Cami seguì la lezione di storia della musica con insolita attenzione e in religioso silenzio. L'ultima cosa che avrebbe voluto era farsi sgridare ancora e peggiorare la situazione.
Costretta a stare seduta accanto ad Ashley, l'ora le parve già una punizione sufficiente.
Quando finalmente la lezione finì, Cami corse per andare dalla Parke a fare canto.
Come il suo piede varcò la soglia dell'aula, la sua mente ricordò le note stonate del Titanic che erano risuonate tra quelle pareti. Si morse il labbro, già nervosa.
Quella volta la professoressa, presentatasi alla classe in un fiammante tubino rosso e con i capelli biondi legati in uno chignon austero, fece fare alla classe degli esercizi sulla respirazione.
Cami passò più tempo a guardarsi le unghie, dalle cui estremità stava venendo via lo smalto, che non a concentrarsi su qualcosa. Essenzialmente non c'era nulla su cui concentrarsi: più di trenta persone prima di lei dovevano eseguire l'esercizio.
Trascorse l'intervallo con Halsey, Austin, Ally, Dan e Ryan davanti alle macchinette. Halsey guardò il cellulare per la maggior parte del tempo, Ryan si impegnò particolarmente nel rendersi invisibile e lei stessa si sentiva messa un po' al margine: Austin ed Ally erano l'anima viva del gruppetto in quel momento.
Presto passò anche quello e Cami si sentì un po' a disagio entrando in classe.
Carpenter iniziò subito a chiedere che idee avessero gli alunni riguardo le loro esibizioni per Natale.
Cami non ci aveva neanche pensato. Doveva scrivere il testo di una canzone, accompagnarla dalla musica e poi cantarla. Da dove avrebbe potuto iniziare?
- Puoi chiedere aiuto a Shawn, quest'estate ha scritto una canzone che hanno riprodotto alla radio. Era davvero bella! Come si chiamava... Aspetta... - Lauren cercò di ricordare.
- Stitches. - disse Halsey con tono piatto.
Lauren la guardò, confusa.
- La canta ad Ashley qualche volta. - spiegò Halsey.
- Mi era piaciuta tantissimo. - disse ancora Lauren.
Cami increspò le labbra in una smorfia dispiaciuta.
- Non penso di potergli chiedere aiuto. E' sempre così... Distante. Mi parla pochissimo. - ammise.
Le due amiche sospirarono. Non capivano perché Shawn ce l'avesse tanto con lei.
Anche Cami se lo chiedeva spesso... Soprattutto quando evitava il suo sguardo, se possibile usciva dalla stanza e si comportava come se lei non ci fosse.
***
Passò più di una settimana e nulla parve cambiare. Shawn era freddo come al solito, spesso seguito dalla fidanzata gongolante di gioia, e talvolta accompagnato dalla sorella, che ne approfittava per parlare con i suoi amici e flirtare.
Austin ed Ally stavano insieme come al solito, mentre Justin e Lauren si vedevano sempre meno in giro.
Cami si ritrovava così a stare praticamente sempre con Halsey, evitando Dan e Ryan quando poteva perché non li conosceva abbastanza.
Ogni tanto mandava qualche messaggio a sua madre, che era contenta che si trovasse bene e che avesse trovato subito degli amici. Con Luke parlava più spesso, facendo qualche volta una videochiamata.
A scuola si orientava ormai quasi perfettamente, mentre in giro per New York trovava più difficoltà e preferiva sempre essere accompagnata da Halsey.
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Shawn 365 (Shawn Mendes)
FanfictionCami arriva in Accademia con due giorni di ritardo ed è così costretta a stare nella stanza 365, la stanza di Shawn Mendes. Lei è dolce, sensibile e socievole ma Shawn vede l'integrità del proprio mondo spezzarsi, e se la prende con lei. Le cose cam...