Capitolo 45.

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Wedding.
 

“Oddio, oddio, è il grande giorno”
Continuava a ripetere Lucia, sballottata tra la truccatrice, la parrucchiera e qualche ragazza che semplicemente le metteva ansia.

Erano passati cinque giorni da quando io e Zayn eravamo diventati una coppia a tutti gli effetti. Avevamo passato intere giornate a poltrire nel letto, coccolandoci e andandoben oltre. Eravamo usciti solo quando mancava qualcosa in casa o quando lui voleva vedere qualcos’altro della mia amata Los Angeles. La Befana avrei dovuto passarla dai miei genitori, ma avevo preferito stare con Zayn, mangiando i fin troppi dolci che ci aveva mandato Lucia. In quel momento, eravamo di nuovo a Londra, pronti per il matrimonio e pronti a rivedere i miei dopo mesi di lontananza.

“Sì, è il grande giorno, smettila di ripeterlo, Lucy” Sbuffò Dana, mentre si guardava allo specchio nel suo vestito rosato, distogliendomi dai miei pensieri.

“No, non piangere adesso che sciogli tutto il trucco” La rimproverò la truccatrice e Lucia spalancò gli occhi per non sbattere le palpebre e far scendere le lacrime di commozione.

“E tu non ti prepari?” Mi chiese la sorella minore.

“Emh..non so dove devo andare per il mio vestito..” Dana uscì dalla porta con me e mi indicò una stanza di fronte a quella della sposa.

“Entra e cambiati” Entrai nella stanzetta indicata dalla nanetta e ci trovai Zayn che si provava uno degli smoking, guardandosi allo specchio.

“Stai benissimo” Lui si girò verso di me, sorridendo.

“Dici?” Chiese.

“Umh umh, molto bene” Mi avvicinai a lui e gli feci il nodo alla cravatta slacciata. “Sei sexy”

“Lo so” Ripose ridendo.

“La modestia è parte del tuo carattere, vero?” Chiesi retoricamente.

“Assolutamente sì.”

Pov's Michael
(Inedito)

Mi avvicinai tranquillamente alla porta per controllare se Zayn avesse trovato lo smoking che cercava, ma mi fermai quando - da uno spiraglio della porta - vidi Emily allacciargli la cravatta.

“Sei sexy” Disse, alzando appena il viso per sorridergli.

“Lo so” Ripose lui ridacchiando.

“La modestia è parte del tuo carattere, vero?” Chiese mia sorella con ironia, stringendo le braccia intorno al suo collo.

“Assolutamente sì” Ribatté Zayn, agguantandola dai fianchi. 

“Giù le mani da mia sorella”

“Questa tua modestia va aggiunta alla lista di cose che non mi piacciono del tuo caratterino” Emily gli fece una linguaccia, come quando era piccola, e lui le baciò una guancia.

“C’è perfino una lista?” Domandò a quel punto.

“In realtà ce ne sono due” Rise lei.

“Addirittura? Wow, sono difettoso allora” Mormorò lui, abbassando la voce, tanto che dovetti avvicinarmi alla porta per ascoltare meglio.

“Sì, ma sei perfetto così dopotutto” 
Mia sorella spinse le sue labbra su quelle di Zayn e le sue mani andarono tra i suoi capelli neri.

Alzai gli occhi al cielo e aspettai pazientemente che si staccassero e ricominciassero a parlare, in modo che potessi origliare ancora.

“E tu sei splendida” Aggiunse, facendomi annuire fiero. 

Your love is my drug. [Z.M]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora