Capitolo 42

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Eravamo in macchina da una mezz'ora buona e iniziavo a stancarmi,Daryl si era addormentato da poco ed era poggiato sulla mia spalla,di sicuro avrà passato la notte sveglio per chissà quale ragione. Abraham si voltò a guardarci e sorrise,non parlò ma fece il cuore con le mani come per dire 'i piccioncini...ah l'amore...' o robe così,sorrisi a vederlo così infantile,ma felice e riportai lo sguardo per l'ennesima volta sulla natura che ci passava vicino. Rick qualche volta borbottava sul fatto che si era completamente dimenticato di scegliere qualcuno per imparare agli abitanti come si usano certe armi,il rosso invece continuava a lamentarsi del fatto che Rosita non voleva più uscire dalle mura se non fosse qualcosa di urgente,ed io? Io non facevo altro che stare zitta,annuire alle loro domande anche se non li ascoltavo e ripensare a ciò che avevo sognato,o domandarmi troppe cose senza avere una risposta. Non lo dissi a nessuno del sogno perché non me lo sapevo spiegare neanch'io,sognare mio nipote dopo chissà quanto tempo e questa cosa non mi piaceva affatto. La macchina rallentó ad un bivio,l'arcere non mosse un muscolo,era in completo letargo. Abraham aprì una mappa che aveva nel suo zaino e insieme allo sceriffo iniziarono ad esaminarla. Aspettai qualche secondo ma quando vidi i loro volti perplessi sospirai.

Io:<<ci siamo persi?>>chiesi sbuffando
Rick:<<no...>>disse insicuro
Abraham:<<si decisamente>>borbottó
Io:<<possibile che non ne fate una giusta? Siamo qui da quasi un'ora e non siamo riusciti ad arrivare a destinazione?>>chiesi arrabbiata,lo sceriffo rimase zitto immerso nei sensi di colpa dato che era lui alla guida,il rosso borbottava neanche se fosse stato Brontolo dei sette nani. Daryl si svegliò dal suo mini letargo,si spostò quando vide che era appoggiato su di me,respiró affondo e si stiracchió.
Daryl:<<perché quelle facce?>>domandò dopo aver sbadigliato,il rosso sorrise e lo guardò
Abraham:<<dormito bene ?>>chiese facendo un occhiolino per poi indicarmi con lo sguardo,l'arcere mi guardò con quello sguardo sottile ma prima che potesse aprire bocca parlò lo sceriffo.
Rick:<<destra o sinistra?>>domandò girandosi verso di noi
Abraham:<<destra>>rispose
Daryl:<<sinistra>>ribattè sfidando il rosso,Rick mi guardava per una risposta definitiva,cosa feci? Scesi dal veicolo e aprì gli sportelli agli altri che rimasero perplessi dal mio gesto.
Io:<<non abbiamo molta benzina per ritornare indietro se succede qualcosa,lasciamo l'auto qua...non sarà poi così lontano>>spiegai,scesero con le armi in mano e annuirono.
Rick:<<va bene faremo come dici tu,ma se incontriamo un pericolo e siamo troppo lontani dal veicolo?>>chiese come per mettermi alla prova,per vedere se fossi sicura della mia scelta
Io:<<ne troveremo un altro in quel caso oppure ci dividiamo>>risposi
Abraham:<<dividerci?>>ripeté confuso
Daryl:<<che c'è non sai ritrovare la strada per Alexandria?>>lo stuzzicó,roteai gli occhi e tirai uno schiaffo alla nuca ad entrambi,il rosso buttó varie parolacce a sottovoce,l'arcere si avvicinò ma prima che potesse aprire bocca iniziai a camminare lasciandolo dietro con il rosso.

