Rompere

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Katie's Pov.

Appena vidi Surry mi cadde lo zaino dalle mani ed io e Sasha ci mortificammo a testa bassa, invece, per quello che riguarda Salvatore non lo avevo mai visto così incazzato.

-vaffanculo- ci disse scappando via.

Cominciai a sentire nella mia mente della musica triste, non so che brano fosse, ma era un motivetto che si era fissato li, con la visione stampata in testa di Salvatore che andava via a passo veloce.

Il mondo mi passava davanti a gli occhi ed una lacrima mi rigò il viso.

No, non potevo lasciare tutto così come stava, non potevo lasciare andare Surry in quel modo, mi si spezzava il cuore.

Corsi da lui urlando il suo nome, più lo chiamavo è più correva veloce, ad un certo punto caddi, non ebbi la forza un po' perché ero stanca e un po per la stronzata che avevo fatto.

Ma a pensarci bene, si può rimediare ad ogni stronzata e quella con Salvatore (la più importante della mia vita) meritava di essere rimediata, meritava persino la mia morte, insomma, avrei fatto di tutto per Surry.

No. Basta. Con Surry avevo commesso un madornale errore, a cui dovevo rimediare, e l'avrei fatto.

Mi alzai. Corsi più veloce del vento ed arrivai finalmente da Surry con il fiatone. Mi appoggiai a lui e svenni per la stanchezza, lo guardai dicendo:
-Surry ho bisogno di te... Delle tue labbra... Del tuo sorriso... Dei tuoi occhi giganti e neri... Del tuo cuore da cui sento i battiti mentre ti abbraccio-

Surry mi prese per la mano e mi aiutò ad alzarmi. Mi portò sulla sabbia e mi fece stendere. Io non parlavo, nemmeno lui, mi era seduto accanto a guardare il mare durante il tramonto.

Ad un certo punto sentii la sua mano prendere la mia e stringerla forte. Lo chiamai... Dopo che ebbi detto il suo nome lui mi baciò dicendomi:
-tanto, anche se faccio lo stronzo, sappi che senza te non potrò mai stare-
-baciami ancora- risposi.
Ci baciammo, e senza rendercene neanche conto lui si ritrovò sopra di me, nella posizione del missionario.

Quando la situazione si stava cominciando a fare sconcia lui si scostò e disse:
-scusa, mi dispiace, non volevo spingermi troppo avanti-
-no, Surry, ascolta, se io devo fare questa cosa la voglio fare con una persona che amo veramente, quindi tu sei perfetto-
Sorrise.
-okay ma ora siamo pronti?-
-quando saremo pronti lo sapremo e non ci sarà nemmeno bisogno di chiedercelo-

Tornammo a casa, senza sapere che fine avesse fatto Sasha, ma non mi importava. A me importava di Surry, era lui, solo lui che amavo veramente.

Tornata a casa mi arrivò un messaggi di Sasha, diceva:
-non hai idea della cattiveria che mi hai fatto quanto sia stata tremenda-
-cosa ti ho fatto??-
-te ne sei andata, non mi hai salutato, non mi hai degnato di nulla, sei una stronza, una stronza che amo-

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Bella raga, scusate se questo capitolo mi è venuto corto ma sono molto stanca ed ho idee quindi devo perforza scrivere altrimenti poi domani non ho idee e non posso pubblicare. Ciao a turuturututti!!!

Qualcosa di surreale||SurrealPowerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora