Capitolo 15

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Mi lasciava una scia di baci sul collo e sulla spalla,poi mi guardò e si avvicinò al mio orecchio,sentivo il suo respiro solleticarmi la pelle.

Daryl:<<no...questa è stata la cosa più bella>>mi sussurró,ci baciammo di nuovo ma non erano baci delicati erano baci pieni di foga,baci vogliosi di noi. Ci staccammo da quel rapporto e calò un silenzio imbarazzante,l'arcere portò la mano sul suo collo e lo massaggiava come se stesse pensando.
Io:<<ehm...se vuoi puoi dormire qua per stanotte,non riusciresti ad arrivare a casa>>dissi mettendo le mani in tasca,lui assottiglió gli occhi e annuì,poi salì ed entrò nella prima camera che c'era,la mia. Mi stavo per stendere sul divano quando Daryl mi chiamò da sopra.
Daryl:<<ehm...grazie>>disse abbassando lo sguardo,si capiva che era difficile ringraziare le persone per lui,alzai lo sguardo e lo vidi senza maglia tutti quei muscoli mi fecero rimanere a bocca aperta per qualche secondo.
Io:<<ehm...si ...prego>>risposi riprendendomi da tutta quella bellezza,<<buona notte ali d'angelo>>dissi stendendomi sul divano
Daryl:<<buona notte ragazzina>>rispose andando in camera. Non dormí molto per colpa delle scene che mi ritornavano in mente di ciò che mi aveva fatto Erick e i suoi uomini,ero sul divano ad osservare il soffitto da più di un'ora. Non riuscivo decisamente a chiudere occhio,mi alzai e salì le scale per andare in camera a prendere qualcosa da leggere,aprì lentamente la porta in modo da non svegliare Daryl ma lo vidi sul letto a pancia in giù che abbracciava il cuscino,sorrisi senza neanche accorgermene perché quel gesto lo facevo anche io molto spesso,è un evidente segno che gli manca qualcuno al suo fianco. Mi avvicinai alla scrivania evitando di fare rumore,presi un paio di libri che trovai vicino alla lampada e mi diressi verso la porta ma mi fermai quando sentí parlare l'arcere.

Daryl:<<che ci fai ancora sveglia?>>chiese sbadigliando,mi avvicinai e con la coperta gli coprì la schiena
Io:<<ho preso un libro...non riesco a dormire...>>risposi,lui si mise su un fianco per guardarmi meglio<<tranquillo buona notte>>dissi,feci un passo ma mi fermai quando sentì la sua mano toccare la mia
Daryl:<<rimani...>>mi chiese,quando mi girai lo vidi di nuovo col cuscino sotto di se e aveva gli occhi chiusi,non potevo dirgli di no allora mi misi seduta a terra vicino al letto e lo vegliai per tutta la notte,"possibile che sei così dolce?"mi chiedevo tra me e me. Rimasi sveglia tutta la notte a leggere,qualche volta alzavo lo sguardo per vedere se si era svegliato ma tutto quel vino lo ha fatto dormire come un ghiro. Il sole ormai era sorto,Rick si era svegliato ed entrò in camera abbottonandosi i pantaloni,ci squadró tutti e due poi sorrise.

Rick:<<buon giorno>>disse a bassa voce per non svegliare l'arcere,alzai lo sguardo e vidi Rick senza maglia,"ma che è oggi? Tutti senza maglia..."pensai.
Io:<<giorno...vedo che vi siete divertiti>>dissi indicando la camera di Jessy,lui portò una mano dietro al collo e sorrise.
Rick:<<per caso hai bevuto ieri?>>chiese schiarendosi la voce,rivolsi lo sguardo sul libro e sospirai
Io:<<abbastanza>>risposi un po' indifferente
Rick:<<abbastanza quanto?>>chiese posando le braccia conserte all'altezza del petto
Io:<<abbastanza da rigettare per un giorno intero,cosa che sicuramente non succederà>>risposi sbuffando
Rick:<<e perché non deve succedere?>>chiese tendendo il tono basso,non distolsi lo sguardo da quelle pagine piene di inchiostro nero per qualche secondo,ma chiusi subito il libro
Io:<<primo perché il mio corpo non ha mai rigettato alcool purtroppo e ne pago le conseguenze,secondo non farmi tutte queste domande non sono tua figlia>>risposi alzandomi e posando il libro sul comodino,lo sceriffo mi guardava arrabbiato e sospirò
Rick:<<Jessy mi ha raccontato qualcosa su di te>>disse dando uno sguardo a Daryl per vedere se si era svegliato,ma niente dormiva ancora,io sbuffai perché Jessy non doveva dire niente su di me a nessuno.
Io:<<tieni a bada i due >>dissi in modo burbero,andai verso il bagno e colpì con la mia spalla quella di Rick,se lo avevo fatto apposta? Si,poteva anche essere un comportamento da bambina ma era un giuramento quello che aveva fatto Jessy e non glielo avrei mai perdonato. Con me mi portai le robbe di ricambio per dopo la doccia,mi spogliai e rimasi in intimo a guardare il mio riflesso sullo specchio,tutte quelle ferite e quelle cicatrici...mi vergognavo del mio corpo...avevo tre bende ma solo una copriva una vera ferita quella alla coscia,le altre e due coprivano due tatuaggi,si le ali sulla schiena non era l'unico tatuaggio. Tolsi quelle bende e osservai i tatuaggi,intorno al bicipite destro avevo una striscia nera di due centimetri e poco più sotto una di un centimetro,mentre al polpaccio destro avevo sempre due ali ma una era un'ala d'angelo e l'altra un'ala da demone,l'ala d'angelo aveva un foro dove colava del sangue e l'ala da demone aveva una benda che copriva la parte superiore di essa. Quelle poche persone che li avevano visti dicevano che non avevano senso ma per me non era così. Entrai nella doccia,quelle goccioline mi portavano via il dolore,la tristezza e la rabbia,erano purificanti,dopo una mezz'ora buona uscì e mi misi una maglia blu elettrica a maniche corte,un pantaloncino di jeans e degli stivaletti neri,uscì dal bagno e notai che tutti erano svegli. Scesi al piano di sotto,Rick e gli altri erano già pronti,Jessy appena mi vide senza quelle bende sui due tatuaggi si avvicinò.

Jessy:<<dove sono le bende?>>chiese sussurando,io presi una sigaretta e l'accesi
Io:<<dove la tua fedeltà?>>ribattei in modo burbero poi uscì di casa,feci un tiro alla sigaretta e iniziai a camminare,dovevo riabituare la gamba a correre e non avevo intenzione di aspettare altro tempo. Incontrai Abraham,mi squadró da testa a piedi e fece un fischio come per mettere in mostra i miei tatuaggi e le mie ferite.

Abraham:<<wow...wow...e ancora wow>>disse indicandomi come se non mi aveva già vista in pantaloncini
Io:<<chiudi quella bocca prima che sbavi>>dissi facendo un tiro alla sigaretta e mettendo una mano in tasca,"chissà che stronzata farà uscire dalle sue parole"pensai mentre lui osservava i tatuaggi.

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora