Capitolo 24

219 18 0
                                    

Il film finisce e nonna mi augura la buona notte.
Preparo le coperte per poter dormire sul divano e poi vado nel corridoio per poter andare in bagno a mettere il pigiama, passando un'altra foto attira la mia attenzione, siamo io e Ryan da bambini, dovevamo avere all'incirca sette, otto anni. Lui mi aveva circondata in un suo abbraccio, essendo lui più alto di me, io avevo affondato il viso nel suo collo, lui lo aveva affondato nei miei capelli, ricordo che quando ci staccammo dall'abbraccio lui mi sussurrò che i miei capelli profumavano di Nutella, uno dei suoi scherzi che ovviamente mi face sorridere dietro le lacrime, ero molto triste in quel periodo perché mamma e papà mi diedero la notizia del divorzio, lui fu l'unico fra tanti che quel giorno mi fece sorridere veramente, era la ragione del mio sorriso. Adesso se ci penso, è la ragione delle mie lacrime. Non posso e non devo pensare a lui, magari nonna ha ragione, potrei essere felice con lui, ma non me la sento di affrontare una relazione così, non voglio che duri poco, voglio che duri molto, quindi non posso pensare al mio migliore amico come l'amore della mia vita. Mi metterò in gioco, metterò in gioco il mio cuore, ma non con lui, con lui non posso.
Vado in bagno e mi metto velocemente il pigiama, ritorno sul divano e mi stendo, sto per addormentarmi quando il cellulare sotto il cuscino vibra, lo prendo per vedere di chi sia il messaggio. Oddio no. È lui. Lo apro.
"Domani verrò a prenderti di casa per portarti a scuola, non mi rompere il cazzo e non dire di no se no ti vengo a prendere dal letto con la forza. Buonanotte piccola, ti voglio bene.❤️" rimango interdetta, pure il cuoricino? Beh, quello se lo può mettere nel culo. E poi piccola? Ho 19 anni bimbo, però è così dolce quando lo dice... Basta con questi pensieri! O faccio la tosta o faccio la tosta. Con certi ragazzi è meglio usare il cervello che il cuore.

This is my friend.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora