Il Moonlight era un piccolo bar a due chilometri dalla Fox High School. Ogni sabato pomeriggio era frequentato dai ragazzacci come Tom, mentre per il resto della settimana era poco frequentato persino dai pensionati. Per questo quel giovedì pomeriggio non c'era quasi nessuno se non un tizio che ci provava spudoratamente con la cameriera e due vecchie signore che spettegolavano. Ci sedemmo in un tavolo e Tom subito incominciò a fare complimenti sdolcinati a Julien che mi guardava e si sforzava di non offenderlo perché da buona amica voleva farmi stare sola con Derek. Derek era assorto nella lettura del menù.
- un frappé di fragole e mirtilli- ordinò Julien e Tom le sorrise
- abbiamo gusti così simili- disse cercando di prenderle la mano,ma Julien, capite le sue intenzioni la spostò prontamente facendo finta di raccogliersi i capelli.
- ehm.... Derek parlami un po' della tua famiglia. Suzy è la tua unica sorella?- chiesi senza pensare. Lo sguardo di Derek si spostò dal menù su di me e mi sentii pietrificare dalla vergogna.
- prendo un gelato- disse poi alzando la mano per chiamare la cameriera
- no,ha pure un fratello :Simon, ma è scomparso l'anno scorso e Derek pensa che sia stata colpa mia. Non è un assurdità Julien? Io sono così buono e gentile come potrei essere l'artefice di una sparizione- disse Tom gesticolando. Derek fece finta di non sentirlo e Julien cercava una qualunque distrazione per stare lontana da Tom. Era il mio momento.
- e perché pensa sia stato tu?- chiesi cercando di sembrare disinvolta è solo interessata in parte mentre l'avrei benissimo legato ad una sedia con una lampada alla massima potenza puntata sul viso fino ad accecarlo e fargli dire la verità.
- Simon era mio amico. Era un vero asso nel tiro. Giocavamo a baseball insieme e lui era un lanciatore da urlo. Mi è dispiaciuto quando è scomparso, pure perché il mercoledì dopo abbiamo dovuto affrontare una partita importante senza di lui- ammise girando la cannuccia nel frappé.
- certo,altruista come sempre! Mio fratello era solo un burattino nelle tue sudicie mani e mi sono sempre chiesto come poteva mai essere amico di un cretino senza cervello!- gridò Derek alzandosi e uscendo dal locale. Julien lo segui e li vidi fermarsi davanti alla macchina di Derek. Julien gesticolava in modo eccessivo mentre Derek sembrava solo in parte interessato al suo discorso e distoglieva spesso lo sguardo così Julien si spostava per essere sempre al centro del suo campo visivo. Quanto avrei voluto sentire la loro conversazione ma non avevo ancora munito i miei amici di cimici ma mi ripromisi di farlo presto.
- perché siamo usciti insieme a voi due?- chiese Tom sorseggiando tranquillo il suo frappé
- Julien voleva avere i suoi amici con se. Ma è strano che un ragazzo sparisca così nel nulla,no?- chiesi poi mandando avanti la mia missione
- in questa città no,nella nostra scuola no. È già successo- rispose
- sul serio? Chi?- chiesi facendo finta di non saperne niente ma i nomi dei dodici ragazzi erano stampati nella mia memoria con un inchiostro indelebile.
- qualche campione della mia squadra di atletica e di baseball e anche un tipo che mi aggiustava il computer quando si rompeva. Un vero hacker che sparì qualche settimana dopo che lo conobbi- disse guardando un punto nel vuoto
- solo ragazzi? Strano- dissi per spingerlo a continuare a parlare e raccontarmi di Dana.
- no,non solo ragazzi- disse scurendosi in viso. Dopo si alzò e lasciò una banconota vicino al bicchiere del frappé e uscì senza neanche salutarmi. Così rimasi lì a ragionare sulla sua colpevolezza e mi convinsi che non era così facile deciderlo. Se fosse stato lui il colpevole avrebbe mentito o avrebbe sviato il discorso,ma allo stesso tempo trovavo strano la naturalezza con cui mi avesse raccontato la scomparsa dei suoi amici. Come se ormai ci fosse abituato o che sapeva dove finivano e la sua coscienza era tranquilla. Qualunque cose fosse,non avevo finto con Tom e dovevo saperne di più assolutamente.
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Due spie al liceo
AdventureSEQUEL DI UNA GIOVANE SPIA. Meg e Scott sono diventati la nuova squadra operativa dell'agenzia Turner, ma solo dopo un anno vengono richiamati per una nuova missione e devono contare uno sulle capacità dell'altra perché,per completare la missione,si...