Sentivo le foglie frantumarsi sotto le mie scarpe,le chiome degli alberi oscillavano come se stessero danzando col vento e si sentiva ogni tanto il cinguettio di qualche uccellino fare da base a questo ballo. Ma a rovinare l'atmosfera della natura erano dei passi tra il bosco che mi seguivano,come li facevo a sentire? Beh o era l'abitudine di stare da sola tra i boschi oppure perché chi mi stava seguendo calpestava sempre dei rametti. Mi fermai e posai le borse ai miei piedi,portai le mani hai fianchi e tirai un sospiro,sapevo già chi fosse. Intravidi una lama di una katana brillare ai raggi solari,poi spuntó un sorriso. Si avvicinò ma inciampó su una radice di un albero e per poco non cadde di faccia a terra.
Michonne:<<sto bene! Tutto apposto!>>mi tranquillizzó,a vedere quella scena mi misi a ridere
Io:<<tutto bene?>>domandai trattenendo le altre risate
Michonne:<<se non mi atterrano i vaganti non mi vedo il motivo perché mi devo far atterrare da una pianta>>disse mettendo l'arma nel fodero
Io:<<mi hai seguita>>dissi alzando un sopracciglio
Michonne:<<certo!>>rispose,trattenni ancora le risate quando la vidi pensare su ciò che mi aveva risposto,<<no,volevo dire...>>gesticoló
Io:<<si ho afferrato il concetto>>dissi sorridendo,la ragazza guardò i borsoni poi rivolse lo sguardo a me,stava per parlare ma appena vide la ferita al collo cambió espressione
Michonne:<<chi è stato?>>domandò facendosi seria
Io:<<un uomo ma non lo ha fatto apposta>>risposi
Michonne:<<sta ancora colando sangue...>>disse toccando il contorno per capire se era grave
Io:<<lo so ma ti sarei grata se eviti di toccare,il dolore si sente>>dissi spostando la sua mano
Michonne:<<mmm okay,cosa c'è li?>>indicò le borse
Io:<<armi>>risposi passandone uno,lo prese e poi continuammo il cammino per Alexandria.Narra Daryl
Glielo dissi. Forse sarò stato insensibile e burbero,ma finalmente dissi ciò che non avrei mai voluto dirle. Prima di lasciarla sola vidi nei suoi occhi qualcosa sbrilluccicare,non erano stelle dato che c'era il sole,ma erano lacrime. Ritornai a casa,vi entrai e mi misi dietro la finestra ad osservarla,vidi che si asciugó una lacrima solitaria per poi salire e sfrecciare fuori il cancello. Ho fatto la cosa giusta? Si...si era la cosa migliore per entrambi,infondo me lo ero ripromesso di trovare una scusa per tutti quei momenti.
Rick:<<che guardi?>>domandò avvicinandosi
Io:<<niente di importante>>mentí ma non se ne accorse,mi chiusi in garage a vedere di aggiungere qualche pezzo alla moto per renderla più veloce finché Carl non mi raggiunse.
Carl:<<ehi sai dirmi dov'è Alexis?>>domandò impaziente
Io:<<è uscita>>risposi senza guardarlo
Carl:<<da sola?>>chiese ancora più impaziente
Io:<<non sono il suo bodyguard che sa dove e con chi va okay? Cazzo ha 28 anni lasciatela vivere>>risposi a tono,il ragazzo non rispose e se ne andò,"che mi sta succedendo? Prima non ero così,no signore. Da quando l'ho conosciuta mi ha cambiato,davvero quella ragazza mi ha fatto capire il sentimento chiamato amore?"mi domandavo. Rimasi in garage per una ventina di minuti ed uscì soltanto quando sentì dei rumori provenire dal tetto. Prima di guardare il tetto notai che le strade ormai erano pulite e già gli abitanti vi tornarono a passeggiare,alzai lo sguardo coprendomi con la mano gli occhi per colpa del sole e vidi Carl osservare l'orizzonte.
Carl:<<da qui si vede meglio se torna perché lei tornerà>>disse sicuro di se. Sbuffai,no perché ero annoiato ma perché mi stavo facendo film mentali su cosa le sarebbe potuto capitare,"non dovevo farla andare,stupido,stupido e stupido"mi rimproverai mentre andai a fare un giro,con la speranza che i miei pensieri fossero infondati.Narra Alexis
Michonne:<<okay Alex ora pretendo di sapere come hai conosciuto Jessy>>disse interrompendo il bellissimo silenzio che ci circondava
Io:<<perché dovrei?>>chiesi passando per l'ennesima volta il borsone sull'altra spalla
Michonne:<<dai ormai siamo amiche>>disse tirandomi un pugno sulla spalla
Io:<<okay ci siamo conosciute in un pub>>risposi sorridendo
Michonne:<<che ci facevi al pub,di sicuro di notte non è così?>>chiese sorridendo anche lei
Io:<<si era di notte,stavo con mio fratello Dominic finché lei ubriaca non si avvicinò per attaccare bottone con mio fratello>>risposi ricordando il momento
Michonne:<<e la tua reazione?>>chiese già immaginando cosa le avrei fatto
Io:<<oh no niente di esagerato solo un occhio nero>>risposi e lei scoppió a ridere
Michonne:<<non volevo essere al suo posto>>disse ridendo. Dopo chissà quanto tempo sotto il sole cocente arrivammo davanti al cancello,nessuna delle due ebbe il coraggio di sfiorare minimamente il muro di latta che ci divideva,al solo pensiero che poteva essere più caldo del fuoco ma per fortuna a risolvere i nostri problemi c'era Tara di guardia che aprì e ci fece entrare. Io e la samurai andammo verso casa ma ci fermammo al vedere Carl sul tetto.Carl:<<Alex sei tornata!>>gridò felice sistemandosi il cappello da sceriffo
Io:<<scendi prima che ti fai male>>dissi guardando ogni suo movimento
Carl:<<vieni ti devo parlare in privato>>continuò
Io:<<parleremo solo se scendi immediatamente Carl>>risposi lasciando finalmente il borsone,il ragazzo sbuffo sonoramente e rientrò dalla finestra della sua stanza,la samurai tirò un respiro di sollievo e prima che potesse aprire bocca ci venne incontro Rick.
Rick:<<dove diamine eravate finite eh?>>ci domandò innervosito
Michonne:<<Alex ha fatto compere>>scherzo facendo vedere il bottino,<<ed ora che ci ripenso vieni andiamo da Denise>>mi prese dal polso e mi tirò senza darmi il tempo di controbattere. Entrò in infermeria facendo spaventare Maggie e Denise,l'infermiera sorrise ci fece segno di accomodarci e Michonne mi fece sedere di forza su quel lettino scomodo.
Maggie:<<Alex cosa è...>>non fece in tempo di finire la frase che appena Denise iniziò a disinfettare la ferita per il dolore gettai un gemito di dolore
Denise:<<scusami ma il collo è una parte sensibile>>si scusó
Io:<<non... è niente>>risposi stringendo i pugni,dalla finestra scorsi l'arcere che appena mi vide si fermò ad osservarmi. Non abbassai lo sguardo,non ero codarda ma non volevo più avere a che fare con lui. Denise mise un cerotto abbastanza grande e sorrise.
Denise:<<ecco fatto>>disse soddisfatta
Maggie:<<venite alla festa stasera?>>domandò sorridendo
Io:<<che festa?>>chiesi scendendo dal lettino
Maggie:<<non è niente di che è solo per festeggiare la ripresa di Alexandria>>rispose sorridendo,<<ci vediamo stasera a casa mia così ti aiuto a prepararti>>disse posando dei medicinali,stavo per rispondere ma l'arrivo di Carl non mi diede tempo
Carl:<<vieni Alex>>mi prese dal polso e iniziò a tirarmi
Io:<<okay okay vengo piccola peste>>risposi e lo seguì. Mi portò in garage,prese da sotto un tavolino una scatola e me la porse.Carl:<<Jessy mi ha detto che sai lavorare il legno e mi chiedevo se mi potresti aiutare a fare una cosa>>chiese un po' imbarazzato,aprì la scatola e vidi già dei pezzi di legno un po' levigati
Io:<<okay ma non oggi va bene?>>dissi posando la scatola da dove l'aveva presa,il ragazzo annuì felice e tornammo a casa. La casa era sottosopra,per colpa di chi? Abraham e Jessy. Il rosso cercò di smontare la porta d'ingresso per aggiustarla ma non ne combinava una giusta.
Abraham:<<cazzo staccati>>borbottó con un sigaro acceso tra le labbra,la ragazza invece mise tutto fuori posto perché non trovava la sua collana.
Jessy:<<l'avevo messa qua ieri...>>brontoló,tirai ai due dei cuscini e si fermarono.
Io:<<vi rendete conto che caos avete fatto? Chi è che metterà apposto?>>chiesi sbuffando,entrambi si guardarono poi il rosso osservò l'orologio al suo polso
Abraham:<<toh ma guarda mi ero dimenticato che Glenn mi voleva parlare,ci vediamo in giro Alex>>mi salutò per poi scappare fuori casa
Jessy:<<io ...devo ...devo aiutare Daryl con la moto ciao!>>scappò anche lei,mi guardai intorno e buttando fuori qualche parolaccia iniziai a ripulire il macello.Ci misi tutta la mattinata,non pranzai neanche per rimettere in sesto la casa. Oltre ad aver trovato la collana di Jessy che era sotto il divano trovai delle chiavi con un teschietto argentato come ciondolo,non ero sicura di chi fosse ma forse avevo già trovato il propietario. Le misi in tasca e alzando lo sguardo vidi quella porta mezza smontata,in casa non era tornato nessuno,neanche per vedere se fossi ancora viva,ma era un bene perché mi piaceva essere avvolta dal silenzio.
Ciao! ❤
Finalmente ho finito gli esami *si stappano le bottiglie di champagne* 😁
Ho fatto un capitolo più tranquillo questa volta ma chissà cosa succederà dopo,boh 😌
Che ne dite se faccio una nuova FF su Norman? Fatemi sapere è importante. 🙈
Alla prossima ciaooo! 🎈
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Sopravvivere insieme (The Walking Dead)
FanfictionMi presento il mio nome è Alexis. Dopo aver passato mesi a camminare senza nessun gruppo o compagno,ho iniziato a sopravvivere e a combattere contro i morti viventi. Faccio fatica a fidarmi ecco il problema,ma i problemi vengono risolti no? Ci sar...