Sopravvivere insieme (The Walking Dead)

Capitolo 28

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Non odiarmi...l'ho fatto per il tuo bene,te lo avevo detto che non ti volevo sulla coscienza,non potrei vivere sapendo che per colpa mia ti possa succedere qualcosa. Ti prometto una cosa,un giorno tornerò anche solo per vedere se state bene,ma adesso non posso venire Simon ha una moto non una macchina. Sappi che questo non è un 'addio',questo è un semplice 'alla prossima' oppure un 'a presto'. Un'altra cosa...non diventare mai un vero angelo,perché quel giubbotto non ho intenzione di indossarlo. Abbi cura di te ali d'angelo. Firmato:Alexis

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Un'altra lacrima scese,non capivo perché piangevo ma quando finì di leggere quelle righe sentì come una fitta al cuore. Eravamo rimasti fermi per una decina di minuti,Simon si era subito preso la fiducia della ragazza visto che mi ha mandato con lui. Ripartimmo quando il sole si fece un po' più alto,mi asciugai quelle lacrime col dorso della mano,mi sentivo in colpa per aver lasciato la ragazzina ferita in quel posto,se Simon non sarebbe sfrecciato come un fulmine sarei corso ad aiutarla. "Mi hai promesso che un giorno tornerai ma io verrò comunque a cercarti"continuavo a pensare mentre il vento ci solleticava la pelle per la velocità.

Narra Alexis

Quando uscì da quella casa mi misi in posizione per colpire quel Leo ed Albert,vidi che Simon uscì seguito da Daryl,salirono sulla moto e a quel punto puntai la balestra all'uomo robusto,lo colpì in piena fronte. Il ragazzo mise in moto il veicolo,presi un altro dardo e lo misi pronto all'uso,stavo per colpire Albert ma fu più veloce lui e il suo proiettile mi prese la spalla destra facendomi accasciare al suolo,un dolore atroce. Sentí l'arcere gridare il mio nome,la sua voce era disperata ma il ragazzo sfrecció via tra le tenebre. Albert si avvicinò vittorioso,mi puntò la pistola sorridendo.

Albert:<<come devo fare con te? Li hai fatti scappare...>>disse accucciandosi vicino a me,passò una mano sul mio fianco fino a farla arrivare al mio interno coscia,<<come sei bella bambolina>>mi sussuró stringendo la presa della coscia,non riuscivo a muovermi e la spalla non aiutava per niente.
Io:<<brutto figlio di...>>non mi fece finire che con l'altra mano premette la spalla ferita provocandomi un gemito di dolore
Albert:<<bada a come parli stronzetta>>disse con tono calmo,mi sbottonó i pantaloncini e iniziò a lasciarmi dei morsi sul collo,non potevo farmi violentare per strada di notte da un pazzo come lui,dovevo riprendere in mano la situazione. Mi alzó la camicetta ed iniziò a baciarmi tutto il corpo,presi senza che se ne accorgesse il coltello dal suo cinturone,la mano mi tremava ed il respiro si fece irregolare. Mi abbassò i pantaloncini fino alle ginocchia,sentivo dentro di me una forza che cercava di uscire,impugniai l'arma con più tranquillità e l'affondai sul suo petto,il ragazzo mi guardò cercando di parlare ma si accasció su di me non dando più segno di vita. Il suo sangue colava su di me,come se già il mio non bastasse anche il suo mi bagnó i vestiti. Con fatica lo spostai al mio fianco,mi rialzai i pantaloni e li riabbottonai,mi alzai barcollando presi la balestra e iniziai a camminare il più lontano possibile da quei pazzi rimasti che dormivano. Il cielo si faceva sempre più chiaro dando spazio ad una giornata afosa. Mi fermai quando trovai una piccola cittadina abbandonata,entrai in una casa e mi curai come potevo la spalla,il proiettile non era uscito quindi dovetti estrarlo da sola. Dopo essermi medicata presi l'occasione per riposarmi e mangiare quel poco cibo trovato,mentre mangiavo una scatoletta di tonno guardavo fuori la finestra,"spero che Daryl sta bene"pensai. Finì di mangiare quel poco di cibo e mi misi sul divano,fissavo il soffitto un po' ingiallito ed aspettai che il sonno mi portasse con se.

Narra Rick

Era passata una giornata intera da quando Daryl e Alexis sono usciti dalla comunità,uscimmo ma non trovammo nessuna traccia dei due. Jessy non mi parlava più da quando ho detto che per me Alexis era fuori dal gruppo,quando eravamo fuori lei si concentrava alla ricerca di entrambi mentre io mi concentravo sul mio amico. Forse non dovevo essere così duro nei confronti di Alex,in fondo lei si sente in gabbia dentro la cittadina perché non è più abituata,lei è come l'arcere su alcuni aspetti. Scesi al piano di sotto e vidi Carl che giocava con Alpha,quel lupetto si faceva ogni giorno più grande e stava sempre alla ricerca della sua padrona. Michonne stava con una foto di Alexis data da Jessy e continuava a fissarla per capire che luoghi potevamo controllare.

Michonne:<<Jessy dice che lei passava molto tempo fuori casa ma non le diceva mai dove andava quindi siamo al punto di partenza>>disse alzando lo sguardo su di me
Carl:<<ho dato da mangiare ad Alpha l'ultima carne rimasta...se ci fosse Alex saprebbe che dargli>>disse triste,stavo zitto ad ascoltare e mi resi conto che quella ragazza era diventata importante per la mia famiglia. Presi la pistola e la misi nel fodero.
Michonne:<<dove vai?>>mi chiese alzandosi
Io:<<a cercarli>>risposi,dalla finestra vidi tutti che correvano al cancello,uscimmo anche noi e ci avvicinammo,si sentiva il rumore di un veicolo avvicinarsi,Abraham aprì il cancello e vidi una moto avvicinarsi. Iniziò a rallentare quando era molto vicina,quella balestra e quel giubbotto mi fecero sorridere,era tornato ma della ragazza nessuna traccia.

Narra Daryl

Finalmente arrivammo ad Alexandria,dalla torretta riconobbi la figura di Sasha che andò subito ad avvisare gli altri,non sapevo come dire agli altri che Alexis non tornerà. Il cancello si aprì e Simon rallentó quando eravamo entrati,c'erano tutti gli abitanti nessuno escluso. Scesi dalla moto seguito dal ragazzo e mi sistemai quel ciuffo di capelli,alcuni sorridevano felici di rivedermi ma altri erano alla ricerca della ragazza. Jessy fece qualche passo in avanti.

Jessy:<<dov'è Alexis?>>chiese guardandomi,schiusi le labbra per rispondergli ma un nodo in gola non mi fece uscire alcun suono
Simon:<<Alexis non tornerà più>>rispose al mio posto,la ragazza gli si avvicinò e lo spinse non volendo credere a quelle parole
Jessy:<<e tu chi sei per dire questo?>>chiese arrabbiata
Simon:<<mi chiamo Simon ero nella loro stessa situazione>>spiegò
Rick:<<Daryl stai bene?>>mi chiese poggiando una mano sulla mia spalla
Io:<<si tutto bene>>mentì,il ragazzo spiegò cosa era successo e tornammo dentro le nostre abitazioni.

Salì al piano di sopra ed andai a farmi una doccia,mi dovevo calmare e pensare che la mia ragazzina stava bene anche se era ferita. Le goccioline erano fredde e purificanti,eliminavano il dolore e la fatica,percorrevano la schiena e il petto come se facevano a gara a chi doveva schiantarsi per prima sulla superficie liscia della doccia. Uscì dal bagno dopo una ventina di minuti,scesi al piano di sotto mentre mi asciugavo i capelli con un asciugamano e vidi Carol seduta sul divano che mi sorrideva.

Io:<<che ci fai qua?>>chiesi sbuffando
Carol:<<Simon ci ha raccontato tutto>>disse unendo le sue mani
Io:<<domani la vado a cercare>>dissi posando l'asciugamano sulla spalla
Carol:<<se ti ha mandato con Simon non vuole che rischi la vita>>disse alzandosi
Io:<<ed io non voglio perderla>>dissi con tono più alto,la donna si avvicinò e mi abbracció,rimasi fermo con le braccia lungo i fianchi.
Jessy:<<Alexis tornerà...un demone torna sempre all'inferno>>disse entrando a casa,la donna sciolse quel contatto e sorrise
Io:<<era spaventata,il suo 'demone' si era trasformato in un angelo>>dissi mimando delle virgolette,rimasero zitte a guardarsi negli occhi. Posai l'asciugamano sullo schienale del divano e misi quel giubbotto di pelle alato,quelle ali mi facevano sentire più vicino ad Alex visto che lei le aveva tatuate sulla schiena,uscì di casa ed andai a fare un giro per le strade.

Ciao! Ecco la lettera tanto attesa 😜
Che nome dareste alla coppia Alexis e Daryl? Vi piacerebbe averla come coppia? 🙈
Fatemi sapere con i commenti e le stelline
Alla prossima! Ciao! 🎈