Come c'era arrivata quella cavolo di principessa tra le grinfie della mummia decrepita?! Stiamo scherzando?? Il caro zietto ammuffito doveva andare a nascondersi se non voleva finirci lui in pasto alle fiere. E che cazzo, che bisogno c'era di affrettare le cose? Sarei comunque andata ad affettargli il culo domani mattina!!
Ero furiosa come non mai, talmente da non rendermi conto di correre come una furia verso quel fottuto tempio, e che turbini di sabbia si sollevavano ad ogni impronta che lasciavo. Il cielo era in sintonia con le mie emozioni, quasi come se volesse partecipare alla mia rabbia distruttiva. Ora non c'era davvero più nulla che potesse fermarmi, né Kuma, né Narmer, né mio padre, né chiunque altro, mortale o immortale che fosse. Le dune sabbiose si spostavano al mio passaggio, e potenti fulmini squarciavano il cielo al tempo di asaordanti tuoni.
Una minima parte della mia mente percepiva Seth arrancare sui miei passi cercando di raggiungermi portandosi dietro le altre due pesti, ma non ci feci troppo caso, quantomeno fino a quando la sabbia non lasciò il posto a terra arida e rocciosa, e davanti a me non iniziai a scorgere le fiaccole che illuminavano la mia meta.
Lunghe ombre si allungavano sulle superfici, rendendo il Tempio ancora più tetro di quanto non fosse di giorno. D'un tratto capii perché quel fottuto dio volesse affrontarmi di notte: col favore delle tenebre il suo potere sarebbe ovviamente aumentato... Peccato non abbia messo in conto che esse non avrebbero avuto nessun vantaggio su di me. Lui comandava i morti? Ovvio. Ma aveva la facoltà di strappare le anime dal loro involucro oppure... Doveva solo limitarsi ad aspettare che fosse qualcun altro a spedirgli queste? E, bhe, in mancanza della dea della distruzione e dei massacri, rinchiusa oltretutto in un cazzo di limbo, chi assicurava una bella razione di spiriti alle sue fiere e al suo merdoso Regno? Ops, forse... Io?
Sentivo già il sangue fremere nelle vene, impaziente di compiere la mia vendetta, irrorare i miei muscoli di potere e risvegliare la mia macabra perversione assetata di quel nettare carminio.
-Kuma, nasconditi dietro quelle rocce con Narmer. E non voglio sentire obiezioni.
-Ma...
-ORA.Stavo per perdere il controllo, lo sapevo, ma non avevo intenzione di placarlo per nulla al mondo.
Un sorrisetto sadico si delineò sulle mie labbra, mentre un luccichio sanguinario illuminava i miei occhi.
Non rallentai la mia corsa sfrenata, anzi, se possibile accelerai nell'intento di distruggere il gigantesco portone lapideo che consentiva l'entrata al tempio. A un centinaio di passi da esso tuttavia sentii la terra iniziare a tremare, mentre con un rumore gracchiante numerose crepe iniziarono a ramificarsi sulla terra arida e brulla. Presi lo slancio e mi sollevai in aria vorticando in un ciclone di sabbia che mi permise di schiantarmi direttamente con la facciata del tempio senza il pericolo di venire ingoiata in quell'intrico di crepe che si espandeva sempre più.
La facciata esplose in grandi massi e piccole schegge sotto la mia furia, sollevando un polverone che mi annebbiò la vista per qualche secondo. Quando si diradò la fievole luce argentata della luna e degli astri venne oscurata da una gigantesca ombra dalle fattezze umane... E per la prima volta mi trovai di fronte l'emerito coglione che aveva distrutto la mia famiglia e che aveva tutta l'intenzione di rovinarmi la vita.
