Chapter 31 - Oops!

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Ashley era una persona che aveva avuto le sue buone occasioni fortunate nella vita, ma non aveva saputo sfruttarle tutte al meglio.

Quella mattina, invece, ispirata da una vena di cattiveria, decise di cogliere l'occasione che le era stata data.

Cami stava mettendo tutti i fogli della lezione di canto nella borsa, ma gliene cadde uno, il più importante.

La bionda non ci pensò due volte a prenderlo, come non ci pensò due volte a ripiegarlo e metterlo in tasca, per decidere con calma cosa farne.

Ashley non aveva dimenticato quello che sua sorella aveva detto circa Cami e Shawn. Se erano vicini all'andare a letto insieme, voleva dire che qualcosa tra loro c'era stato.

Quei pensieri preoccupavano Ashley, che non gradiva affatto che si mettessero le mani sulle cose di sua proprietà. Per quanto la riguardava, Shawn rientrava nella categoria.

Pensa e ripensa, nel corso della giornata ad Ashley non venne niente in mente.

Cosa poteva farsene del foglio dove c'era scritta la canzone per Natale di Cami con appunti e scarabocchi?

Chiamò la sua fidata amica Jenna e le propose di vedersi per tirare fuori un'idea insieme.

Jenna, che non aveva nulla da fare quel pomeriggio, la raggiunse in un bar a Manhattan.

- Allora? Qual'è il piano d'azione? - domandò, sedendosi di fronte a lei e slacciando la giacca.

Ashley tirò fuori dalla tasca il foglio spiegazzato. Lo rigirò tra le mani, poi lo passò all'amica.

- Devo fare in modo che questo foglio faccia arrabbiare la Cabello. Non mi è piaciuto il suo comportamento ultimamente, non mi è mai piaciuta come persona e non mi piace la piega che sta prendendo la situazione.

- Cos'ha fatto? - domandò Jenna.

Nel frattempo il cameriere portò loro due caffé.

- Ho sentito che non è molto lontana dal letto di Shawn, per così dire. - spiegò Ashley.

- Potresti stracciarlo e lasciarglielo fuori dalla porta della camera. - propose Jenna, leggendo la canzone scritta sopra e pensando che fosse importante.

- Sì, ma così è troppo anonimo. Voglio che sappia che sono stata io e che lo prenda come avvertimento. Un forte avvertimento.

- Scrivici una "A" sopra e lascia i pezzi vicini così si legge.

- Oppure potrei chiedere a Shawn di entrare in camera e prenderle un rossetto, con cui scrivere poi un avviso sul foglio della canzone. - ipotizzò Ashley, mentre l'idea prendeva forma nella sua mente.

- Ricorda che Shawn non deve saperlo. Potrebbe impedirlo, se lo sapesse.

- È questo il bello: quando troverà il foglio tutto pasticciato, penserà che sia stata colpa di Shawn perché è l'unico ad entrare in stanza; solo in un secondo momento capirà che sono stata io e per allora avrà realizzato che non deve immischiarsi con le mie cose.

Jenna era dubbiosa.

- Non sarà infantile?

- Che m'importa! Quello che conta è che il messaggio penetri, infantile o non infantile. Glielo straccerei davanti, ma ho bisogno che razionalizzi e ci rifletta su.

- Mentre non sei presente. - specificò Jenna.

- Esatto.

- Se credi che funzioni... Facciamolo.

Ashley sorrise alla prospettiva.

Immaginava Cami piangere con il foglio tra le mani, insultare Shawn e poi darsi della stupida per non aver capito subito che non era colpa sua.

A quel punto sarebbe tornata al suo posto e nulla sarebbe più andato storto.

- Andiamo.

***

Poco prima di andare a cena, Cami sentì di avere freddo e voleva andare il camera a mettersi una felpa più pesante addosso.

Visto che Lauren stava parlando con Justin e Halsey si rifiutava di fare tutto quello sforzo fisico, Cami costrinse Austin ad andare con lei.

Non che avesse paura, ma preferiva avere compagnia anche per continuare a chiacchierare mentre saliva le scale.

Proprio dalle scale dell'ultimo piano stavano scendendo le bionde, Ashley e Jenna. Ridacchiavano con la solita espressione altezzosa.

- Cosa ci facevano qua? - chiese Cami non appena furono lontane.

- Forse sono venute per Shawn.

Quando Cami entrò in stanza, si diresse subito verso l'armadio.

C'era un post-it attaccato all'anta destra, con la scritta "Attenzione..." in rosso.

Il rossetto rosso di Cami era aperto sul comodino.

- Chi è entrato qui? - domandò lei, rivolgendosi ad Austin.

- Sicuramente quelle due. - fu la risposta, a tono ovvio.

- Se hanno fatto qualcosa, io giuro che le... Oh! - sussultò, nel momento in cui il suo occhio cadde sul letto.

C'erano dei pezzi di carta sparsi sul letto.

Cami li prese in mano.

E realizzò che erano proprio i pezzi del foglio della sua canzone.

Erano pasticciati di nero e rosso e Cami capì che erano stati usati i suoi cosmetici.

Era sicura che fossero state quelle due e conosceva l'esatto motivo di ciò che avevano fatto.

Si chiese come fossero entrate in possesso del suo foglio e come fossero entrate in camera, visto che Shawn non c'era né era con loro.

- Sono due sciocche. - commentò Austin, prendendo Cami per la mano e trascinandola fuori.

- Sono due stronze! E io... Io adesso come faccio?! Avevo scritto tutto lì! - si lagnò lei.

- Calmati, puoi comunque riscriverla. Presumo che tu te la ricordi.

- Sì, ma avevo messo tutti gli appunti e le precisazioni a matita, tutte le modifiche... C'era il lavoro di un mese intero su quel foglio!

Austin si fermò e la guardò negli occhi.

- Hai ancora tre settimane. E' un tempo più che sufficiente per ricostruire tutto, migliorarlo, provarlo e riprovarlo. Vedrai, sarà perfetto. - le disse, sincero.

Cami fece una smorfia. Perché doveva ricominciare tutto? Non le sembrava di aver fatto nulla di così grave da meritarsi quello che le era successo.

Tornò in mensa e si unì agli altri col broncio, mentre Austin raccontava.

Passandole accanto, Ashley urtò la sedia di Cami, che si girò infastidita.

Sbuffò riconoscendola.

- Oops! Scusami, non l'ho fatto apposta! - teatralmente, la bionda portò una mano al petto e gesticolò eccessivamente, così che fosse quasi esplicito quanto stesse fingendo.

- Immagino. - Cami alzò le sopracciglia.

- No, davvero! Non so come ho fatto a essere così maldestra!

- Piantala di prendermi per il culo e vai via, ne ho abbastanza di questa pagliacciata. - replicò Cami.

Ashley coinvolse Jenna in una serie di azioni e reazioni sorprese, offese e indignate nel vano tentativo di dimostrare che Cami stava mentendo.

Halsey tirò addosso ad Ashley un tovagliolo di carta sporco, con nonchalance.

- Ma cosa fai, disgraziata?!

Gli sguardi che si scambiarono avevano ben poco di sororale.

- Uh, ti ho scambiata per un cestino!

Mezza mensa scoppiò a ridere.

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TOMATO!

A dispetto di ieri, oggi è stata una giornata carina ✌

Love and pomodori 🍅🍅❤

Shawn 365 (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora