli occhi di mio marito, e in tal caso puoi essere certa di avere il sostegno di entrambi i miei figli, che la disprezzano in equal modo.-
Ringraziai silenziosamente con un lieve inchino e uno dei miei migliori sorrisi la mia nuova alleata, avvisando con la mente Kuma dello scampato pericolo.
-Gradirei approfondire la tua conoscenza uno dei prossimi pomeriggi se i miei regali impegni lo permetteranno, in compagnia di Nitocris e delle mie ancelle ovviamente; ora purtroppo vi devo lasciare, Tuthmosi mi aspetta al termine della mia passeggiata mattutina per ricevere quei babbuini dei sacerdoti... Ops! Volevo dire, il Sommo Sacerdote e i suoi più stretti sottoposti.- si corresse alzando gli occhi al cielo e stemperando la tensione che si era creata tra le altre ballerine, scatenando un diffuso attacco di risa represse. -Buone prove ragazze, aspetto con ansia di vedervi esibire sta sera!- concluse allontanandosi.
Confortate dall'entusiasmo della regina riprendemmo le prove con ancora più energia che in precedenza, e il risultato fu spettacolare: ognuna diede il proprio contributo e i propri suggerimenti, addirittura le poche ragazze che di solito litigavano e si spintonavano iniziarono a rispettarsi e a collaborare. Nessuna di loro oscurava l'altra, avevamo abbastanza spazio ed eravamo abbastanza equilibrate sia per amalgamarci e creare favolose composizioni di corpi sia per poterci allungare su tutta la piscina del salone dei banchetti senza pericolo di urtarci e perciò ruschiare di perdere l'equilibrio.
Il tempo era volato senza che ce ne accorgessimo: a coreografia ultimata mi accorsi che era già ora di pranzo, così mandai le ragazze a rinfrescarsi e rifocillarsi, mentre Cris raggiunse la madre nell'intrattenere i sacerdoti "babbuini", come li aveva definiti la regina stessa. Non aveva tutti i torti pensai, la fama dei sacerdoti egizi, del Sommo Sacerdote in particolare, era diffusa ovunque: si diceva sfruttassero la loro posizione per influenzare qualsiasi decisione del faraone li riguardasse nonostante questi fosse disceso dagli dèi in persona, e che si fossero macchiati delle peggiori colpe riguardo a congiure contro qualsiasi dinastia fosse salita al trono d'Egitto pur di raggiungere i loro loschi scopi e acquistare sempre più potere agli occhi del popolo.
A differenza delle altre ragazze non avevo voglia di mangiare, la prigionia della notte precedente mi aveva tolto appetito soprattutto a causa di ciò che Bastet mi aveva rivelato riguardo alla mia famiglia; così mi attardai nel giardino, scovando Kuma e accucciandomi con lui sulle rive del Nilo.
In quella calma solitaria mi permisi di liberarmi momentaneamente di tutte le maschere e difese che mi ero costruita per riflettere sulle parole della dea, lasciandomi avvolgere dalla brezza che mi attorcigliava i capelli sciolti, il rumore delle foglie che sfregavano tra di loro, il canto degli uccelli che popolavano il giardino, degli aironi e ibis che camminavano sui ciottoli delle rive, dall'acqua fresca che mi lambiva i piedi e dal russare ritmico della palla di pelo tra le mie ginocchia finalmente con la pancia piena.
Dovevo stare allerta mi aveva raccomandato, i miei poteri si stavano risvegliando e presto avrei scoperto di quali parlava, anche se riflettendoci potevo già ipotizzarne qualcuno: notai che la vista e l'udito si stavano affinando, ero più forte e chiudendo gli occhi poco a poco sentivo, come accennato dalla dea, una nuova e calda ma contemporaneamente fresca energia che poco a poco si stava risvegliando e irrorando le membra; ragionandoci la sera prima ero riuscita a resistere meglio del solito al dolore delle frustate, e probabilmente era migliorata anche la mia resistenza alla fatica visto che dopo le estenuanti prove della coreografia mi sentivo ancora in forze e senza un filo di sudore. Ero certa però, che i poteri ai quali si riferiva non si fermassero a questo seppur notevole e rapido sviluppo delle prestazioni; non mi restava quindi che scoprirle, sperando che non mi mettessero nei guai ancora di più di quanto non lo fossi già.
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La Figlia Di Seth
ChickLitStoria ambientata nell'Antico Egitto, la protagonista è Sheila, che si ritrova schiava del figlio del re d'Egitto.. Che cosa succederà? Che difficoltà dovrà superare? Troverà l'amore? Ps: Se c'è scritto "CONTENUTO PER ADULTI" e avete 12 cazzo di ann...