Capitolo 18

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Non sapevo cosa fare adesso,tutti quei ricordi che ero riuscita a chiuderli in un cassetto nella mia mente erano riaffiorati in modo violento,il suo sguardo,i suoi occhi come il ghiaccio...era riaffiorato tutto,non provavo un sentimento preciso per Philip ma comunque era stato importante in quel periodo. Carol si accorse della mia reazione ma non volle spiegazioni per fortuna.

Io:<<mi dispiace...>>riuscì a dire solo questo in quel momento,i pensieri si erano bloccati e non riuscivo ad elaborare una frase completa
Maggie:<<tranquilla ormai fa parte del passato>>rispose sorridendo,mi alzai le salutai e uscì di casa,Glenn non c'era più sulla torretta,salì la scaletta e mi preparai il fucile lasciato dall'asiatico.

Era passata ormai l'ora di pranzo,vedevo Jessy e Rick che passeggiavano insieme alla figlia Judith,quella bambina era sempre felice,Daryl era appoggiato ad un albero che giocava con un legnetto,era tutto tranquillo anche fuori quelle mura,non c'erano vaganti per strada. Pensavo ad un piano per tenere al sicuro questo posto,ma l'unica opzione era ritornare con quei bastardi.Mi voltai quando sentì lo sceriffo che mi chiamava.

Rick:<<ehi Alex scendi a mangiare qualcosa>>disse posizionando le mani sui fianchi,io col capo feci segno di negazione e tornai a guardare l'orizzonte,sentì qualcuno salire la scaletta ma non mi voltai,poggiai le mani su quelle mura e feci un sospiro.
Rick:<<andrà tutto bene,li uccideremo così che tu e Jessy potete stare tranquille>>disse avvicinandosi a me per poi guardare anche lui l'orizzonte
Io:<<sono troppi non voglio che Jessy non abbia un'altra famiglia...promettimi che la difenderai Rick>>chiesi con le lacrime che minacciavano di uscire,lui mi fece girare in modo che potessi incrociare i suoi occhi,poi posò le mani sulle mie spalle
Rick:<<ci sarai anche tu a difenderla e anche tu hai una famiglia...noi>>disse con tono rassicurante
Io:<<non sono un angelo come Jessy...mi hanno definita demone perché non so amare le persone>>risposi,le lacrime avevano vinto e mi stavano bagnando tutto il viso
Rick:<<potrai anche essere un demone ma se era vero che non amavi e non ti interessavi delle persone non saresti qua a rischiare la vita per noi>>rispose,quelle parole erano la conferma che mi volevano bene,lo abbracciai senza pensare,lui posò le mani sulla mia schiena e la accarezzava dolcemente.
Rick:<<Jessy ti darà il cambio per un po' così ti puoi riposare>>disse sorridendo,mi staccai da quel contatto con lo sceriffo,scese le scale io mi asciugai le lacrime e scesi anch'io. Misi le mani nelle tasche e lo seguì fino a casa sua,entrammo e notai che casa sua era più grande rispetto alle altre,Carl e Michonne stavano giocando a carte sul tappeto mentre Judith li guardava,stavo per chiudere la porta ma Daryl mi bloccò ed entrò,poi chiusi la porta.

Carl:<<ehi Alex tutto bene?>>chiese sorridendo,io annuì
Michonne:<<vuoi giocare a carte?>>chiese a sua volta,col capo feci segno di negazione,Daryl prese la bambina e mi guardava
Daryl:<<ragazzina l'hai mai tenuta in braccio?>>chiese avvicinandosi
Io:<<ehm...no ma preferirei non...>>non riuscì a finire la frase che l'arcere me la mise tra le braccia,non sapevo minimamente come la dovevo tenere allora Daryl e Michonne si misero a ridere
Daryl:<<guarda così>>disse mettendosi dietro di me,mi avvolse con le sue braccia muscolose e mi metteva le mani nel modo giusto,Rick portò un piatto con dei panini con la marmellata e quando vide l'arcere dietro di me sorrise ma appena quest'ultimo se ne accorse si staccò. La bambina mi guardava sorridendo e iniziò a giocare con le punte dei miei capelli,mi misi seduta sul divano vicino a Rick e Daryl,mangiammo qualche panino mentre guardavamo il ragazzo e la samurai giocare a carte.

Carl:<<ho vinto di nuovo!!!>>esultó,la samurai rise e prese un panino,mi alzai e mi avvicinai alla finestra,decisi di raccontare qualche cosa su di me e questo era il momento migliore
Io:<<da quando è iniziato tutto ero sempre con i miei fratelli e Jessy...>>dissi e come pensavo avevo attirato la loro attenzione,rimasero zitti ad ascoltare con attenzione,<<dopo la morte dei miei fratelli io e Jessy ci separammo per sbaglio e continuai per mesi a camminare da sola...>>continuai ma Michonne mi fermò
Michonne:<<come sono morti?>>chiese esitando un po'
Io:<<morsi...mi ero allontanata solo un attimo...>>continuai,<<incontrai una cittadina chiamata Woodbury e sono sicura che avete conosciuto il Governatore...>>dissi guardando Jessy alla torretta
Rick:<<come fai a saperlo?>>chiese con voce nervosa,io abbozzai un sorriso e passai una mano tra i capelli
Io:<<ho...parlato con Maggie e Carol...>>risposi,ritornò il silenzio,<<rimasi con loro poco perché non volevo stare con il vagante di sua figlia Penny in casa...>>dissi posando la bambina sul tappeto e ritornando alla finestra
Carl:<<e poi sei sempre rimasta da sola?>>chiese con tono triste,io annuì,raccontai di come ho trovato il gruppo di Erick e di come me ne ero scappata finché il ragazzo non mi fermò di nuovo
Carl:<<perché adesso ti sei liberata di questi episodi?>>chiese avvicinandosi a me,misi le mani in tasca
Io:<<se devo entrare nella famiglia avete tutto il diritto di sapere qualcosa su di me...>>risposi guardandolo con la coda dell'occhio,lui sorrise come anche Rick<<vado a dare il cambio a Jessy>>dissi uscendo dalla porta. Diedi il cambio alla mia amica e rimasi lì da sola per ore,qualche vagante iniziava a spuntare dai boschi ma decisi di aspettare che c'è ne fosse qualcuno in più per ucciderli."Ho fatto un errore ad affezionarmi a loro ma il mio obiettivo adesso è di eliminare Erick e gli altri uomini"pensai mentre un leggero venticello si alzò al cielo.

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora