Capitolo 39

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Ormai era quasi l'ora di andare a quella festa,ma ero finalmente riuscita ad aggiustare la porta. Mi distesi sul divano per cinque minuti ma neanche il tempo di chiudere gli occhi che la porta si aprì facendo entrare Maggie e Michonne. Alzarono le tapparelle per far entrare la poca luce del tramonto e iniziarono a parlare e parlare senza nessuna tregua."Cosa? Cosa ho fatto per non meritarmi una giornata senza nessuno che mi rompa le palle?"mi domandavo alzandomi da quel comodo e confortevole divano.

Maggie:<<Alex forza è tardi e tu non sei ancora pronta!>>disse sbuffando
Michonne:<<Maggie sarà stanca...>>cercò di difendermi ma la ragazza la fulminó con lo sguardo
Maggie:<<dobbiamo festeggiare per la ripresa di Alexandria>>disse sorridendo
Io:<<non vengo>>mi limitai a dire evitando di arrabbiarmi per l'irruzione
Maggie:<<perché Alex? Ci dimostri sempre il tuo affetto ma non ci dai la possibilità di ricambiare>>disse con quella voce tranquilla,come se cercava di dirmi quanto mi vogliono bene
Io:<<Maggie io...>>balbettai,cosa mi stava succedendo? Perché stavo esitando? La ragazza si avvicinò e mi prese la mano sorridendo
Maggie:<<sai...vorrei che tu diventassi una delle persone più importanti per la futura creatura che ci sarà in famiglia okay? Ma so che lo diventerai ancora di più se ci dai il tempo di dimostrarti il nostro affetto>>disse portando la mia mano sul suo grembo
Io:<<io...io non ne sono capace...il solo risultato che ottengo è il disprezzo>>dissi abbassando lo sguardo e mi abbracciarono entrambe
Michonne:<<dai se no facciamo ritardo prendi il tuo vestito e cambiati>>disse e mi diede un bacio sulla guancia,sorrisi e andai in camera. Aprì l'armadio e cercai qualcosa di elegante ma comodo. Bingo! Trovai dei pantaloncini di jeans chiaro leggermente sfilacciato e vi abbinai un vestito bianco che davanti arrivava fino al ginocchio e da dietro arrivava poco sopra la caviglia,mi vestí e indossai degli stivaletti neri bassi. Presi dall'altro pantalone le chiavi trovate e le misi in tasca,lasciai i capelli sciolti e che quel ciuffo ribelle mi coprisse l'occhio destro. Mi guardai allo specchio e mi tolsi quel cerotto sul collo,la ferita si stava cicatrizzando. Ero elegante ma anche comoda,sorrisi al vedermi dopo un sacco di tempo con delle vesti più femminili. Scesi le scale tenendo con la mano quel ciuffetto e solo arrivata giù notai che c'erano tutti,tutti tranne lui. Rick indossava una camicia bianca abbinata a pantaloni e giacca nera,anche gli altri uomini erano vestiti eleganti ma alcuni tendenti al blu notte. Le ragazze avevano tutte una gonna,chi troppo lunga e chi più corta. Michonne e Maggie mi fecero l' occhiolino,lo sceriffo mi si avvicinò e posò la mano sulla spalla.

Rick:<<sei molto elegante>>disse sorridendo
Io:<<anche tu>>ricambiai il complimento
Rick:<<Daryl non è voluto venire,mi dispiace>>mi sussurró
Io:<<e di cosa? Non siamo nulla>>gli risposi forzando un sorriso,"non sono nulla per lui"pensai.
Abraham:<<questa sarà l'ultima volta che ti vedremo elegante?>>ridacchió,gli feci la linguaccia ed uscimmo avviandoci a casa di Deanna. Arrivammo ma rimasi fuori con la scusa che volevo fumarmi una sigaretta. Non ne avevo più. Volevo solo vedere se arrivasse,se avesse cambiato idea. Con tutte le cose brutte sputate con odio che mi disse,io comunque non volevo perderlo. Potevo fingere all'infinito,ma nulla sarebbe cambiato per me. Ormai non lo chiamavo più 'ali d'angelo',perché? Perché anche gli altri abitanti ormai lo chiamavano così e mi dava fastidio,adesso sarebbe stato solo Daryl per me.
Jessy:<<dai vieni>>mi chiamò
Io:<<solo cinque minuti>>risposi e lei ritornò dentro. Dovevo vederlo,vedere se stava bene anche se avremmo litigato nuovamente. Andai a casa e vedendo tutte le luci spente salì le scale,andai in camera sua ma non c'era. Tornai fuori e andai in garage,niente. Sbuffai ma prima che andassi alla festa scorsi una figura alla torretta,salì lentamente e lo vidi con una bottiglia di vino e la sigaretta tra le labbra. Guardava il vuoto,un punto situato all'orizzonte ed era così perso dai suoi pensieri che non si accorse di me. Mi misi al suo fianco con le braccia conserte al petto e guardavo i vaganti che sbattevano i loro arti marci sulle mura. Fece un tiro alla sigaretta per poi buttarla oltre la recinzione,non mi degnó neanche di uno sguardo,lasciò la bottiglia vicino a se e notai che era ancora chiusa,poi mi guardò. Ci guardammo a vicenda,anche lui per la prima volta indossava un vestito elegante,camicia nera e il completo tendente al blu scuro.

