Narra Alexis
Passarono pochi giorni da quando è successo tutto. Continuavo a vagare e a scontrarmi con i vaganti senza nessuno al mio fianco,sembrava di essere ritornata dopo la morte dei miei fratelli e l'allontanamento di Jessy. Sola. Di nuovo sola. Camminavo tra i boschi o sull'asfalto,il sole era sempre pronto a farmi sudare e perdere energie,mentre la notte portava solo freddo. Non dormivo,la ferita provocata dal biondino non si era cicatrizzata molto ed il dolore rimaneva comunque visto che non potevo curarmi al meglio. I vestiti erano ormai sporchi di terra,sangue e interiora dei vaganti,mi mancavano i vestiti puliti che avevo ad Alexandria. Non avevo la minima idea di dove stavo,di quanto era lontana la mia vecchia casa e di quanto ancora sarei potuta restare viva,molte notti pensavo che se mi sarei data in pasto ai non morti mi sarei tolta ogni preoccupazione e pensiero. Trovai un ruscello,mi avvicinai e notai che l'acqua era pulita,non era contaminata per mia fortuna,bevvi un po' di quel liquido tanto importante poi mi fermai a fissare la sua superficie. Completamente vuota,cercavo di proiettare davanti i miei occhi i volti delle persone a me importanti come,Rick...Daryl...Jessy...Michonne...ma purtroppo non ci riuscì,non avevo dimenticato i loro volti ma la mente non li proiettava,come se non mi volesse vedere soffrire. Mi ripresi da quello stato di tristezza e continuai il mio cammino alla ricerca di un luogo sicuro,sempre se c'è ne fosse rimasto uno. Vidi una figura avvicinarsi sempre di più,non poteva essere un vagante perché era molto più veloce,mi fermai nella speranza che fosse qualcuno di Alexandria o di Hilltop che mi avrebbe riconosciuta,ma non fu così,un uomo si avvicinò,era di carnagione scura e con se aveva un solo bastone ed uno zaino.
Xx:<<come ti chiami?>>domandò l'uomo,mi sistemai la balestra e continuai il mio cammino,<<io sono...>>si stava per presentare ma presi la balestra e la puntai su di lui
Io:<<senti nessuno te lo ha chiesto...vattene>>dissi secca
Morgan:<<Morgan...mi chiamo Morgan>>finì,abbassai l'arma e lo fulminai con lo sguardo
Io:<<stronzo>>risposi senza pensarci due volte
Morgan:<<mi potresti aiutare?>>chiese avvicinandosi
Io:<<non ho voglia di pararti il culo da tutta questa merda>>risposi in modo burbero
Morgan:<<non preoccuparti volevo solo chiederti se mi sapevi indicare più o meno dove ci troviamo>>continuò prendendo una mappa dalla tasca,sbuffai alzando gli occhi al cielo e mi avvicinai,la mappa era un po' rovinata sulle pieghe e c'era una scritta,in quel momento non capì cosa ci fosse scritto ma riuscì a capire il nome Rick Grimes. Questo tizio conosce lo sceriffo? Puntai il dito su dove stavamo e notai che non eravamo distanti da Alexandria,"cazzo ci ho messo tutti questi giorni per scappare da quei bastardi?"mi domandai.
Morgan:<<grazie molto gentile>>mi ringraziò,stava per togliere la mappa ma lo fermai e col dito tracciai il percorso fino ad Alexandria
Io:<<se riesci ad arrivare qua troverai Rick...>>dissi guardandolo
Morgan:<<tu lo conosci? Sta bene? È vivo?>>mi chiese con quel sorriso stampato in faccia
Io:<<si lo conosco ma non so se è ancora vivo>>risposi
Morgan:<<accompagnami...di sicuro questo posto era casa tua>>mi sorrise,cosa dovevo fare accettare o no? Se avrei accettato Denise mi avrebbe medicato la spalla finalmente ma sarei rimasta in una gabbia. Guardai l'uomo difronte a me e sbuffai.
Io:<<solo perché ho fatto una promessa ad una persona>>accettai poi iniziammo a camminare in silenzio,prossima destinazione Alexandria.Narra Carol
Erano passati un paio di giorni da quando Daryl era tornato poi Simon ritornò ad Hilltop dai suoi amici. Non sapevamo più cosa fare con Daryl,molte volte usciva alla ricerca di Alexis o se non usciva si chiudeva in camera sua,l'arcere non era in casa,entrai in camera sua e notai prima di tutto il casino che c'era,come anche la camera di Alex. Notai che sul suo letto c'era il cuscino della ragazza,la sera prima lo vidi dormire con quel cuscino abbracciato,come se quel contatto gli potesse far sentire la ragazza tra le sue braccia,notai che aveva un biglietto sul comodino la scrittura era molto delicata stavo per leggere il contenuto ma l'arrivo di Daryl mi fece fermare.