Come pensavo non era molto distante,non era il luogo che diceva lo sceriffo ma c'erano un paio di negozi,una farmacia e qualche villetta sparsa. Entrammo tutti nella villa più grande,l'arcere e il rosso erano al piano di sotto mentre lo sceriffo ed io a quello di sopra. Dalle foto appese si poteva dedurre che la famiglia che ci viveva era molto benestante,la casa era decisamente enorme,c'erano cinque camere da letto,tre bagni,due salotti e la cucina molto grande. Entrai in una camera da letto,era di una adolescente,c'erano poster di cantanti famosi,qualche libro di scuole importanti sparsi e oggetti personali qua e là,andai nella stanza affianco ed era di un maschietto. Le pareti celeste cielo,i poster dei personaggi Marvel,i modellini di alcuni soldatini mi facevano pensare ad un bambino di sette o otto anni. Per terra c'era del sangue ormai asciutto,tenevo la balestra puntata in caso di difesa ma non riuscivo a non guardare la foto del bambino,occhi color verde smeraldo accesi,capelli biondi lisci e un visino angelico. Chiusi gli occhi come per mettere fine a quei ricordi,era per questo che avevo sognato mio nipote? Perché avrei visto una foto di un bambino simile a lui? Riaprí gli occhi e proseguì,nella stanza c'era anche una porta che poteva condurre a un bagno o ad un armadio,lo aprì e feci un passo indietro. Accesi la luce al suo interno e vi entrai,era un armadio lungo e stretto,spostai qualche vestito appeso per vedere le magliette che aveva,ma prima lasciai l'arma davanti la porta di esso dato che mi impediva di muovermi bene. Feci altri due passi finché non mi fermai su una felpa rossa,aveva la scritta nera che diceva 'vivi solo dove ti portano i sogni',sorrisi e la presi,era piccola per me ma giusta per un bimbo della sua età. Dopo averla vista per bene cercai di rimetterla al suo posto ma non ci riuscì,dietro c'era qualcosa che prese il suo posto,con la mano spostai i vestiti appesi per guardare ma non feci in tempo a ritrarla che un vagante mi afferrò il polso e cercò di mordermi. Lasciai cadere la felpa e cercai di liberarmi,non avevo coltellini o una pistola a portata di mano perché erano tutte nel borsone di Jessy e prima di uscire non ci avevo pensato. Il vagante non reggendosi sui suoi arti inferiori putrefatti mi cadde addosso,non mollava la presa ed ora che era di sopra cercava di graffiarmi o mordermi. Non sapendo che fare oltre che evitare di morire iniziai a chiamare la prima persona che mi venne in mente.

Io:<<Daryl!!>>urlai in preda alla paura
Abraham:<<non è ora di baci da fidanzatini Alex>>mi rispose da sotto,senti dei passi che scendevano le scale,il vagante con il suo volto a poca distanza dal mio continuava a mordere l'aria,gli tenevo i polsi o quello che ne rimaneva ma non riuscivo a spostarlo dato il poco spazio
Daryl:<<pensa a Rosita,culo lentigginoso>>lo sentì rispondere in modo burbero
Io:<<Daryl!! Rick!! Levatemelo di dosso vi prego!>>continuai ad urlare,a quelle parole sentì qualcosa che cadde al suolo seguito da passi veloci,il putrido riuscì a mordere la maglietta ed iniziò a tirarla,provavo una paura che mai avevo provato. Sentivo i passi dei ragazzi al piano superiore che si avvicinavano.
Rick:<<Alex dove sei?>>mi chiese preoccupato
Io:<<qui! Non lo reggo più!>>risposi con una lacrima che mi scese rigando il mio viso,la porta della camera si aprì seguita dopo da quella dell'armadio
Abraham:<<Daryl scocca la freccia!>>disse osservando la scena,Daryl mi guardava e teneva puntata la balestra sul putrido ma non mosse un muscolo
Daryl:<<se la scocco prendo il fianco di lei>>rispose tenendola puntata,nella sua voce si sentiva la paura di potermi fare del male ma era l'unica soluzione
Abraham:<<o scocchi questo dardo o questa merda le cade di sopra Daryl!>>gli gridò,il putrido lasciò la maglia e ricominció a mordere l'aria,l'arcere prese la mira e colpì il cranio di quell'essere che subito cadde esanime su di me. Il dardo non mi prese per fortuna ma rimase bloccato nel vagante,lo sceriffo alzò il cadavere mentre l'arcere mi prese e mi trascinó fuori per poi abbracciarmi da dietro. Teneva le braccia attorno il mio collo e mi strinse a se poggiando il viso sulla mia spalla,chiusi gli occhi e gli presi la mano che teneva sulla mia spalla e intrecciai le mie dita alle sue. Sentì gli altri due allontanarsi e ci lasciarono da soli. Dopo qualche secondo lui alzò il capo e guardò le nostre mani unite.

Daryl:<<stai bene?>>chiese accarezzando il dorso della mia mano con il dito
Io:<<adesso? Tra le tue braccia? Si adesso si>>risposi guardando i suoi occhi freddi
Daryl:<<sei impossibile,ti cacci sempre nei guai>>disse rimanendo sempre abbracciato dietro a me,a quelle parole abbassai lo sguardo colpita da come fosse rimasto calmo,quasi freddo,si avvicinò al mio orecchio e vedendo che non risposi continuò,<<ho sempre avuto un debole per le cose impossibili>>fini con quel sorriso beffardo,mi alzò il viso e lo girò verso il suo,rimase con due dita sul mio mento a fissarmi negli occhi e poi mi bació. Un bacio diverso. Un bacio delicato. Un vero bacio.

Ciao!
In questo capitolo Daryl è versione miele,come vi sembra?
Se vi va lasciate un commento e/o una stellina.
Alla prossima. Ciao! P.s. l'altra storia la sto continuando non me ne sono dimenticata,tranquilli. Ciao! ☆

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora