Capitolo 20

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Per tutto il viaggio non abbiamo parlato minimamente io e Alexander, lui ha dormito e io mi son goduta il panorama da qua sopra e pensato alle cose successe nelle ultime ore,avere così tante notizie tutte in una volta, ti sconvolge. Accanto a me c'era il modello supersexy, ora capivo perché tutte le donne lo guardavano sognanti, appena volgevano lo sguardo su di me sbuffavano sonoramente. Una donna non può neanche stare accanto ad un modello- che tra l'altro non sapeva che era modello- che tutta la generazione femminile ti lancia occhiatacce assassine, anche le hostess mi guardavano storta. Capisco che è una bomba sexy, ma perché esagerano così tanto? Non le sopporto, spero di arrivare subito a Milano, ma appena penso questo, le hostess ci vengono ad avvisare che da lì a poco saremmo arrivati all'aereoporto di Milano. Di fianco a me quel modello strepitosamente sexy stava ancora dormendo, abbasso il viso verso il suo per svegliarlo...è stato questione di secondi, mi sono ritrovata con le labbra sulle sue, mentre mi baciava sentivo che molte donne bisbigliavano, io non riuscivo a rispondere al bacio, mi sentivo una merda, non potevo fare questo, che ne sarebbe stato di me tra qualche mese o addirittura giorno? Ma fanculo, cazzo. Sto ragazzo sa baciare da Dio, me ne fotto se dopo finirà tutto.
Rispondo al bacio con passione, almeno ci provo, ma mentre lo bacio mi viene in mente Ryan e quelle sue labbra che mi baciavano sempre la fronte o il collo quando mi abbracciava, ricordo sempre che ogni volta che lo faceva la mia pelle bruciava sotto il suo tocco. Ok basta, non pensare a Ryan, hai un figo della madonna accanto a te.
Mi stacco da lui, non posso continuare a baciarlo, non è ciò che voglio per me. Non è lui quello che voglio. Voglio solo un pezzo di merda, e quel pezzo di merda è Ryan. "Ehm, scusa, non volevo." Gli dico.
"Io invece sì." Si alza e se ne va, mi guardo intorno quando mi rendo conto di essere rimasta da sola in aereo. Scendo, recupero la mia valigia e chiamo un taxi perché mi possa portare a casa di mia nonna.

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