Sopravvivere insieme (The Walking Dead)

Capitolo 20

Dopo aver fatto colazione parlammo un po' o per lo meno loro parlarono,io cercavo un modo per uccidere Robert,il capo di tutti anche di Erick,"posso ucciderlo nel sonno,ma così non sanno chi è stato ed Erick prenderà il controllo..."pensavo,il regolamento di quel gruppo dice che chi uccide con una buona causa il leader e gli altri hanno visto si prende il comando,regole strane come quelli alla fine. Uscimmo di casa,stavo per andare alla torretta ma Daryl mi bloccó.

Daryl:<<riposati ieri hai passato tutta la giornata la sopra>>disse con tono calmo
Io:<<voglio tenere d'occhio il perimetro>>risposi sistemandomi i capelli,lui sbuffó e iniziò a camminare dalla parte opposta,<<ok ok ma solo una mezz'ora poi salgo>>risposi,lui si girò e fece un sorriso,mi avvicinai e lui indicò la mano ancora bendata
Daryl:<<andiamo da Denise>>disse,arrivati in infermeria la ragazza mi medicó le ferite e le fasció. Da fuori si sentiva qualcuno urlare il mio nome,uscì e vidi Carol che correva verso di me,aveva il fiatone ma parlò comunque.

Carol:<<Alex ci sono degli uomini fuori>>disse riprendendo fiato,guardai le mura poi guardai la donna
Io:<<sei salita sulla torretta?>>chiesi nervosa
Carol:<<si ma erano di spalle non mi hanno vista...ti avevano nominata e sono venuta ad avvisarti>>rispose,portai le mani tra i capelli,ero nella merda più totale adesso
Io:<<vi avevo detto che nessuno doveva salire sulla torretta cazzo!>>gridai mentre andavo a casa,lo sceriffo stava leggendo una vecchia rivista,volse lo sguardo su di me e parlò.
Rick:<<che è successo?>>chiese alzandosi,io lo guardai infuriata
Io:<<che è successo? È successo che sono arrivati e ancora non so come uccidere Robert!>>risposi arrabbiata mentre mi preparavo la balestra,lo sceriffo guardò fuori la finestra e vide tutti gli altri del gruppo pronti a difendersi
Rick:<<ti aiuteremo>>rispose con tono tranquillo,lo fulminai con lo sguardo ma appena vidi gli altri fuori mi sistemai l'arma sulle spalle ed uscì,tutti mi guardavano come per dire che mi avrebbero difesa
Io:<<avete capito male sloggiare adesso!>>dissi in modo burbero,Glenn si avvicinò e posò una mano sulla mia spalla
Glenn:<<nessun membro della famiglia se ne va senza lottare>>disse in modo rassicurante ma io mi allontanai da quel contatto
Io:<<vogliono me punto adesso fuori dai piedi>>risposi con arroganza,Maggie mi guardava triste
Maggie:<<che fine ha fatto l'Alex con il cuore d'oro?>>chiese cercando di farmi cambiare idea
Io:<<il cuore è un apparecchio difettoso in questo caso e lo spento>>risposi,non mollavano erano testardi,<<cazzo ok ma appena vi dó un ordine lo eseguite>>dissi portandomi una mano tra i capelli,Rick annuì a favore di tutti,arrivati al cancello li feci mettere dietro di me. Quando il cancello fu aperto li vidi,Robert era avanti a tutti,feci due passi in avanti,il sole era alto e c'era una brezza che ti solleticava la pelle,gli uomini puntarno le armi contro i miei compagni ed essi fecero lo stesso.

Robert:<<guarda un po' chi si rivede? La bella e furba Alec Alexis Walt>>disse portando le mani sui fianchi,Rick era poco più dietro di me e mi guardava pronto ad eseguire i miei ordini come anche gli altri
Io:<<propongo una ricompensa>>dissi prendendo la balestra in mano,l'uomo mi guardava con un sorriso in volto
Robert:<<dimmi sono curioso>>rispose e mise le mani in tasca
Io:<<verrò ma tu devi passarmi il comando>>esposi la mia proposta guardandolo con sguardo superiore
Abraham:<<Alex no! Non fare cazzate>>gridò,mi girai verso di loro,il mio sguardo era freddo non faceva capire se ero triste o felice,feci cenno di stare zitti e mi voltai verso l'uomo
Robert:<<sai è una ricompensa molto allettante>>disse massaggiando il collo,<<ci sto>>rispose,abbozzai un sorriso e mi avvicinai a Robert,i suoi uomini misero per terra le armi,ci stringemmo la mano poi iniziò a camminare dalla parte opposta per ritornare alla sua base. I miei compagni mi guardavano con occhi lucidi ma non mossero un muscolo,alzai la balestra e la puntai su Robert e senza preavviso feci scoccare il dardo che passò il cranio dell'uomo"questo è perché non avete mantenuto la ricompensa dei due giorni"pensai,gli uomini del nemico scapparono via. Ci fu silenzio,Rick e gli altri mi guardavano senza proferire parola,ripresi il dardo e lo pulí,Jessy mi sorrise.

Abraham:<<tu sei pazza...>>disse ancora sconvolto ma abbozzó un sorriso,Jessy diede una pacca al rosso poi mi abbracció
Jessy:<<prima regola mai sottovalutare un demone troppo calmo in queste situazioni>>rispose al mio posto,tutti sorrisero e rientrammo.

Rick ci disse che potevamo andare a vivere in casa sua,Jessy non se lo fece ripetere due volte che andò a casa e prese la sua roba io invece esitai,non mi sentivo a mio agio ad abitare con tre maschi ma Jessy mi trascinó a casa con se,prese un paio di borsoni e ci mise dentro tutti i vestiti invece io presi il mio zaino e andai in camera a prendere qualche libro,mi piaceva leggere ma odiavo essere chiamata secchiona perché non lo ero,preso tutto andammo a casa di Rick. Sistemai la mia roba nella stanza in mezzo tra quella di Carl e dell'arcere,era l'unica libera,Jessy invece si trasferí nella camera dello sceriffo,misi tutti i libri su uno scaffale,in casa rimasi da sola allora andai a farmi una doccia,dovevo dimenticare ancora. Finita la doccia misi una canotta blu,un jeans attillato e degli stivaletti,presi quel libro giallo che la notte prima non avevo letto e scesi le scale,mi misi sdraiata sul divano ed iniziai a leggere,c'era molto silenzio e iniziava ad essere fastidioso,"benvenuta in famiglia Alex"pensai e poco dopo mi addormentai con il libro sul petto.

Buona sera spero che vi piaccia...lasciate qualche stellina e cosa non meno importante qualche commento...buona lettura e alla prossima ciao!