Osiride era immenso, e dalle fattezze completamente umane: ogni sua parte emanava potere, e lo stava sfoggiando con tutta la superbia di cui era capace. Portava sul capo la corona di un re, contornato dal classico copricapo delle maschere funerarie e dalla barba posticcia. Era a petto nudo, e incastonato tra i pettorali vi era l'Occhio che tutro vede. Bracciali e schinieri completavano l'opera, illuminando di riflessi dorati la pelle verdognola che si modellava perfettamente sui muscoli scolpiti e torniti, enfatizzati dalla sinistra luce delle fiaccole. Il suo sguardo era cupo e minaccioso, e puntava dritto dritto verso di me.
E tra le braccia reggeva un'inerme principessa. Nitocris.
-Giuro che se le hai torto un capello...- sibilai furiosa.
-A lei? Oh no... Non potrei mai- ridacchiò crudelmente facendomi intuire che in realtà era tutto il contrario, per poi aggiungere con voce baritonale: -Finalmente ci incontriamo, piccolo abominio; sai, ho sentito parlare molto di te... A dirla tutta, mi hai dato quasi più problemi tu di quel bastardo di tuo padre-. E così dicendo gettò malamente Cris alla sua sinistra.
-Credevo di averti uccisa, dovevi essere morta cazzo! Prima di diventare un pericolo per te stessa e per gli altri, e soprattutto per noi dèi. Sei solo un abominio che non merita di vivere, e farò ogni cosa, qualsiasi cosa pur di distruggerti, fino a che di te non rimarrà altro che cenere!!-.- Di te invece non rimarrà nemmeno la cenere...- ringhiai in risposta facendo per scattare contro di lui.
-A-a-a io mi fermerei fossi in te; sai, probabilmente non te ne sei resa conto ma... Ti ho in pugno-.
Un campanello di allarme risuonò nella mia testa alle sue fetide parole: aveva mia madre e Cris in ostaggio. E la maggior parte degli dèi dalla sua parte. Iside e Horus in prima fila, alias la puttana di turno e il figlio di troia.Ma tu hai noi. E non ce ne staremo in disparte ad aspettare che ti facciano a pezzi.
-No Kuma. È la mia battaglia.-Ti sbagli figlia mia- si intromise Seth affiancandomi. -È la nostra battaglia; o forse devo ricordarti che la sete di vendetta non l'hai presa solo da tua madre?-
Ghignai tra i denti in risposta, sentendo la sua vicinanza e il suo conforto, mentre percepii un'altra presenza comparire al mio fianco.
-Bastet si è finalmente rifatta viva- commentai mentre il suo corpo felino prendeva forma -O forse dovrei chiamarti "zietta"?-.
In risposta la dea si profuse in un verso a metà tra fusa e ringhio, mentre mio padre ci rimbeccava pretendendo che rimanessi giustamente concentrata su quell'ammasso di melma ambulante. Kuma e Narmer stranamente se ne stavano dietro la roccia senza cercare di sgattaiolare fuori, ma percepivo che stessero confabulando alla grande. Sperai solo che non ne combinassero una delle loro come al solito.
Bhe, a quel punto non rimaneva che dire...Che la battaglia abbia inizio.
Spazio Autrice
Si lo so mi offro spontaneamente come bersaglio al poligono di tiro. Sooooo sorry per il ritardo, ma ho avuto un bel po di scazzi a casa e in accademia e quindi non me la sentivo di aggiornare senza l'ispirazione giusta. Ho preferito dividere il capitolo a metà in modo da concentrarmi meglio sulla battaglia, mentrw gli schieramenti sono già delineati... O forse no?
In ogni caso vi prometto che farò di tutto per cercare di finire la storia e revisionarla senza farvi aspettare ancora mesi.
Me misera me tapina 😂😂
Alla prossima bellezze, Stay High!!
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La Figlia Di Seth
ChickLitStoria ambientata nell'Antico Egitto, la protagonista è Sheila, che si ritrova schiava del figlio del re d'Egitto.. Che cosa succederà? Che difficoltà dovrà superare? Troverà l'amore? Ps: Se c'è scritto "CONTENUTO PER ADULTI" e avete 12 cazzo di ann...