Chapter 52 - Lick my lip

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[Ced😏]

Mentre Ced era impegnato a mostrare a Cami e Halsey la torretta del bagnino e a far godere loro della vista che c'era lassù, gli altri si erano riuniti in cerchio sotto l'ombrellone a parlare.

Luke fu il primo a tirare fuori il discorso su Ced.

- Quel verme si stava limonando Hals mentre lei non era abbastanza sobria per tirargli uno schiaffo. - raccontò.

- Che stronzo. - commentò Ally.

- Non è finita qui: ci ha provato anche con Cami! - aggiunse Shawn, scocciato.

- No! Seriamente? - domandò Austin, togliendosi gli occhiali da sole.

- Sì! E la cosa paradossale è che lei non riusciva nemmeno a tenere su la testa, per questo non è riuscito a fare niente.

- Pensa se l'avesse portata in una camera.

- Ti assicuro, Austin, che se avesse provato a metterle le mani addosso l'avrei gonfiato di botte. Deve vergognarsi di se stesso e ringraziare il Cielo che non l'ho ancora picchiato a dovere, perché l'avevo avvertito.

- L'avevi avvertito? Quando? - chiese Ally.

- La mattina dopo il nostro arrivo. Eravamo soli e ho colto l'occasione per dirgli di stare lontano da lei, perché già sapevo che tipo fosse. - spiegò Shawn.

La ragazza fece una smorfia di disapprovazione.

- Mi sta altamente sulle palle.

Tutti risero per il tono in cui Luke aveva pronunciato quelle parole, cioè da bambino viziato col broncio.

- Chi è che ti sta sulle palle? - chiese Cami, sopraggiungendo con Ced e Halsey poco indietro.

- Nessuno di importante.

- Ma io lo voglio sapere... - protestò lei.

- Non fare la bambina e vieni qui vicino a me. - le disse Shawn, facendole spazio.

Lei roteò gli occhi e rinunciò, perché le dava fastidio che le dicessero che sembrava una bambina.

La discussione prese una nuova piega, data la presenza del precedente soggetto, e per un po' vennero scambiate a malapena due parole.

Non c'era imbarazzo, semplicemente ognuno era concentrato nei propri pensieri e si lasciava cullare dall'aria di mare.

Cami chiuse gli occhi. Sentiva l'odore caratteristico dell'acqua salata, il suono delle onde che si infrangevano sulla battigia, i raggi che premevano il loro calore ovunque. Udiva il respiro regolare di Shawn, immaginava il petto alzarsi ed abbassarsi piano. Percepiva le carezze dei capelli sul viso, diretti dal venticello fresco.

Non si era mai concentrata così profondamente sulla vita che la circondava.

Solo in quel momento sentì le foglie degli alberi poco lontano muoversi, le voci dei bambini che litigavano sulla costruzione di un castello di sabbia, i colpetti di una mano sulla pancia di qualcuno.

Aprì gli occhi per vedere chi fossero quei due.

Era Luke che stuzzicava Halsey.

Richiuse gli occhi, già sicura che la sua amica lo avrebbe ignorato e avrebbe continuato a prendere sonno.

Halsey era quel tipo di persona che avrebbe dormito sempre, ovunque.

Le scappò un sorriso.

Si tirò su a sostegno di un braccio, rivolta verso Shawn.

Avvicinò il dito al suo viso e percorse la tempia, poi la linea dello zigomo per arrivare sulle labbra.

Avevano un aspetto così invitante...

Tracciò il contorno più esterno e lentamente passò al centro del labbro, quando Shawn aprì le labbra e scoprì i denti, pronto a mordere.

- Non mangiarmi il dito! - lo rimproverò lei, scherzosamente.

Shawn toccò il polpastrello del dito con la lingua, tenendolo fermo con i denti.

- Ma che schifo... Mi stai leccando il dito! - rise.

- Non ti piace?

Cami ritrasse il dito e lo pulì sul petto i Shawn, poi vi appoggiò la mano e si resse per baciarlo.

Shawn sporse la lingua per toccare il centro del labbro inferiore di Cami.

- Neanche questo ti piace? - sussurrò con un sorriso.

Cami sentì il suo battito cardiaco accelerare.

- Questo sì... - mormorò, posando le labbra sulle sue e intrecciando la lingua con la sua.

La mano di Cami salì alla guancia e poi fra i capelli.

Shawn rise sotto di lei: l'altra mano di Cami si era posata sul suo fianco, facendogli il solletico, e metà del corpo della ragazza era sul suo.

- Perché ridi? - soffiò lei.

- Immaginavo che volessi farlo in camera e non in spiaggia... - continuò a ridere.

Cami gli tirò i capelli un po' più forte.

Shawn, in tutta risposta, alzò la testa per riprendere a baciarla.

***

La sera le ragazze si ritrovarono tutte nella camera di Ally per prepararsi, mentre Austin fu chiuso fuori con la porta in faccia.

- Allora, io pensavo di mettere questi - disse Cami, tenendo tra le mani un paio di shorts blu scuro a vita alta - con questa - prese una maglietta corta a fiori - oppure quel vestito - indicò la stoffa color porpora stesa sul letto.

Halsey preferì l'abbinamento maglietta - shorts, mentre Ally le consigliò l'abito.

Decise infine di mettere quello che le aveva consigliato Ally e tirò fuori le zeppe da abbinare.

Halsey avrebbe messo un paio di shorts strappati sul bordo e una maglietta aderente nera, invece Ally aveva già scelto un vestitino grigio perla.

Dedicarono mezz'ora a trucco e parrucco, poi scesero al pianoterra dai ragazzi.

Tutto il gruppo seguì Ced alla volta dei locali più affollati di South Beach, senza però l'intenzione di ubriacarsi.

Il cugino di Shawn decise di lasciar perdere Cami, nonostante lo tentasse, ma un giro su Halsey se lo sarebbe fatto molto volentieri.

Luke aveva detto che non stavano insieme, quindi aveva tutto il diritto di provarci.

Gli sembrava di essere un po' troppo ostinato, ma l'insoddosfazione della sera prima lo aveva fatto intestardire.

Beccò un suo amico poco lontano dall'entrata, che aveva lavorato con lui in passato.

- Ced! Come te la passi, amico?

- Ho ospiti a casa e li sto facendo divertire. - ammiccò lui.

- Te ne fai qualcuna stasera, vecchia tigre? - l'amico batté una pacca sulla sua spalla.

- Oh, puoi scommetterci. - ricambiò Ced.

Si avviò al banco, dove Halsey beveva un cocktail con Austin ed Ally.

Quella volta non gli sarebbe sfuggita.

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THESE WINGS ARE MADE TO FLY!

Mi è partita la fissa per le Little Mix.

E niente... Spero che il capitolo vi sia piaciuto ❤

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Shawn 365 (Shawn Mendes)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora