Narra Alexis
Il cielo forse era l'unica cosa che non era cambiata,sempre così luminoso di giorno e pieno di stelle la notte,trasmetteva sicurezza e fedeltà . Camminai a lungo,tenevo la mano destra sulla coscia che perdeva sangue,facevo fatica a camminare ma ero vicina,"Cazzo Alex non puoi mollare adesso...manca poco"continuavo a ripetermi nella mente. Arrivai,la cosa che amavo di più in quel momento erano quelle mura,erano più o meno le otto e mezza di sera e alla torretta vidi una figura familiare,era Carol! Sorrisi e iniziai a chiamarla.
Io:<<Carol! Ti prego...apri non c'è la faccio più...>>dissi con tono alto per farmi sentire,la donna guardò in basso e scese dalla sua postazione,aprì subito il cancello mi corse incontro e mi abbracció.
Carol:<<Alex stai bene? Eravamo preoccupati>>disse prendendomi il viso tra le mani
Io:<<sul stare bene ne parleremo più tardi,portami da Denise...>>chiesi sfinita,lei annuì ed entrammo,chiuse il cancello alle nostre spalle e mi accompagnò in infermeria. Appena arrivammo Denise si mise a lavoro,mi estrasse il proiettile dalla coscia e poi medicó tutte le ferite che mi avevano provocato quei bastardi.Denise:<<cosa è successo la fuori?>>chiese mettendo a posto i medicinali,io non risposi subito,dovevo inventare una scusa.
Io:<<ho incontrato persone malintenzionate>>dissi alzandomi mentre Carol mi reggeva
Denise:<<mi raccomando tieni a riposo la gamba >>disse sorridendo
Carol:<<ci penserò io>>sorrise poi uscimmo e ci dirigemmo verso casa. Arrivate davanti la porta si sentivano delle voci e capii che erano tutti dentro. La donna aprì la porta e tutti quelli che stavano dentro volsero lo sguardo su di noi,si alzarono e Maggie come immaginavo mi abbracció senza preavviso. Entrai zoppicando dato che non riuscivo a poggiare bene la gamba al suolo e li anche gli altri mi avvolsero in un unico abbraccio,soffocante ma dolce.Rick:<<stai bene?>>chiese osservandomi da testa a piedi
Io:<<niente che si possa curare con un po' di alcool>>ironizzai,Daryl era l'unico che non venne ad abbracciarmi ma mi guardava con sguardo colpevole come se fosse stata colpa sua,ma non lo era.
Abraham:<<chi è stato il coglione che dobbiamo uccidere?>>chiese prendendo un sigaro,io risi d'istinto e lo guardai.
Io:<<nessuno...ciò già pensato io>>mentii ma dai solo sguardi sembrava che avevano abboccato,tranne uno...l'arcere.
Daryl:<<chi è stato?>>chiese alzandosi io mi avvicinai
Io:<<nessuno...ciò già pensato io >>ribattei,Jessy si alzò ma feci segno che dovevano sedersi
Daryl:<<impossibile,per come ti hanno conciata sono ancora in giro>>disse indicando la gamba
Io:<<possibile che devi essere così stronzo?>>chiesi e senti una risata soffocata da parte di Michonne,lui la fulminó con lo sguardo,non parlammo più. Mi chiusi in cucina,non avevo voglia di parlare con nessuno ma li sentivo ridere e scherzare.Abraham:<<ehi Alex,passa qualche bottiglia di vino>>chiese quasi urlando,presi quattro bottiglie aprì la porta e le lasciai scivolare sul pavimento,mi rinchiusi di nuovo e mi attaccai ad una bottiglia di whiskey. Passai tutta la serata a bere e in tutto mi scolai tre bottiglie,in casa rimanemmo solo io Rick e Jessy,ma erano di sopra in camera chissà a fare cosa dato che si sentivano grida e versi,"Non immaginare Alex" pensai. Aprì la porta e accesi la luce pensando che fossi sola,ma non era così.
Daryl:<<mmm...spegni questa cazzo di luce>>borbottó coprendosi gli occhi con il braccio,era a testa in giù sulla poltrona e sinceramente era una scena esilarante al solo pensiero di come sarebbe caduto da un momento all'altro.
Io:<<alzati prima che mi vomiti per terra>>gli dissi con tono calmo,non ero molto ubriaca perché ero abituata a bere molto alcool,lui mi guardava e sbuffó io sorrisi.
Daryl:<<ehi ragazzina me ne dai un po'? La mia è finita>>chiese indicando la bottiglia di whiskey,io bevvi l'ultimo sorso che era rimasto e sorrisi.
Daryl:<<stronza...>>borbottó,cercò di alzarsi ma cadde di schiena per terra ed io mi misi a ridere,ma ottenni solo un dito medio. Mi sedetti per terra,la mia gamba chiedeva pietà,l'arcere gattonó fino ad arrivare a me e si mise seduto vicino.
Daryl:<<stai bene?>>chiese con tono calmo,io annuì<<sai ...ho avuto paura ...>>disse abbassando lo sguardo
Io:<<di cosa?>>chiesi guardandolo
Daryl:<<di perderti ...>>rispose volgendo lo sguardo sui miei occhi neri,neri come la pece ma in quel momento brillavano come le stelle. Ci alzammo,lui andò in cucina ma appena vide tutte le bottiglie per terra vuote mi guardò.
Daryl:<<sei andata infondo>>disse indicando le bottiglie,io abbozzai un sorriso ed entrai
Io:<<è stato un errore rimanere in questo posto>>dissi lui mi prese dal braccio e mi avvicinò a se,i nostri petti si toccavano e i nostri volti erano a pochi centimetri di distanza,portò le mani sul mio volto ed eliminò quella distanza tra noi con un bacio, "Alex sei ubriaca non fare cazzate"pensai, ma quel bacio non mi fece capire più niente,avvolsi le mie braccia sul suo collo e lui posò le sue mani sulle mie natiche. Ci staccammo da quel bacio solo quando non avevamo più fiato,mi guardò e io presi parola.Io:<<anche questo è stato un errore?>>chiesi sussurrando,lui poggió il volto sul mio collo e mi lasciava dei baci caldi,"È così dolce anche se ubriaco ..."pensai abbozzando un sorriso da ebete.
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Sopravvivere insieme (The Walking Dead)
FanfictionMi presento il mio nome è Alexis. Dopo aver passato mesi a camminare senza nessun gruppo o compagno,ho iniziato a sopravvivere e a combattere contro i morti viventi. Faccio fatica a fidarmi ecco il problema,ma i problemi vengono risolti no? Ci sar...