Your love is my drug. [Z.M]

Capitolo 12.

Emily is off limits to
everyone except fot me!

"E' la ragazza perfetta! E' dolce, simpatica, gnocca.."

Harry continuava a blaterare su quanto fosse meravigliosa Giulia e io non facevo altro che pensare:

'Quand'è che deciderai di chiudere quel forno e lasciarmi con i miei dubbi?'

Non mi sentivo per niente in me. In due giorni erano cambiate tantissime cose.

All'improvviso il centro dei miei pensieri non era più 'tette-culo-figa' ma era 'far-cedere-Emily' . In un modo o nell'altro avevo sempre quella bruna in testa! Come era possibile? Era come se mi avesse abbagliato! E nessuno ha mai abbagliato Zayn Jawaad Malik. I suoi occhi erano i più belli e luminosi che avessi mai visto. L'azzurro era diventato il mio colore preferito.

'Bravo Zayn, bravo! Adesso fai il bravo corteggiatore e regalale una rosa rossa, così poi vi sposate e avrete tanti marmocchi che corrono per casa!' Persino la mia mente era stronza con me!

Mi portai le dita sulle tempie, massaggiandole.

"Qualche problema, Zayn?" Mi chiese lui.

"Sto impazzendo. Per il resto sto benone!" Ironizzai.

"Fai meno il coglione e dimmi cos'hai" Disse prendendo una sedia e sedendosi con lo schienale davanti e le gambe aperte, vicino al mio letto.

"Non lo so, Harry. Mi sento confuso" Cominciai.

"Secondo me sei solo eccitato.." Bisbigliò sperando che non lo sentissi.

Io lo fulminai con lo sguardo e lui si scusò con una scrollata di spalle, incitandomi a continuare.

"Probabilmente l'eccitazione ha la sua parte, ma Emily è la causa di tutti i miei problemi!" Spiegai.

"Perché non te la da?" Ridacchiò di nuovo.

"Ti giuro che se non stai zitto ti strappo quei cosi che hai in testa che tu ti ostini a chiamare
ricci" Sbottai.

Lui si portò le mani nei capelli e mi fece un sorriso.

"Guarda che è merito dei miei ricci se ho successo con le donne. Merito dei ricci, delle fossette, degli occhi" Schioccai due dita davanti ai suoi occhi e sbuffai.

"Torna coi piedi per terra, piccolo Romeo. Tu hai successo perché sai scopare e ti sei fatto insegnare tutto dal sottoscritto, il migliore sulla piazza" Sorrisi e mi indicai.

"Ma che puttanate spari? Sono io che ti ho insegnato tutto quello che sai!" Rise lui.

"No, no, no! Ti ricordo che sei più piccolo di me e io ho perso la verginità prima che tu imparassi a camminare!" Dissi.

Lui scoppiò a ridere.

"Tua sorella mi aveva raccontato che quando eri piccolo ci hai provato con l'infermiera dell'ospedale in cui sei nato, ma non pensavo avessi concluso!" Rise ancora.

"Chiedi pure a Gemma come sono a letto. A lei sono piaciuto e molto anche" Risi a mia volta.

Lui mi guardò divertito. Era bello saltare le lezioni e rifugiarsi in camera con Harry a parlare. Volevo molto bene a quel riccio coglione.

"Ma qui tutti che si sono sbattuti mia sorella? Liam ha detto la stessa cosa!" Sbuffò lui.

"Liam deve trovarsi una ragazza" Decretai sicuro. "Quel ragazzo deve farsi una scopata epica! Almeno la smette con quel muso!"

"A me sembra felice con Emily" Mormorò lui, per poi ridacchiare alla mia espressione assassina.

Emily era off limits, per tutti tranne che per me.