Raga, lo so che molti di voi non continueranno a leggere le mie parole ma sappiate che è importante, o almeno per me lo è, non so quanto possa interessarvi ma voglio dire qualcosa prima di lasciarvi all'ultimo capitolo della storia che come al solito spero vi piaccia. Volevo innanzi tutto ringraziare chi mi ha fatto complimenti in questo periodo in cui mi sentivo un po' chiusa in me stessa, questa storia in un certo senso ha cambiato un aspetto del mio carattere, mi ha reso più sicura di me e di sicuro mi sono sempre più migliorata a scrivere, e penso si sia notato. Non ho più nulla da dirvi, finire una storia è sempre triste e mi si spezza il cuore perché è importante per me tutto ciò. È il momento di salutarci e di concludere qui questa bella esperienza che è stata scrivere questo libro... Ciao a turututti!
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Katie's Pov.Dopo giorni di felicità continua con Salvatore arrivò il giorno più bello della nostra vita, il giorno che ci avrebbe cambiato. Magari grazie a questa esperienza noi saremmo cresciuti e maturati, ci avrebbe insegnato qualcosa di nuovo nella nostra vita, sarebbe stato qualcosa che non avremmo mai dimenticato e che un giorno avremmo raccontato ai nostri amici, ai nostri parenti e che avremmo ricordato per sempre.
Era il fatidico giorno, il 16 febbraio 2017, la nascita di nostro figlio.
Luca ci portò con la macchina fino in ospedale, per tutto il tragitto Surry non staccò la sua mano dalla mia, erano inseparabili, strette insieme per sempre.
Arrivati in ospedale stavano per portarmi in sala parto, prima di andare mi voltai verso Salvatore, mi prese per il braccio e mi baciò sulla fronte in segno di affetto e sussurrò un "ti amo".
Ad un certo punto sentii una strana musica, era solo nella mia testa ma era un motivetto che mi accompagnò fino ad arrivare sul letto.
Ritrovai Surry di fianco a me pronto a tenermi per mano. In quel momento non so cosa mi successe ma persi la concezione di quello che era la realtà, non sentivo più le infermiere che mi urlavano di spingere, non vedevo più Surry sorridermi ma riuscivo a sentire solo quella strana musichetta e la stretta di mano di Surry. In quel momento, quel preciso attimo, vidi tutta la parte più bella della mia vita, quella passata con Sal, rividi ogni momento e mi sentivo più forte. Sentivo che il nostro amore era potente, più potente di qualunque altra cosa, ed io lo stavo vivendo ora e lo vivrò per sempre.
Piangevo, tutti pensavano fosse per il dolore del parto ma, in realtà no, non sentivo niente, sentivo solo la stretta di mano di Surry, la musica e tutte le mie esperienze con lui.
Era diverso dalle altre volte, perché sentivo che Surry era mio, non mio in senso di oggetto posseduto da me ma nel senso che mi sentivo l'unica ad essere amata da lui. Poi sentivo che qualcosa in più ci legava, che questo bambino ci legava ancora di più.
Ho pensato infine che tutto succede per un motivo quindi se io ho conosciuto Surry in quel lunedì dell'anno scorso e se ho agito da stronza con lui e se lo ho preferito a Sasha e Stefano c'è un motivo, un motivo da me ignorato fino a poco tempo fa perché se tutto questo ci aveva portato a fare l'amore significa che valeva tanto.
-è un maschio!!!-strillò Un'infermiera che mi riportò alla realtà.
Surry sorrideva e piangeva, proprio come me, eravamo entrambi felicissimi, il mondo ci sorrideva, la forza dell'universo (che paroloni) erano con noi.Avevamo già in mente i nomi, se fosse stata una femmina l'avremmo chiamata Marilyn, in caso contrario, se fosse stato maschio il nome sarebbe stato Federico.
Nostro figlio si sarebbe chiamato Federico, mi riempiva il cuore di gioia, avevo gli occhi lucidi e ogni tanto qualche lacrima scendeva sul viso per la tanta felicità.
Appena uscito il bambino Salvatore fu il primo a tenerlo in braccio, arrivarono poi anche altri parenti a farci i complimenti per il bambino, erano tutti contenti, tutti tranne Luca.
Luca non riusciva proprio ad accettare che io e Salvatore avessimo un bambino, era nervoso al pensiero.
Appena entrò dalla porta gli feci segno gesticolando di non commentare e di stare zitto, mi rispose sbuffando.
Tutto era bellissimo oggi, e non avrei mai creduto che avere un bambino fosse così bello, ed a me era successo, era successo con il ragazzo che amo, perché questo è l'importante, l'importante è amare senza mai scordare nulla, non dimentichi il tuo primo e unico vero amore.
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Qualcosa di surreale||SurrealPower
FanfictionSalvatore annuncia di non essersi mai innamorato nel suo TAG 100 domande. Qualche giorno dopo scopre che è più facile di quanto pensi innamorarsi di qualcuno senza capirne il perché.