La sera stessa in cui Scott entrò nella combriccola di Tom mi diede buca in ufficio. Pensai si fosse montato la testa o cose simili ma conoscendo Scott non potevo accusarlo di una cosa del genere. Lui stava facendo il suo lavoro ed io il mio. Tornai a casa e mi misi a dormire anche se pensai a lui tutta la notte. E se gli era successo qualcosa? Se lo avevano rapito e scoperto? I miei tentativi di consolarmi o creare una realtà alternativa erano vani: così non dormii molto. Il giorno dopo a scuola ci andai solo con il pensiero che avrei rivisto Scott e così,fortunatamente,accadde. Era diverso. Il suo personaggio sembrava cambiato. Prima era Oliver l'invisibile ora invece era Oliver il divo del liceo. Lo osservai per tutto il giorno mentre Suzy al mio fianco mi tesseva le lodi del ragazzo che pensava che fosse.
- secondo me è un tipo duro,ma dolce. Lo sai ho saputo che fuma. Non sono d'accordo anche se mio padre pure fuma. Tu fumi? Io non fumerei mai. Cioè il fumo non mi da fastidio ma sono consapevole dell'enorme danno che provoca- continuava a blaterale e io non riuscivo più a sopportare le sue supposizioni. Dovevo parlare con Scott. A tutti i miei pensieri se ne aggiunse un altro.
- dov'è Julien?- chiesi interrompendola mentre mi raccontava di quanto poteva essere bello il "mio" Scott in costume.
- credo stesse male e Derek è andato a trovarla. Che lezione hai a prima ora?- mi chiese tralasciando il fatto che Derek "il solitario asociale " era andato a vedere come stava Julien.
- chimica- dissi distratta mentre nella mia testa volteggiavano mille pensieri. A pranzo nel tavolo dove ci eravamo seduti io e Suzy ci raggiunse un tizio che non avevo mai visto o non mi ero accorta che ci fosse. Un tipo con voluminosi capelli ricci che mi si avvicinò.
- ciao sono Walter. Posso invitare voi due signore al nostro tavolo?- chiese in modo molto melenso ma allo stesso tempo sicuro,non accettando un no come risposta
- ti ringrazio ma stiamo bene dove siamo- dissi cercando di mantenere una distanza anche se lui cercava di eliminare quella che ci divideva avvicinando la sedia alla mia
- bene. Se le signore stanno comode qua così sia- disse poi andandosene via. Guardai Suzy e tirammo un sospiro di sollievo. Subito dopo,inaspettatamente, Walter e molti altri suoi amici,tra cui Tom e ...Scott... Si sedettero al nostro tavolo.
- ragazzi vi presento le nostre nuove amiche- disse poi indicandoci e invitandoci a presentarci. Guardai Scott non capendo cosa stava facendo. Lui era seduto comodamente con le gambe poggiate sul tavolo che guardava da tutt'altra parte.
- ehm... Walter noi abbiamo finito di mangiare. Ci vediamo un'altra volta magari. Vieni Suzy- dissi prendendo la mia amica per il braccio e portandola via. Ero furiosa. Scott mi stava distruggendo tutto i miei piani. Julien e Tom, Informazioni su Tom da Derek, Il mio piano a piccole fasi stava andando in frantumi perché lui stava facendo quello che voleva!! Noi eravamo una coppia,squadra operativa!! Lui non poteva fare quello che voleva. Dopo la scuola andai da mio padre in ufficio e mi feci ricevere con la forza. Entrai velocemente e guardando di sfuggita mio padre incominciai a parlare.
- papà voglio lavorare da sola. Scott nonni dice quello che fa e io non riesco a lavorare con lui che ha le manie di protagonismo. Ieri non si è presentato all'appuntamento che avevamo e ora non so che cavolo ha in mente! Aiutare mio fratello è essenziale e sono disposta a sciogliere la squadra operativa Turner-Blonder- dissi poi guardandolo seria e smettendo di camminare vanti e dietro.
- non sei l'unica che lo pensava- ammise mio padre indicandomi un punto dietro di me. Mi girai e vidi Scott seduto nel divano che mi guardava serio.
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Due spie al liceo
AdventureSEQUEL DI UNA GIOVANE SPIA. Meg e Scott sono diventati la nuova squadra operativa dell'agenzia Turner, ma solo dopo un anno vengono richiamati per una nuova missione e devono contare uno sulle capacità dell'altra perché,per completare la missione,si...