Salgo nel'aereo e mi all'allaccio la cintura, guardo fuori dal finestrino. "Vedo che è destino che ti debba vedere più volte oggi." Mi giro per vedere chi ha parlato e capisco dai suoi occhi azzurro intenso che è la bomba sexy di prima, oddio! È davvero più sexy da vicino, e quelle labbra carnose poi,mlmlml. "Ti piaccio così tanto da spogliarmi con gli occhi senza rivolgermi minimamente la parola?" Mi sento arrossire.
"Fai un certo effetto alle donne."
"Ma che dici?" Sorride.
"Guardati attorno bellezza."
"Detto da te è un complimento." Si guarda attorno e nota che tutti ci guardano. "Ehm, mi sento leggermente osservato da un sacco di donne." Mi sussurra. Che voce sexy che ha, Dio.
"Ahahah, vorrebbero tutte stare al mio posto sicuramente."
"Bambola, solo tu hai l'esclusiva."
Iniziò ad agitarmi "Bambola? È così che chiami le tue troiette?"
"Si può sapere che ti prende?" In realtà non lo so neanche io, so solo che quel soprannome mi fa sentire come se stesse cercando di rimorchiarmi, se non fossi innamorata del mio migliore amico- o almeno così ha detto mio fratello.- proverei a mettermi con questa bomba supersexy, ma il problema è che non posso, mi piace questo ragazzo si, ma non mi piace tanto quanto mi piace Ryan.
"Ehm niente, solo che non mi va che usi quel soprannome." Dico.
"Scusa, non lo sapevo, ma dato che non so come ti chiami, ti ho chiamata con un soprannome."
"Ah, io mi chiamo Jazmìn."
"Io mi chiamo Alexander, molto piacere."
"Piacere." Ci stringiamo la mano.
"Che ci fa una bellissima donna come te da sola che prende un volo per Milano? Stai scappando dal marito che ti sei accorsa di non amare?"
Rido. "Ma no, vado solo a trovare mia nonna, e tu?"
"Lavoro."
"Che genere di lavoro?"
"Modello." Ecco perché ha quel fisico da bomba sexy. Perché non c'ho pensato? Che scema.
STAI LEGGENDO
This is my friend.
RomanceCOMPLETA. DA REVISIONARE. Premetto che la storia è stata scritta molto tempo fa e se trovate errori grammaticali è perché ero all'inizio di tutto questo. Per il momento ho deciso di dedicarmi a ciò che sto scrivendo e non ciò che ho scritto tanto te...