Your love is my drug. [Z.M]

Capitolo 10.

Never go against Allen.
Remember it well, bitch.

Parte 1.

"Allora, dolcezza, vieni con noi?" Mi chiese Zayn indicando un gruppo di ragazzi.

Io annuii e, con la cartella in spalla, lo seguì fuori dalla scuola. Di fronte alla scuola c'era una specie di parchetto, Zayn era già seduto su un muretto che si portava una Malboro alle labbra, mentre dondolava le gambe. Io mi sedetti al suo fianco e tutti i ragazzi si portarono vicino a noi.

"Tu sei quella nuova, vero?" Mi domandò uno.

"Sì, sono io. Mi chiamo Emily, piacere" Risposi porgendogli una mano, sorridendo.

Lui ricambiò il sorriso e si presentò a sua volta. Aveva detto di chiamarsi Trent, sembrava dolce.

"Ehi, tipa, vuoi una sigaretta?"
Mi chiese un altro. Io roteai gli occhi e scossi la testa.

"Prima di tutto non mi chiamo tipa, mi pare di aver già detto di chiamarmi Emily. Comunque no, grazie" Dissi rifiutando la sua sigaretta.

"Sei una di quella santarelline del cazzo, Emily?" Chiese marcando sul nome.

"Ti assicuro che sono tutto tranne che santa, razza di stronzo" Risposi prendendo una Black Devil dalla mia cartella e accendendola.

Aspirai e poi buttai fuori il fumo.

"Wow, sei una tipa tosta"
Giudicò lui.

Io sbuffai di nuovo e guardai per un attimo Zayn.

"Più di quanto tu possa immaginare" Sibilò Zayn e scese dal muretto prendendomi per i fianchi.

Mi fece scendere e mi baciò con trasporto, davanti agli occhi dei tossici che ci stavano intorno, sentivo la sua erezione premere leggera contro la coscia.

"E' un'altra delle tue troiette, Zayn?" Chiese lo stronzo.

Cosa diavolo aveva detto?! Sarebbe finita molto, ma molto male! Mi staccai da Zayn e lo affrontai a testa alta.

"Cosa, scusami?!" Sbottai.

"Sei una zoccoletta, Emily?"
Chiese di nuovo. "Perché avrei bisogno di farmi fare un servizio completo" Gli risi in faccia e lo spinsi.

"Solo perché hai voglia di scopare vieni ad infastidire me? Ti sei stufato di andare avanti a seghe?" Dissi chiudendo gli occhi a fessura.

Lui si zittì, non sapendo cosa rispondere.

"Beh, complimenti. Mi fai schifo" Commentai per poi spegnere la sigaretta ed entrare a scuola.

Dio, quanto odiavo i tipi così! Zayn mi aveva seguito a ruota e mi stava trattenendo per un braccio.

"Lascialo perdere, è un coglione" Mi rassicurò. "Veniamo a noi. Vogliamo dare spettacolo, piccola?" Domandò con un sorriso malizioso e sfiorò la mia intimità con le dita.