Daryl:<<che vuoi?>>domandò brusco,feci spallucce e guardai il sole scomparire sempre di più,mi guardò da testa a piedi rimanendo in silenzio. Alzai la parte davanti del vestito in modo da poter mettere le mani nelle tasche,presi quelle chiavi e le misi nelle tasche del suo pantalone.
Io:<<le ho trovate sotto il divano>>dissi guardando i suoi occhi coperti dai capelli come me. Sembravamo due gocce d'acqua,ma non era così. Scesi dalla postazione senza che mi rispondesse e senza guardarlo in faccia ritornai alla festa. Sapevo che lui mi stava osservando,che magari stava anche imprecando di non avermi fermato o non avermi detto nulla,ma lo lasciai da solo. Entrai nell'abitazione e notai l'atmosfera di festa,era pieno di bibite e mangiare e di sottofondo c'era della musica,proprio come una volta. Vidi Carl corrermi incontro e si mise dietro di me come se si stesse nascondendo.

Io:<<Carl? Che stai facendo?>>chiesi sorridendo
Carl:<<shh! Mi sto nascondendo da Michonne>>disse a bassa voce,vidi la samurai avvicinarsi e il ragazzo si nascose dietro alcuni cappotti
Michonne:<<sei entrata finalmente...hai visto Carl? Non si vuole togliere il cappello>>disse sorridendo
Io:<<no non l'ho visto>>risposi
Michonne:<<okay...Carl! Vedi che ti trovo!>>lo chiamò,il ragazzo mi tirò la manica rimanendo nel suo nascondiglio
Carl:<<se ne andata?>>domandò
Io:<<si>>risposi ridacchiando,uscì e si ritrovò con i capelli spettinati
Carl:<<meno male...non lo voglio togliere il cappello,mi piace troppo>>disse mettendo il broncio,risi di gusto e gli sistemai i capelli
Io:<<andiamo cowboy>>sorrisi e andammo dagli altri. Vidi che per una volta tutti non pensavano a rendersi utili,a preoccuparsi per ciò che poteva succedere,erano tranquilli. Michonne riuscì a trovare Carl ma lui facendo gli occhioni da cucciolo convinse la donna a non toglierlo. Dopo una mezz'ora uscì a prendere una boccata d'aria,guardai la torretta e vidi che lui non c'era più. Decisi di fare un giro,ad ogni passo era un ricordo passato con l'arcere,era un sorriso che mi appariva in mente,ma appena alzai lo sguardo vidi Daryl baciare Lola mi fermai,fu come essere trapassata da mille coltelli nello stesso preciso punto. Rimasi immobile,il mondo mi cadde addosso."Allora era vero...quei baci non erano niente..."pensai con le lacrime agli occhi. Lola si accorse della mia presenza e mi sorrise,un sorriso soddisfatto. Tornai in casa dello sceriffo,salì in camera e mi chiusi dentro. Vuota. Mi sentivo completamente vuota,sentì la porta di sotto aprirsi e una voce femminile che parlava.

Lola:<<dai Daryl fammi dormire con te questa notte>>supplicava l'arcere
Daryl:<<ti ho detto no e adesso sparisci>>la cacciò in malo modo e sentì la porta chiudersi,non ci diedi importanza e sopraffatta dalla rabbia iniziai a buttare tutto per terra. Libri,vestiti e tutto ciò che mi si parava davanti a me lo buttavo sul pavimento,la porta della mia camera si aprì facendo uscire al di fuori la luce della luna ormai levata al cielo. Daryl rimase sul luscio a guardare il disordine sul pavimento,mi inginocchiai tenendo le mani sulla scrivania e pregavo che se ne andasse lasciandomi sola. Rimase ad osservarmi,era ancora vestito elegante e l'unica cosa che brillava in lui erano gli occhi che mi facevano capire la sua presenza.

Daryl:<<ti sei solo illusa>>disse rompendo il silenzio stressante
Io:<<si ho pensato che per una volta una persona mi amasse veramente ma come al solito dono affetto e ricevo disprezzo>>dissi alzandomi e guardandolo priva di sentimenti
Daryl:<<che sentimento provavi? Amore no? Tsk e adesso che provi odio?>>domandò
Io:<<no...no Daryl l'odio è un sentimento quindi no>>risposi calmando i nervi,presi il mio zaino e lo riempì della mia roba
Daryl:<<dove vuoi andare ragazzina?>>chiese avvicinandosi e togliendo lo zaino dalle mie mani
Io:<<lascia la mia roba>>dissi cercando di riprendermela ma lui posò la mano sulla mia spalla e mi allontanó
Daryl:<<Rick si arrabbierebbe se te ne vai>>mi rispose,non ci vidi più,gli sferrai un pugno sul volto tanto forte che lui lasciò lo zaino e portò la mano sul naso sanguinante
Io:<<non parlarmi più,non pararmi più il culo,non pensarmi più,non chiamarmi più ragazzina e non venirmi a cercare>>gli dissi prendendo la balestra e lo zaino,lo guardai per l'ultima volta e andai verso la porta,<<sarebbe stato meglio se non avrei mantenuto la promessa che ti feci>>dissi guardando i suoi occhi glaciali e poi me ne andai. Al cancello c'erano Carl e Michonne che parlavano,lo aprì e uscì lasciandoli senza parole.
Michonne:<<quando torni?>>domandò
Io:<<non torno>>risposi
Carl:<<perché Alex...>>domandò quasi piangendo
Io:<<siate felici e rimanete in vita...addio>>dissi scomparendo tra le tenebre sotto la luce lunare.

Ciao!
Nuovo capitolo anche più lungo del solito u.u
Volevo dirvi che ho pubblicato la nuova FF e si chiama "Solo il suo sorriso",passateci se vi va. Lasciate un commento e una stellina e alla prossima. Ciao! ♡♡

Sopravvivere insieme (The Walking Dead)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora