Your love is my drug. [Z.M]

Capitolo 48.

Scusate il ritardo, ho avuto dei problemi in casa e non ero dell'umore di entrare su Wattpad. Scusate.

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Three weeks.
 

Tre settimane. Tre settimane dal 1 gennaio, sabato 1 gennaio. Tre settimane di relazione. Tre settimane della coppia Zamily. E stavo benissimo.

Una meraviglia.

Anche in quel momento, tra le sue braccia, ancora mezza addormentata. Il suo respiro regolare sulla testa, la mia guancia sul suo petto, le mani intrecciate. Era tutto perfetto. Anche se eravamo tornati a scuola ormai da due settimane, due settimane di verifiche e interrogazioni troppo pesanti. Zayn era riuscito a recuperare del tutto letteratura con un’interrogazione da B, invece io cercavo di studiare per recuperare matematica e lui mi aiutava. Mi dava ripetizioni praticamente tutti i pomeriggi, con i capelli lasciati liberi dal gel che gli ricadevano leggermente sulla fronte e gli occhiali da vista della RayBan sugli occhi.

Ovviamente non studiavamo solo durante quei pomeriggi ma..dettagli. Avevamo tanto tempo per noi, Zayn aveva convinto la madre di Liam a farci mettere in stanza assieme e praticamente convivevamo, dividevamo il bagno al mattino, il letto, persino l’armadio. E a me piaceva terribilmente. Il giornalino della scuola aveva parlato di noi e della nostra presunta relazione, nessuno aveva confermato le voci, e lo stesso giornalino l’avevo nascosto nel mio cassetto per il semplice fatto che ci fosse una nostra foto in prima pagina. Non confermavamo le voci perché lui dava per scontato che stessimo insieme e non gli piaceva parlarne con degli sconosciuti della nostra storia. Era un comportamento contorto, ma io lo amavo così.

Nella nuova edizione del giornale avevano messo in mezzo anche le ormai conosciute love stories di Harry e Giulia, e di Carol e Louis, storie che proseguivano senza un litigio. Invece io e Zayn avevano litigato due volte, per cose talmente stupide che nemmeno ricordavo più, e avevamo fatto pace con del sano sesso violento, una volta sul comodino e una volta sulla lavatrice, come voleva lui.

Ma le novità c’erano e si trovavano a pagina 15 del giornalino. Liam e Meredith si erano messi insieme, Niall e Francy erano usciti insieme sei volte. No, mi correggo, sette volte. Ed io ero estremamente contenta per loro, tutti loro. Eravamo felici. Passavamo le serate insieme a mangiare pizza o guardare CSI Miami, tutti insieme come una specie di famiglia.

Oltre questo, i ragazzi della squadra di calcio ora avevano noi ragazze, in veste di cheerleader, a sostenerli durante le partite e alla loro prima partita dal ritorno delle vacanze, noi avevamo partecipato. E loro erano venuti alla nostra seconda competizione di cheerleading di strada, questa volta poco lontano da Londra. Avevamo vinto, per fortuna, ed eravamo passati alle semifinali, che si sarebbero tenute ad aprile. 

Era tutto perfetto. La suoneria del mio cellulare mi distrasse da tutti i miei pensieri e mi strappò dal dolce dormiveglia. Zayn si mosse sotto di me, sbuffando leggermente e portò un braccio a circondarmi la schiena nuda. Sospirò e mi baciò una spalla.

“Ti prego, rispondi o te lo spacco” 

Io risi leggermente e, con gli occhi ancora chiusi, lo afferrai a tentoni dal comodino – quel comodino - e risposi.
“Finalmente ti sei decisa a rispondermi! No, perché sono le sette ed è martedì, quindi tu dovresti, come minimo, essere in piedi per andare a scuola, no? Tu e Zayn avete deciso di tagliare per fare porcate, eh?” Zayn ridacchiò a sentire quello che diceva Dana e il suo petto vibrò contro il mio viso.