Daryl:<<cosa ci fai in camera mia?>>domandò avvicinandosi frettolosamente
Io:<<niente...perché dormi con il cuscino di Alexis?>>domandai,lui guardò il cuscino lo prese e lo mise su una sedia vicino la finestra
Daryl:<<non sono cose che ti riguardano e adesso sparisci>>rispose arrabbiato,uscimmo entrambi dalla camera per poi chiuderla alle nostre spalle
Io:<<devi capire che...>>non mi fece finire che mi puntò il dito sul petto
Daryl:<<Alexis tornerà me lo ha promesso>>disse fissandomi poi se ne andò,rimasi li a sperare che la promessa che gli aveva fatto la ragazza sia vera,lo speravo con tutta me stessa.Narra Daryl
Ero appena tornato da una spedizione con Abraham e Glenn,quando salì in camera vidi Carol che stava per leggere il biglietto scritto dalla ragazzina,mi arrabbiai perché nessuno doveva entrare nella mia stanza e lei lo sapeva. Uscimmo dalla camera e me ne andai in garage a controllare la moto o così avevo risposto a Rick quando mi chiese dove stavo andando. Mi misi seduto su una sedia vicino al veicolo ed iniziai a lucidarla con la bandana rossa che tenevo sempre nei pantaloni,la porta interna per entrare nel garage si aprì e Rick entrò. Mi guardava sorridendo aspettando che iniziassi a parlare.
Io:<<è davvero questo l'amore?>>domandai non togliendo lo sguardo dalla moto
Rick:<<questo cosa?>>chiese un po' divertito a quella domanda
Io:<<preoccuparsi per una persona che non pensavi potesse diventare importante>>risposi un po' vago,lo sceriffo si avvicinò sorridendo
Rick:<<parli di Alex?>>domandò sedendosi difronte a me,io annuì a sguardo basso,<<si più o meno,Alex mantiene i giuramenti devi stare tranquillo>>continuò passando la mano tra i capelli. Passammo la serata a parlare sulle cose da migliorare per la cittadina,le tenebre presero il controllo del cielo facendo spiccare poche stelle ma molto luminose. Andammo a fare un giro,potevano essere le due di notte quando metà quartiere e gruppo si avvicinò al cancello,io e lo sceriffo ci guardammo e ci avvicinammo anche noi.Narra Alexis
Camminavamo da molte ore e la notte portò via la luce del sole,qualche volta parlavamo di vecchi film o di cose superficiali,qualche volta scappava la risatina come anche la rabbia,non mancava molto per arrivare quindi avevamo accelerato un po' il passo.
Morgan:<<perché non mi racconti un po' di te?>>chiese sorridendo
Io:<<non adesso>>risposi facendomi seria,davanti a noi c'erano almeno una ventina di vaganti e noi avevamo solo un bastone e una balestra,"forse questa è la volta decisiva..."pensai sperando di sbagliarmi,se sarei dovuta morire adesso avrei voluto vedere le brutte facce dei ragazzi. Prendemmo le nostre armi e cercammo di aiutarci a vicenda,ma con tutti quei non morti non riuscivamo a stare molto vicini.
Morgan:<<prendiamone un paio e ci imbrattiamo delle loro interiora!>>mi gridò mentre ne uccise uno,ne attirammo un paio dietro a dei cespugli,aprimmo i loro stomaci facendo scappare una smorfia di disgusto. Dopo esserci spalmati quelle viscere ci prendemmo per mano e continuammo il nostro cammino,i vaganti ci seguirono per un breve tratto per poi andarsene tra i boschi attirati da chissà cosa.
Io:<<stai bene?>>chiesi osservandolo
Morgan:<<si tu? Ti hanno morso? Graffiato?>>domandò a sua volta
Io:<<no tutto bene per fortuna...>>dissi mettendo l'arma sulle spalle,<<manca pochissimo...andiamo>>finì e senza protestare continuammo il tragitto. Eravamo esausti,la spalla ferita iniziò a perdere sangue e non potevo neanche spostare la camicetta per vedere se era grave a causa dalle mani sporche. Finalmente arrivammo,sulla torretta c'era Spencer che appena ci vide scese a chiamare gli altri,sistemai per bene la balestra sulle spalle e guardai l'uomo che ancora mi teneva la mano.
Morgan:<<grazie...grazie di tutto Alex>>disse stringendo leggermente la presa
Io:<<tranquillo>>risposi ed il cancello si aprì,"ben tornata a casa Alex"pensai tenendo gli occhi chiusi.
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Sopravvivere insieme (The Walking Dead)
FanfictionMi presento il mio nome è Alexis. Dopo aver passato mesi a camminare senza nessun gruppo o compagno,ho iniziato a sopravvivere e a combattere contro i morti viventi. Faccio fatica a fidarmi ecco il problema,ma i problemi vengono risolti no? Ci sar...