SCUSATE.
Scusatemi, davvero, per questo enorme ritardo, ma sono stata impegnata con lo studio per la patente e i vari colloqui di lavoro.
Cercherò di non tardare così a lungo con i prossimi capitoli.Spero che il capitoli qui⏬vi piacerà😉
Yin e Yang.
-Domenica 27 febbraio
(qualche giorno dopo)“Stasera, quindi?” Farfugliai, tenendo il telefono tra l’orecchio e la spalla e la tessera magnetica della stanza pizzicata tra le labbra. Cavolo, avevo tutte le mani occupate, era squillato il telefono nel momento meno opportuno e Zayn era andato via con i ragazzi perché si erano lamentati che non passavano più tempo insieme e dovevano recuperare. Ah, maschi.
“Sì, Dylan oggi è libero e domani parte per uno stage, quindi stasera” Mi comunicò Doniya, mentre io mettevo la tessera nel portafoglio, la borsa ben sistemata sulla spalla e facevo un respiro profondo per essere riuscita a non far cadere nulla.
“Dai, va bene. Ma devo portare qualcosa? Non so..compro del gelato o dei pasticcini?” La sentii ingoiare un insulto rivolto alla mia ultima frase.
“Sono a dieta, Emy. Tu magari ti puoi permettere di mangiare di tutto senza ingrassare, io no” Borbottò.
“Scherzi? Sei meravigliosa, Don, e hai delle forme da urlo” Lo corressi, scendendo le scale dei dormitori. “E comunque dovrei mettermi a dieta anche io, sto ingrassando in questo ultimo periodo. Ti giuro, ho sempre fame e Giulia mi prende in giro” Risi, salutando il custode all’entrata.
Uscii all’aria aperta e rabbrividii leggermente, stringendomi nel mio cappotto. Poi iniziai a camminare verso la caffetteria dove ci eravamo date appuntamento io e Giulia. La sentii ridere, poi schioccò un bacio a qualcuno - sicuramente Dylan -.
“Vai piano, mi raccomando!” Urlò poi, rivolto alla stessa persona a cui era indirizzato il bacio, ovvero Dylan.
“Scusa, ma Dylan sta andando a fare la spesa per stasera. Voleva aiutarmi a cucinare, ma gli ho detto che non volevo intossicarvi. Così mi aiuta facendo la spesa” Mi informò.“Almeno si rende utile, no? Non tutti lo fanno” Attraversai la strada e mi fermai davanti al bar, vedendo Giulia seduta nel tavolo vicino alla vetrata.
“Già, sono fortunata tutto sommato”
Rise.“Bene, ti lascio che entro al bar, ci vediamo stasera, ok?”
“Certo, cognatina, a stasera” Mi salutò e staccai il telefono, mettendolo nella tasca. Entrai e mi avvicinai al tavolino, sedendomi vicino alla mia amica.
“Ehi, raggio di sole!” Si sporse per darmi un bacio e tornò al suo posto sorridente.
“Beh, che si fa oggi?” Domandai, sicura che avesse qualche idea.
“Andiamo tutti a mangiare da McDonald, tu e Zayn venite, vero?”
“Sì, sicuramente, ho proprio voglia di un hamburger” Lei annuì e richiamò l’attenzione del cameriere, facendolo venire verso di noi.
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Your love is my drug. [Z.M]
Fanfiction[COMPLETA] ✔ Emily Allen, 18 anni, appena arrivata a Londra da Los Angeles. La sua vita è perfetta, nonostante il suo passato leggermente tormentato. Bella vita, famiglia benestante, tanti amici e tutto quello che una ragazza può desiderare. Tranne...