Qualcosa di surreale||SurrealPower

Al Comicon

Katie's Pov.

Arrivò il giorno del Comicon, ero emozionatissima, già ci ero andata altre volte ma non ero mai stata sul palco, ed oggi, grazie a Salvatore, avevo la possibilità di andarci.

Andai a scuola, dopo arrivai lì, a quella fantastica fiera, guardavo meravigliata la gente travestita, l'anno prossimo sarei andata anche io in cosplay.

Arrivai al teatro, ero talmente emozionata, Salvatore mi disse in un messaggio che mi avrebbe aspettato dietro al teatro. Andai dietro, ma non lo trovai.

Sembravo un idiota a chiamarlo, la gente mi prendeva per pazza, ma la cosa che mi faceva continuare a chiamarlo era il fatto che nessuno di loro sapeva la verità.

Era già iniziato lo spettacolo e... Salvatore non si faceva vivo. Chiesi allora di farmi entrare all'uomo della sicurezza che mi disse di no.

Scappai in lacrime, correvo e piangevo, dovevo però cercare di non singhiozzare altrimenti davvero la gente mi avrebbe guardata male e rovinarsi troppo la reputazione non è il massimo.

Mi sedetti sull'erba, con la schiena appoggiata ad un albero ed il mascara che colava sulla mia maglietta "easy peasy lemon squeezy". Ero in un posto desolato, in modo che nessuno mi potesse vedere in quel penoso stato.

Ad un certo punto mi ritrovai Sasha accanto, non sapevo cosa fosse successo nè perché fosse lì ma incominciò a parlare:
-principessa perché piangi?-
-non sono fatti tuoi- risposi con un fil di voce.
Mi prese il viso tra le mani e scostò le lacrime.
-dimmi cosa succede...-disse dolcemente.
-no,Sasha non ne ho voglia-replicai.
Avvicinò i nostri volti e...ci baciammo, colpo di scena! Non me lo aspettavo, avevo il presentimento di piacere ad Anima.
-Katie, dai raccontami...-disse.
Gli dissi ciò che era successo.
-Katieee, ma è normale che Surry non ti abbia detto nulla! Non sai cosa è successo?- rispose.
Non lo sapevo, scossi la testa in segno di non aver capito ciò di cui parlava.
-Katie, Surry, ha fatto un incidente in auto, stava venendo a pranzo con un taxi, e poi si è schiantato contro un altra auto-
No, no, non poteva essere possibile, davvero no, giuro che se Anima mi stava sfottendo gli tiravo non uno ma ben cento pugni in faccia. Iniziai a piangere a dirotto, come fanno i bambini quando non hanno il lecca lecca che vogliono, solo che io piangevo per una cosa più seria.
-dov'è ora?- ebbi il coraggio di dire solo questo con una voce fine e interrotta da singhiozzi.
-all'ospedale- rispose Sasha.

Allora corsi, come se non ci fosse un seguito, lasciai Anima senza salutarlo. Scusate per tutto, ma Salvatore ormai era diventato la mia vita.

In pochi minuti arrivai all'ospedale, per come stavo correndo avrei vinto chissà quale coppa ma dettagli. Arrivai con il fiatone ed urlai alla signora dell'ingresso:
-dov'è Salvatore Cinquegrana?-
-stanza 304 al terzo piano, perfavore non urli- rispose.

Corsi fino a lì. Prima di aprire la porta mi fermai. Feci un respiro profondo e bussai.
-avanti...- dissero.

Aprii la porta e vidi Surry con una gamba tenuta in alto da un aggeggio.
Mi fece segno di sedermi affianco a lui.
Dissi:
-Surry...Come stai?-
-male Katie, male-
-mi dispiace tantissimo, posso fare qualcosa per te?-
-si, una cosa la puoi fare-
-cosa?sono a completa disposizione-
-farmi un regalo...-
-okay, cosa vorresti?-
-vorrei un bacio, ma uno di quelli speciali, come se fosse il primo-

Mi avvicinai a lui, il cuore batteva forte e sentivamo i reciproci battiti. Misi una mano sul letto per appoggiarmi e le nostre labbra si sfiorarono fino ad inserire le lingue.

Quel bacio fu speciale perché...beh non so il perché ma so che in quel bacio si sentiva l'amore, tutto l'amore che Surry poteva darmi. Ci staccammo sorridendoci a vicenda.

Surry ed io chiacchierammo un po' e si fece tardi, dovetti andarmene ma...domani, sabato che non avevo scuola avremmo potuto passare tutta la giornata insieme, e questo mi rendeva fin troppo felice perché il tempo ha valore se lo passi bene, e passandolo con Salvatore non avrei potuto passarlo meglio.

Tornai a casa. Mi arrivò un messaggio da Martina. Era uno screen che aveva fatto da una pagina di pettegolezzi di YouTuber su Instagram. Erano tre foto:
•nella prima c'era Sasha che mi scostava le lacrime dal viso.
•nella seconda noi che avvicinavamo i nostri visi.
•nella terza il nostro bacio.

Cazzo, ero rovinata, se qualcuno come St3p, Surry o Tiffany avessero visto quella foto la mia vita sarebbe rovinata.

Non sapevo cosa fare, non potevo perdere uno di loro, sono persone a cui tengo molto e non potrei andare avanti.
Dopotutto che potevo fare, nulla, ero solo rovinata.

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Raga scusate se ho aggiornato la sera e non la mattina ma non avevo completato il capitolo e non potevo pubblicarvelo mezzo fatto. Se magari mi seguite potreste trovare info sulla storia, non è per farmi pubblicità ma potrebbe essere utile per chi vuole news sulla storia e sui nuovi capitoli, inoltre mi farebbe molto piacere. Oggi sono stata al Comicon e sono tornata delusa se non delusissima ( delusissima non esiste ma se lo dico io è okay anche perché sto parecchio triste ed incazzata), non sono riuscita a vedere i Mates e non sapete quanto mi fa male al cuore tutto ciò, racconterei cosa è successo ma...fa davvero male e mi fa venire da piangere quindi vi pregherei di non fare domande su questo. Non riesco però a non voler bene a quei quattro ragazzi. Ciao a turuturututti