Sono sveglia ma ho gli occhi ancora semichiusi, sento un gran peso sulla pancia che mi impedisce di muovere, apro lentamente gli occhi e attendo che si abituino alla luce, dopodiché abbassò lo sguardo sulla mia pancia è noto un braccio muscoloso e girando la testa noto un viso troppo conosciuto che russa con la testa rivolta dalla mia parte. Alzo gli occhi al cielo e trattengo a stento una risata. È davvero buffo vederlo così.
Abbasso lo sguardo sulle sue labbra carnose, piene e rosse che sono leggermente schiuse, involontariamente mi lecco le labbra e mi sporgo sul viso di Ryan, quando sono arrivata al punto di 'quasi sfiorarle', ma quasi eh, lui sorride e apre gli occhi di scatto facendomi sobbalzare.
"Volevi baciarmi eh?" Fa un sorriso malizioso.
"Idiota." Impreco sussurando.
"Ti ho sentita sai?" Dice.
"Era mia intenzione fartelo sentire." Sbotto.
"Uff come sei pesante." Stronzo. Mado che nervi mi fa venire.!
"Se sono pesante spostati dal mio divano grazie, stai invadendo il mio spazio vitale."
Fa una risatina e dice "A me non sembra che ti sia dispiaciuto che io lo abbia invaso, volevo addirittura baciarmi per ringraziarmi." Sghignazza. Idiota ancora una volta.
Adesso basta.Mi avvicino a lui con un sorrisino malizioso e dico, "Lo vuoi quel bacino?"
Annuisce quasi con la bava.
Mi avvicino facendogli credere che lo voglio baciare, dopodiché lo catapulto a terra facendolo gemere di dolore. Ops. MISSIONE COMPIUTA. Mi adoro da sola."Ma dico, sei forse impazzita?" Si massaggia il culetto, ahah.
"Può darsi che lo sia, ed è anche per questo che tu volevi baciarmi, per questo hai sorriso come se avessi visto chissà cosa.
"Magari ho visto le tue tette, che ne dici?" Fa uno sguardo malizioso. Cretino. Lo fa apposta. Mi vuole far incazzare.Mi alzo e sculettando mi avvio verso il bagno. "Dove vai?" Sbuffo alla sua domanda.
"Devo andare a pisciare. Aspetta, ti devo chiedere anche il permesso ora?" sbotto.
"Nono, vai pure, io intanto ti preparo una camomilla così dopo ti calmi un po'." Cretino ancora una volta.
"Non sono affatto nervosa, idiota.!" Sbotto infastidita.
Vabbè, forse poco poco lo sono, ma solo poco, giuro.
"Se tu non sei nervosa io sono Brad Pitt." Mmmh, già me lo immagino, roba da orgasmo, ahah.
"Non sei all'altezza di Brad Pitt." Sorrido, perché adesso rimarrà di merda e sicuramente lo avrò spento.
"Giusto, perché io sono 2 cm più alto, hai ragione, nana." Come non detto, uff, odio quando mi chiama nanaa. Sbuffo sonoramente e lo sento ridacchiare.Arrivata davanti al bagno entro e mi chiudo la porta alle spalle, senza curarmi di averla chiusa a chiave.
Mi avvicino al lavandino per lavarmi la faccia e noto il mio riflesso nello specchio. Oddio, ma sembro una zombie: capelli arruffati, occhi ancora addormentati, labbra aperte in un sorriso ebete da cogliona, chissà come mai ho questo sorriso.
Forse perché stanotte quello strafigo della Madonna ha dormito con te? Forse perché fremevi al desiderio di baciarlo? Oppure perché vuoi essere la sua ragazza dato che sei innamorata di lui?
Ma cosa? Nono, io non sono innamorata, o si? Che confusione, Dio.!Mi insapono per bene la faccia e me la sciacquo, cerco l'asciugamano che è sul lavandino e mi asciugo per bene, dopodiché mi tolgo la maglietta per lavarmi sotto le ascelle.
Tolta la maglietta, slaccio il reggiseno che ieri sera avevo dimenticato di togliere prima di andare a dormire e mi lavo. Quando mi sto asciugando sento una voce bassa e profonda che mi fa scorrere brividi per tutto il corpo. "Non mi dispiacerebbe vedere cosa c'è sotto quell'asciugamano." Alzo lo sguardo attraverso lo specchio e subito me ne pento perché i suoi occhi brillano di desiderio (?) e la sua lingua lecca il suo labbro inferiore facendomi così, mancare tutta l'aria dei polmoni.
"R-r-Ryan, de-devi u-uscire." Sussurro, ma lui mi riesce a sentire almeno, perché si avvicina mettendomi le mani sopra ai fianchi e facendo abbassare il capo fino a quando le sue labbra sono vicino al mio orecchio. "Piccola, mi fa eccitare da morire l'effetto che ti faccio." Sussurra con voce roca e sexy al mio orecchio. Adesso muoio, seriamente.
Mi giro e subito me ne pento perché il suo sguardo è qualcosa di talmente forte che manda in tilt il mio sistema, cioè il mio cervello. Visto che sono in tilt?
E ci credo, il suo magnifico membro preme sulla tua pancia.
Ma stai zitta una buona volta.Mi sta mancando l'aria, giuro.
Alza la mano e mi sfiora la guancia accarezzandomela scendendo fino al collo, ad ogni suo tocco parte ogni mio lungo e intenso brivido. "Dio santissimo Jaz, hai le labbra schiuse, è solo dio sa quanto stai mandando a puttane il mio cervello." Sghignazza per poi fiondarsi sulle mie labbra chiedendo accesso alla mia bocca per incontrarsi e intrecciarsi con la mia lingua danzando ad un ritmo veloce. Fortuna che le sue mani sono sui miei fianchi per sostenerli, perché non ce la farei a rimanere in piedi.Mi sento sollevare e appoggiare sul lavandino, istintivamente apro le gambe per averlo più vicino a me e continuare a baciarci con foga, passione, desiderio, bisogno.
Forse ci stiamo baciando così perché entrambi sappiamo che questa potrebbe essere l'ultima volta, che siamo così vicini.
Geme nella mia bocca mentre con le mani scorre il mio corpo delicatamente.
Non mi preoccupo del fatto che lui mi tocchi, mi fido di lui e so che non mi farebbe del male. Per questo credo di amarlo.Si stacca leggermente da me per poi riavvicinarsi e lasciarmi un altro bacio a stampo, apro gli occhi e guardo le sue labbra che sono più rosse e gonfie di prima, dannazione, io adoro già da normali le sue labbra, se poi sono ancora più gonfie impazzisco. Mi avvicino io e gli do un bacio a stampo, quando mi allontano lui ha gli occhi chiusi e mentre apre gli occhi il suo sorriso si apre di più.
"Grazie piccola." Mi da un'altra bacio a stampo e chiude la porta.
Mi vesto veloce ed esco dal bagno andando nel salotto trovando un biglietto.Piccola mia, ci vediamo quando avrai voglia di tornare. Sono andato in aereoporto per ritornare, se vuoi venire con me raggiungimi.
TUO Ryan.
Prendo il cellulare e gli invio un messaggio:
-Scusa Ryan ma preferisco stare un altro po' di tempo con nonna, ci vediamo a scuola. Buon viaggio. Quando arrivi scrivimi.Dopo vari secondi sento il bip del mio cellulare, un messaggio di Ryan.
-Va bene piccola. Grazie. E no, non ci vediamo a scuola, quando tornerai verrò a prenderti all'aereoporto, dovremmo parlare di "alcune" cose al tuo ritorno.Certo, "alcune", chissà cosa vorrà dirmi.
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This is my friend.
RomanceCOMPLETA. DA REVISIONARE. Premetto che la storia è stata scritta molto tempo fa e se trovate errori grammaticali è perché ero all'inizio di tutto questo. Per il momento ho deciso di dedicarmi a ciò che sto scrivendo e non ciò che ho scritto tanto te...