Capitolo 40

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Camminai per solo cinque minuti,non mi allontanai per niente,qualcosa mi teneva ancorata a quelle mura. Qualcosa che ancora non sapevo. Continuavo a fare avanti e indietro sperando che questa sensazione svanisse,ma niente,anzi si faceva sempre più intensa. Presi lo zaino e lo svuotai,c'era una maglia,una pistola,delle munizioni e una bottiglia di vino. Mi misi seduta con la schiena appoggiata ad un albero e aprì la bottiglia,la osservai e iniziai a berne il contenuto. Ad un certo punto vidi una luce farsi più vicina,era abbastanza veloce e capì subito che era la moto di Daryl. Mi alzai e lasciai la bottiglia lì dopo aver bevuto un altro sorso,sistemai l'arma sulla spalla e iniziai a camminare dalla parte opposta di casa. La moto si fermò,come se lui si fosse accorto che lo stessi seguendo,mi fermai tra gli alberi con le mani nelle tasche del pantaloncino e lo guardavo. L'arcere scese dal veicolo e si inbattè nel bosco,mi chiamava con quella voce fredda che mascherava la sua paura,il suo timore di perdermi per sempre. Si avvicinava senza accorgersene,quando fu abbastanza vicino sospirai e mi avvicinai a lui posando la mano sulla sua spalla. Si girò puntandomi l'arma,ma appena si accorse che ero io la mise in spalla. Due gocce d'acqua,ma eravamo come degli animali selvatici,lui simile ad un felino per i suoi modi ed io simile ad un lupo solitario per i miei modi diversi dai suoi.

Daryl:<<perdonami>>sussurró
Io:<<sbaglio o ti avevo detto di non venirmi a cercare?>>domandai,mi guardava con quegli occhioni dolci,quasi se stesse per piangere come un bambino che era stato sgridato dalla mamma.
Daryl:<<è stata lei a baciarmi>>continuò,<<sono uno stupido,Merle aveva ragione,un giorno ci sarebbe stato qualcuno a mandarmi a puttane la testa>>disse quasi ridendo
Io:<<Merle aveva sempre ragione su queste cose...una volta lo disse anche a me>>risposi passandomi una mano sul viso
Daryl:<<conoscevi Merle?>>domandò stupito
Io:<<colpa di Woodbury>>risposi,lo guardavo sperando che non mi facesse andare via così facilmente ma lui teneva lo sguardo basso che puntava le foglie secche ai nostri piedi,<<addio Daryl>>lo salutai,iniziai a camminare ma d'un tratto mi sentì girare e in meno di un secondo le nostre labbra erano unite. Posò entrambe le mani sul mio viso,quel momento fu magico,sentire le sue labbra sulle mie. Ci staccammo quando non avevamo più fiato e ci guardavamo tutti e due senza parole.
Daryl:<<io...non volevo che...te ne andassi...>>ballettó,ridacchiai e posai il dito sulle sue labbra
Io:<<portami via>>sussurrai,lui sorrise e mi prese per mano.

Ci avvicinammo alla moto e salimmo,lo abbracciai e mi poggiai alla sua possente schiena,non mi interessava più di Lola e di ciò che era successo,ora volevo stare solo con la persona che amavo veramente. Partimmo e dopo aver fatto un giro di controllo si fermò davanti il cancello,Spencer lo aprì e lo chiuse dopo che entrammo. Parcheggió la moto vicino le altre vetture e in silenzio andammo a casa. Le luci erano spente,salimmo di sopra e vedemmo che Rick e Jessy dormivano tranquilli,posai la balestra in camera e scesi a bere. Era bello il silenzio che dominava la casa,aprì il frigo e presi una birra,era più o meno notte fonda e nessuno ci avrebbe fatto caso di una birra in meno. L'aprí,ne bevvi un sorso poggiandomi al tavolo e osservando fuori la finestra il cielo,Daryl scese e si affiancó in silenzio. Gli porsi la lattina,la prese e bevve per poi col dorso della mano pulirsi una goccia di troppo. Appoggiò la lattina sul mobile difronte e mi osservò,eravamo ancora vestiti eleganti,lui in completo ed io con quel vestito bianco. Che cosa potrà nascere tra me e l'arcere? Una vera relazione o un tira e molla che durerà finché uno dei due non si troverà ad un passo dalla morte? Mi formulavo delle domande che mai mi ero posta con altri ragazzi,forse anche lui si stava ponendo delle domande senza risposta dato che aveva lo sguardo basso. Decisi di aprire un argomento qualsiasi ma lui fu più veloce.

