Capitolo 8

1K 46 7
                                    

Carol si mise seduta affianco a me e posò una mano sulla mia spalla,io osservavo le mura e feci un tiro alla sigaretta . Rimanemmo in silenzio per qualche minuto poi la donna iniziò a parlare.

Carol:<<stai bene?>>chiese con tono calmo e sereno.
Io:<<fisicamente o mentalmente?>>chiesi facendo cadere la cenere davanti i miei piedi e osservando il cielo stellato.
Carol:<<entrambe le cose>>sorrise,io mi girai e la guardai per qualche secondo poi feci un sospiro.
Io:<<fa male...ma guarirà >>risposi riferendomi sia alla spalla e sia ai ricordi,lei mi guardava come se sapeva quello che pensavo.
Carol:<<eravamo preoccupati per te sai?>>mi disse sospirando,mi limitai a fare spallucce<<soprattutto Daryl>>sorrise,io mi girai a guardarla poi buttai la sigaretta e abbozzai un sorriso,senza accorgermene. La donna si alzò e sorrise.
Carol:<<voleva parlarti ma non so di cosa>>disse aprendo la porta per entrare ma io mi alzai e la fermai prendendola dal polso.
Io:<<svaniranno?>>chiesi quasi sussurrando,Carol mi guardava non capendo,<<i loro sguardi...le loro immagini proiettate davanti i miei occhi...svaniranno?>>richiesi
Carol:<<se è questo che vuoi veramente si,svaniranno>>poi entrò io sospirai ed entrai andando in camera.

Mi svegliai quando il sole mi arrivò in faccia,andai in bagno e mi lavai. Uscita dopo una mezz'ora buona e dopo le lamentele di Glenn del bisogno urgente del bagno mi misi una maglietta nera con segni verdi,un pantalone un po' attillato grigio e i miei fedeli scarponi neri e presi le mie armi. Uscì di casa senza fare colazione,Rick,Jessy e Daryl mi aspettavano per andare a cercare delle provviste. Jessy cercava un contatto con me,ma ogni suo tentativo lo ignoravo. Salimmo in auto e viaggiammo per circa un paio d'ore. Rick guardava Jessy come se si fosse invaghito,arrivati lo sceriffo prese la parola.

Rick:<<allora ...tu e Daryl controllate quei negozi,mentre io e Jessy controlliamo questi altri >>disse portando una mano tra i capelli. Ci incamminammo,c'era abbastanza silenzio tra me e Daryl,ma dopo qualche minuto prese la parola.
Daryl:<<ti posso fare una domanda ?>>disse afferrandomi dal polso per farmi fermare
Io:<<spara>>dissi incuriosita
Daryl:<<perché l'altra sera mi hai chiamato ali d'angelo ?>>chiese guardandomi negli occhi,i suoi capelli li coprivano per la maggior parte ma si vedevano brillare. Quella domanda mi aveva presa alla sprovvista ...non sapevo come e cosa rispondere.
Io:<<beh...perché...>>dissi balbettado,lui ridacchiava.
Daryl:<<sei buffa ragazzina>>disse avvicinandomi a se ,i nostri petti si sfioravano,riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo.
Io:<<beh ...tu e Rick sembrate fratelli...i miei mi avevano soprannominato ali d'angelo,come il mio tatuaggio,il loro tatuaggio...>>risposi abbassando lo sguardo. Lui mi guardava con sguardo dolce,non era il solito sguardo da stronzo.
Daryl:<<è una cosa bella però>>disse prendendo con due dita il mio mento e sollevandolo in modo da poterlo guardare,mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e fece un sorriso."Sì,ora ho capito cosa provo veramente...a me piaci"pensavo tra me e me. Accadde,forse la cosa più bella successa in questi ultimi giorni di merda,le sue labbra posarono sulle mie con delicatezza,ci baciammo...volevo che quel momento non finisse mai. Finito quel momento posò la sua mano sinistra sul mio fianco e la destra sui miei capelli,mi guardava con aria rilassata e dolce.

Io:<<non sei così stronzo infondo>>dissi sorridendo
Daryl:<<non con te forse>>mi sussurró all'orecchio .
Tornammo alla realtà e iniziammo a controllare i negozi come se non fosse successo niente. Ero immersa nei miei pensieri prendendo quelle poche cose rimaste da mangiare in quel negozio.

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora