Katie's Pov.
Non avevo dormito per tutta la notte, tenevo tanto a Salvatore e non sapevo davvero cosa fare, tutt'ora non sono sicura che ciò sia la scelta giusta. Ci avevo pensato tanto e...cavolo era davvero troppo difficile scegliere tra le diverse opzioni:
•dimenticarmi di Salvatore e provarci con St3p
•riprovarci con Salvatore.Devo ammetterlo: queste opzioni fanno cagare. Proprio per questo sono rimasta sveglia tutta la notte per sceglierne una, infine poi per rendermi conto che esisteva un altra opzione:
Dimenticarmi di Salvatore, fare finta che non sia successo nulla, come se non l'avessi mai incontrato.Alla fine scelsi la terza, era quella che, senza dubbi, mi faceva più male al cuore, quella a cui tutti rinuncerebbero nella mia stessa situazione. Però io non mi omologo agli altri, e non per una mia scelta ma per i miei gusti, sono sempre stata una ragazza diversa dalle altre, sempre stata la cosiddetta "alternativa".
Alla fine scelsi, scelsi piangendo, sentendomi male, e chiedendomi perché le cose più giuste facciano sempre più male.
Dovevo distrarmi, o almeno fare qualcosa per dimenticare tutto. Di solito ascolto la musica correndo su tutta la via di Napoli che preferisco, lo feci.
Ed andava tutto bene fino a quando non feci un madornale errore, nella mia playlist del mese c'erano tutte le canzoni più belle del mese, quelle che trasmettono sempre alla radio. Arrivò il turno di Faded sulla mia playlist, era una delle mie canzoni preferite, nonché la preferita di Surry. Ascoltai quella canzone, neanche il tempo di farla iniziare e già una semplice lacrima rigò il mio viso. Ma non era una semplice lacrima perché poi portò altre mille lacrime dietro a se. Mi veniva voglia di correre e scaricare la mia rabbia con qualcosa, non sapevo davvero cosa fare, mi sentivo un impedita incazzata che correva.
Mi venne nostalgia e decisi di ritornare al parco dove avevo conosciuto Salvatore, la nostalgia fa malissimo, ricordare qualcosa di bello che non vedrai mai più è davvero qualcosa di tremendo che ti spezza il cuore in mille pezzi. Piansi a dirotto.
Ero sull'altalena, girata avanti a piangere. Ad un certo punto mi ritrovai davanti St3p che mi salutò sedendosi sull'altalena affianco alla mia. Mi chiese:
-perché piangi?-
-è un segreto-
-lo sai che tutti i segreti vengono scoperti prima o poi?-
-è vero...tutti tranne il mio, farò di tutto affinché rimanga un segreto-
-sai che fa anche bene raccontare un segreto ad una persona sola che non lo racconterà a nessuno?-
-farà anche bene a qualcuno ma...non a me-Mi guardò negli occhi, poi con un dito mi scostò la lacrima dalla guancia ed infine mi mise un braccio sulla spalla stringendomi forte. Dissi:
-step...-
-si...-
-ho deciso di dirti il segreto...-
-beh dimmi...-
-però giura che non lo dirai a Salvatore!-
-non preoccuparti, il tuo segreto è al sicuro-
-va bene...sono innamorata, ma innamorata pazza di Salvatore, mi piace talmente tanto che avrei potuto persino morire per lui-
-wow Katie...eh devo dirti un segreto a questo punto...-
-okay, dimmi tutto-
-l'altro giorno parlavo con Salvatore... e mi ha confessato un suo segreto...-
-no, non dirmelo!- Lo interruppi.
-Katie ma è importante, potrebbe cambiare la tua vita-
-ma è un segreto di Salvatore ed io non voglio sapere i segreti altrui-
-Katie!!!Salvatore ti ama!!!-A quel punto mi sentivo tipo :wtf??!! Ma sapevo che Salvatore mi amava quindi potevo essere più felice che mai e andare da lui. Risposi:
-grazie step, grazie veramente, senza di te non avrei mai potuto sapere la verità-
-prego...-Ero completamente euforica che non mi accorsi che quando stavo per andarmene ed eravamo al parco solo io e st3pNy lo baciai a stampo sulle labbra prima di andarmene.
Corsi sotto casa di Salvatore, ero più veloce di un qualsiasi altro animale, questo ed altro per l'amore della mia vita.
Arrivai. Il citofono era troppo poco per me, trovai allora delle pietre, e lanciai quelle, se non altro è una dimostrazione di amore incondizionato. Salvatore mi venne ad aprire facendomi segno di salire.
Salii. Gli dissi subito euforicamente:
-Surry ti amo!!-
-Anche io ti amo!!- rispose sorridendo.Ci baciammo (con la lingua stavolta). Poi ci sorridemmo e ci strinsimo in un abbraccio.
Suonò il citofono, a rovinare questo bellissimo momento, era Step, e sembrava davvero triste ed incazzato allo stesso tempo, non lo avevo mai visto così...
Salvatore ed io gli chiedemmo cosa fosse successo e lui rispose:
Step -è un segreto-
Io -abbiamo già parlato prima dei segreti e guarda come sto bene ora, dai dici il tuo segreto-
Surry -di cosa avete parlato prima?-
Io -poi ti spiego-
Step -va bene! vi dirò il mio segreto! la Marina mi ha lasciato...-
Io -step mi dispiace! ma poi perché?-
Step -non lo so, non lo so il perché-
Io -step, non ti abbattere, troverai una ragazza migliore di lei, te lo giuro, per il ragazzo simpatico e dolce che sei ti meriti una ragazza del tuo stesso livello-Salvatore ci preparò delle cioccolate calde che sorseggiammo guardando la TV, e tutto procedeva per il meglio. Si fece tardi e dovetti andarmene, salutai e tornai a casa.
Verso le 21:00 ascoltavo musica dal cellulare stesa sul letto, quando mi arrivò un messaggio da step, diceva:
-Katie il vero motivo per cui la Marina mi ha lasciato è che ci ha visti baciarci al parco e si è ingelosita tanto-
Non volevo rispondere a Stefano, mi creava tanto imbarazzo, proprio oggi mi sono fidanzata con Surry... Ma diciamo che comunque il torto glielo avevo fatto io, quindi per educazione decisi di rispondere:
-Step non sai davvero quanto mi dispiace, scusami tanto, davvero io non avrei mai voluto tutto ciò, c'è qualcosa che posso fare per te?-
-si, vediamoci domani-
-ma lo sai che sono fidanzata con Salvatore-
-dicevo come amici-
-ah okay allora-
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Raga scusate per il ritardo ma non avevo davvero idee per come continuare, ma sorpresa: capitolo 2 volte più lungo del solito. Eh sì perché avevo più cose da raccontare.
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Qualcosa di surreale||SurrealPower
FanfictionSalvatore annuncia di non essersi mai innamorato nel suo TAG 100 domande. Qualche giorno dopo scopre che è più facile di quanto pensi innamorarsi di qualcuno senza capirne il perché.