Daryl:<<te ne saresti andata veramente? Senza più tornare?>>domandò serio,non parlai ma feci spallucce,lui si appoggiò al mobile difronte a me per leggere il mio sguardo ma lo tenevo fisso alla finestra,<<Alex ho bisogno di sapere se saresti tornata o no>>continuò,lo guardai di sfuggita ma lui imperterrito mi prese dai fianchi e mi avvicinò al suo corpo.
Io:<<forse,forse non sarei più tornata>>risposi con tono basso,mi guardava sperando che il mio sguardo gli disse il contrario ma evitavo di far oltrepassare delle emozioni precise. Mi accarezzó il viso ed io sorrisi arrossendo come mai avevo fatto mentre lui,invece trattenne delle risate.
Daryl:<<sei adorabile quando sei in imbarazzo sai?>>mi sussurró,mi strinse a se e mi lasciò un leggero bacio sul capo,i suoi muscoli si scontravano col mio esile corpo al confronto suo e ciò mi mandava fuori di testa.
Io:<<Daryl?>>lo chiamai alzando il viso per guardarlo meglio,lui assottiglió lo sguardo
Daryl:<<che c'è?>>domandò,sapevo che forse me ne sarei pentita ma la morte poteva bussare alla porta da un momento all'altro ed io non potevo stare con questo peso sullo stomaco.
Io:<<proviamo>>risposi,lui schiuse le labbra ma non rispose subito come se stesse elaborando una risposta giusta
Daryl:<<a...stare insieme? E se litighiamo? Se ci allontaniamo di nuovo?>>chiese dubbioso e imbarazzato,forse per lui sarebbe stata la sua prima relazione di un record maggiore
Io:<<ci proviamo di nuovo>>risposi,rimase in silenzio come se voleva scegliere,ma non rispose,<<okay,non fa niente>>dissi per poi andare verso le scale,salì i primi scalini ma poi mi sentì sollevare da terra. Mi voltò nuovamente e mi prese in braccio,iniziò a baciarmi con foga,ricambiai ogni singolo bacio senza pensarci due volte. Salì fino in camera mi diede un ultimo bacio e poi mi buttò sul letto,la parte davanti del vestito si alzò scoprendo parte dei fianchi e della pancia,si mise sopra di me facendo forza sulle braccia per non portare tutto il suo peso sul mio corpo e continuò a lasciarmi baci pieni di foga mentre con la mano destra cercava di sbottonarmi il pantaloncino. Per un momento mi irrigidí ricordando quella volta che mi sacrificai per lui e Simon,ma era solo un brutto ricordo quindi feci finta di niente. L'arcere dopo qualche imprecazione riuscì nella sua impresa,si tolse la giacca mentre ci baciavamo ed io gli sbottonavo la camicia. Buttò entrambi i vestiti chissà dove nel buio,mi stava per togliere il vestito ma ci fermammo quando sentimmo qualcuno camminare per il corridoio. Ci guardammo un attimo,"momento magico rovinato..." pensai,ci alzammo e Daryl si rivestí mentre io mi riabbottonai i pantaloncini. Aprì la porta e vidi che Rick si era alzato,con un gesto feci capire a Daryl che poteva passare e andò in camera sua.

*vocina interiore*:<<che sfiga una volta che non litigavate...>>
Io:<<ti sembro felice io invece?>>mi domandavo mentre mi mettevo una canotta bianca,rimanendo però senza pantalone dato il caldo che faceva anche se era notte. Scesi al piano inferiore quando notai la luce della cucina accesa,forse l'avevo dimenticata io. Entrai in cucina ma mi ritrovai lo sceriffo in boxer e una maglia nera,stava bevendo del caffè appena fatto dato il fumo che si intravedeva. Mi guardò ancora un po' assonnato,partì dal mio viso per poi scendere sempre di più finché non si fermò sul mio intimo,posò la tazzina e si passò una mano sul viso per poi portare lo sguardo da un'altra parte.

Rick:<<quando ...sei tornata?>>chiese imbarazzato
Io:<<mmm...mezz'ora...un quarto d'ora,non so non ho guardato un orologio>>risposi avvicinandomi per versarmi anch'io un po' di caffè in una tazzina. Lo sceriffo riprese la sua e sorseggió la bevanda.
Rick:<<stai bene?>>domandò osservsndomi,bevvi lentamente quel liquido caldo e annuì
Io:<<si...mi stavo rilassando>>risposi passando una mano sul collo e ripensando a ciò che stava per accadere con l'arcere.
Rick:<<Daryl ti ha vista?>>domandò posando la tazzina
Io:<<mmm...no,può darsi che dorme>>risposi mordendomi il labbro inferiore
Rick:<<okay...domani vieni in spedizione con me e Abraham?>>chiese dopo aver sbadigliato
Io:<<domani vediamo>>risposi dandogli una pacca sulla spalla,lasciai la tazzina ormai vuota nel lavandino e risalí seguita dallo sceriffo. Lui andò a letto dalla sua donna,io passai di nascosto dall'arcere per vedere se dormisse. Mi affacciai dalla sua camera bussando leggermente,lui si girò e mi osservò.

Daryl:<<tutto okay?>>chiese avvicinandosi lentamente
Io:<<si>>risposi spostandomi i capelli sulle spalle
Daryl:<<buona notte>>mi salutò sperando che non me ne andassi,ma Rick aveva bevuto caffè e ciò voleva dire che si sarebbe svegliato altre volte durante la notte.
Io:<<buona notte>>ricambiai il saluto e poi andai,sapevo che era uscito dalla camera per vedermi andare via e per osservare il mio fondoschiena scoperto,ma non tornai indietro. Mi misi a letto,abbracciai il cuscino e come previsto venni trascinata via da Ipno e suo figlio Morfeo.

...Ciao? >.<
Sappiate che sono già nel mio bunker! Perché so che forse ad alcune di voi partirà lo sclero per colpa di Rick... vi voglio bene XD
Lasciate commenti e stelline se vi va e alla prossima. Fatemi sapere mi raccomando :")
Ciao!♡♡

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora