Chapter 28 - Amnesia

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Nei giorni seguenti, mentre Shawn si rivelava sempre più aperto e simpatico, Ashley rivolgeva a Cami occhiatacce assassine e gesti più sgarbati del solito, come spallate in corridoio e battutine impertinenti.

Halsey sembrava compiaciuta.

- Non preoccuparti di lei, Shawn è già praticamente tuo. - sorrise alla mora.

Era l'intervallo e Cami era riunita in cerchio con i suoi amici di ogni giorno: Austin, Justin, Lauren, Ally e Halsey.

Dan e Ryan non stavano mai con loro. Austin sosteneva che Dan passasse il tempo dei compagni di corso, mentre Ryan con una ragazza.

- E non si sa chi sia questa ragazza? - chiese Lauren.

Cami iniziò a diventare nervosa.

- Non lo sa nessuno. Credo. - rispose Austin.

- Non guardare me, non so nulla - si giustificò Justin, allo sguardo di Lauren - Sono come degli incontri segreti, gestiti perfettamente.

- Nessuno sa nulla. - confermò Austin.

Halsey stava per commentare, ma Cami la interruppe.

- Dovresti cambiare colore di capelli. Secondo voi no?

- Mah, un rosa non ci starebbe male... - rifletté Lauren.

Austin e Justin si disinteressarono della conversazione e presero a parlare della partita del sabato passato.

- Ancora con questa partita... - sbuffò Ally, che cercò successivamente di inserirsi nella conversazione femminile.

Il discorso "capelli", però, durò poco, perché Lauren e Cami volevano sapere se Halsey era riuscita a sapere qualcosa da Kaya a proposito di Makenna.

- Pare che Makenna non ricordi nulla. I dottori hanno detto che probabilmente hanno mescolato alcuni stupefacenti, tra cui ecstasy, e hanno messo la polvere così ottenuta nel suo bicchiere. È probabile che sia un'amnesia temporanea, date le ultime analisi. Comunque la tengono sotto controllo. - disse Halsey.

- Dovremmo andare da lei più tardi e starle un po' accanto. Le farebbe piacere. - propose Cami.

Le altre concordarono e poco dopo suonò la campanella di fine intervallo.

Cami doveva provare il suo pezzo per lo spettacolo di Natale così da poter individuare i punti deboli e correggerli. Avrebbe cantato di fronte a tutti, compreso Shawn.

Si sistemò davanti al microfono e prese la chitarra.

Iniziò a cantare, mentre la musica si diffondeva per l'aula.

If you like the way you look that much
Oh baby, you should go and love yourself

Shawn ascoltava con interesse, carpendo l'evoluzione del suo tono di voce tra note alte e basse. Se la cavava bene, decretò.

And if you think that i'm still holdin' on to something
you should go and love yourself

Cami lo stava guardando negli occhi.

La sua voce riuscìancora più bella.

Accanto a lui, Ashley stava immobile, con le labbra fisse nella solita smorfia di sufficienza.

Shawn si chiese come potesse restare impassibile davanti a una voce così dolce e melodiosa. Era stupenda.

Quando invece fu il suo turno, Shawn si accorse che la sua chitarra produceva un suono leggermente stridulo.

- Accordala bene. - suggerì la Parke.

- E' accordata. - affermò Shawn - Non capisco dove sia il problema.

La donna si avvicinò e prese la chitarra in mano.

- Sembra tutto a posto... Hai le mani sudate? - domandò.

- No.

- Curi regolarmente le corde con il lubrificante?

- Certo.

- Allora è strano che ci siano problemi. - disse la professoressa.

Shawn usò la chitarra di un compagno lì vicino per fare la sua esibizione, ma era preoccupato per la sua chitarra e non cantò bene come avrebbe voluto.

Cami si sentì la coscienza sporca.

Se gliel'avesse detto quali sarebbero state le conseguenze?

L'avrebbe perdonata?

Non voleva rischiare di perdere quelle basi fiorite su cui il loro rapporto era fondato.

Per sua fortuna, presto le lezioni finirono e fu più facile per lei fingere di non saperne niente ed essere la solita Cami, onesta e sincera, di cui nessuno avrebbe potuto dubitare.

Con la testa fra le nuvole tutto il pomeriggio, presto arrivò la sera e Cami si trovò indecisa sul da farsi.

Poteva andare a rompere le scatole a Halsey e commentare tutti i post sui social delle persone che conoscevano, seppur vagamente.

Oppure poteva rimanere in camera e riprovare la canzone.

Sentiva che non era ancora perfetta... Serviva un sacco di pratica e qualche parola andava adattata meglio alla tempistica.

Con la matita in bocca, la gomma in mano a cancellare sul foglio e i capelli raccolti disordinatamente in una sorta di vago chignon, appariva davvero buffa agli occhi di Shawn, che entrava in quel momento dopo non aver concluso nulla con la Parke. Non si sapeva cosa fosse successo.

Tuttavia la sua concentrazione passò a lei, al suo modo di picchiettare la gomma e passare velocemente le dita sopra, al suo movimento frenetico del piede mentre pensava.

Era adorabile.

- Posso aiutarti? - sussurrò, accostandosi vicino a lei.

Cami, presa alla sprovvista, alzò di scatto la testa e le cadde la matita dalla bocca quando si rese conto che erano molto vicini.

- Io...

Esitò, con il respiro fermo e il cuore accelerato.

Batteva talmente forte che gli urti all'interno erano perfettamente udibili all'esterno.

Rimase in trance ancora qualche secondo.

Spontaneamente, protese il corpo verso di lui e, mentre lui faceva lo stesso, inclinò di poco la testa, creando l'incastro perfetto per un bacio tanto atteso.

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SO KISS ME, KISS ME, KISS ME!

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Notte❤❤

Shawn 365 (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora