Sopravvivere insieme (The Walking Dead)

Capitolo 44

Narra Alexis

Dolore. Sentivo dolore in ogni parte del corpo, aprì gli occhi lentamente sentendo un fischio assordante, come se fosse scoppiata una bomba . Sbattei più volte le palpebre finché lo sportello non si aprì mostrandomi il volto di Rick ,mi prese il viso tra le mani e mi parlava preoccupato. Non sentivo niente ,era come se per quel momento fossi entrata in una specie di trans,non riuscivo a muovere un muscolo e il fischio non aveva intenzione di smettere. Mi scosse lievemente e la prima cosa che sentì fu :

Abraham:<<Non solo la pioggia,anche un fottuto merdoso albero tra i piedi !>>sbotta irato,lo sceriffo mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio delicatamente guardandomi negli occhi
Rick:<<Alexis mi senti? >> mi guardava preoccupato ,chiusi per un secondo gli occhi ,il fischio andò via via svanendo dandomi la possibilità di annuire , <<meno male...>>tirò un sospiro di sollievo e dato che Abe continuava ad imprecare in tutte le lingue a lui note tornò dietro a calmarlo. Sentivo caldo così chiusi un attimo gli occhi ,ripercorsi tutto ciò che facemmo e appena rimisi tutto in ordine riaprì le palpebre ,girai il viso alla mia sinistra e vidi Daryl . Cercai di togliermi quella inutile cintura che non trattenne l'impatto,avevo il cuore che andava a mille così presi il coltello di Daryl e la tagliai . Libera,mi girai verso l'uomo al mio fianco e gli alzai il viso calato con cautela avendo paura di potergli fare male ,lo guardai mentre gli spostavo i capelli notanto una ferita sul sopracciglio sinistro . Gli accarezzai il volto ,la mano mi tremava come se fosse pieno inverno ,la feci scivolare sul suo collo e sentendo il battito tirai un respiro di sollievo,Abraham e Rick mi guardavano in silenzio .

Rick:<<ehi...tutto bene ?>> mi guardava
Io:<<si,sta bene...è forte ...>>sospirai accarezzandogli il viso
Rick:<<lo so,ma io dicevo a te >>precisa,lo guardai annuendo
Io:<<se sta bene lui sto bene anch'io >>risposi e tolsi la cintura a Daryl ,uscì dal veicolo reggendomi allo sportello
Abraham:<<che intenzioni hai?>>uscì anche lui e mi si avvicinò
Io:<<non possiamo restare qua >>dissi,ma l'uomo mi fermò dal polso
Abraham:<<senti piccola combina guai è troppo pericoloso andare a piedi ,soprattutto se dobbiamo trascinare Daryl >>cercava di convincermi
Io:<<presto il sole calerà ad ovest e la luna sorgerà ,sarà più pericoloso se arrivano dei putridi intesi ?>>ribattei seria,mi fissava per poi lasciare la presa tirando giù un bestemmione bello e buono
Abraham:<<ti odio quando fai così >>sbuffò,Rick mi sorrideva soddisfatto e non potevo fare a meno di ricambiare il sorriso . Andai allo sportello di Daryl zoppicando ,per la botta avevo sbattuto la gamba,ma l'unico mio obbiettivo era di proteggere Daryl. Abraham e Rick mi vietarono di aiutarli così mi diedero i borsoni mentre loro portavano l'arcere.

Passarono ore dall'incidente e noi eravamo quasi arrivati da quanto diceva la cartina . Finalmente smise di piovere,ci riposammo solo una mezz'ora ,diedi il cambio a Rick e subito dopo l'arcere mosse la mano così aspettammo per un po' il suo risveglio ,ma non accadde nulla. Il buio della notte ricopriva tutto ,le stelle brillavano in cielo e il suono dei grilli ci teneva compagnia . Li guardavo triste ,erano esausti ma non volevano fermarsi ,mi sentivo impotente visto che portavo solo i borsoni ,sospirai seguendoli da dietro in caso di inaspettati incontri .

Rick:<<tutto bene là dietro ?>>chiese con affanno
Io:<<si ,forse è meglio se ci fermiamo ...>>risposi mettendo a terra borsoni e balestre ,i due si avvicinarono ,lo sceriffo aiutò Abe a stendere Daryl a terra e si sedettero.
Abraham:<<non manca molto...>>guarda la strada asciugandosi col dorso della mano il sudore
Io:<<lo so,ma dovete riposare >>mi misi seduta al fianco dell'arcere e gli spostai i capelli
Rick:<<si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto>>si guarda l'orologio al polso notando tutto il tempo passato fuori ,feci spallucce non avendo una risposta pronta e calò il silenzio . Dopo poco i due si addormentarono sull'asfalto bagnato dalla pioggia ,io rimasi sveglia a vegliarli ma soprattutto a vegliare su Daryl . Gli accarezzavo la mano e sguardo basso ,per qualche strana ragione mi sentivo in colpa di tutto ciò ,passai l'altra mano sul viso e sentì stringermi leggermente. Mi voltai verso l'arcere, stavo per tirare un urlo di gioia appena vidi i suoi occhi che mi fissavano ,ma fece subito cenno di non fiatare. Sorrisi con occhi lucidi,mi scesero un paio di lacrime al vederlo finalmente sveglio così mi buttai senza pensarci su di lui abbracciandolo. Daryl mi avvolse delicatamente in un abbraccio che dava sicurezza e mi accarezzava la schiena .