Appena fui libera rimasi sempre vigile e mi guardai intorno senza però fare capire a quella donna che avevo in mente.
- no,la mia vita in cambio della sua. l'accordo era quello. ma ditemi,quale sarà il futuro che dovrò affrontare?- chiesi poi affrontando quegli occhi scuri e malvagi.
- di certo niente di piacevole. i miei ragazzi sono addestrati per uccidere e sistemare non solo questioni personali ma anche questioni di lavoro- disse poi avvicinandosi a Scott.
- mi sembri una brava ragazza,dedicheresti la tua vita al crimine per lui,che sciocca!- disse per poi ridere. mi sentivo in trappola e non avevo modo di fuggire. ne ero consapevole. poi accadde qualcosa di inaspettato eppure quel qualcosa cambiò tutto. uno sparò si sentì in fondo alla sala e la donna in nero e i suoi ragazzi mascherati si girarono per vedere cos'era. in quel momento corsi veloce a slegare Scott e appena la donna nera si girò non c'eravamo più. corsi con Scott fino alla fine di un corridoio poi lui cadde e cercai di capire che cosa aveva ma era inutile dire che era stanco morte e anche traumatizzato. quel ragazzo che avevo sempre amato per una forza d'animo ora era aterra con gli occhi chiusi in due fessure per il dolore delle ferite e anche dell'orrore che aveva appena visto.
- Scott, per favore resisti!- lo supplicai prendendogli il viso nelle mani. il viso che avevo visto sorridere molte volte ora era incrostato di sangue secco nella fronte coprendo una ferita profonda.
- non ce la faccio. vai via senza di me. salvati- disse non riuscendo più a tenere gli occhi aperti.
- Scott ascoltami,ok? io non ti lascio. dovessi morire accanto a te. ora ti prometto che riusciremo a fuggire- dissi baciandolo e cercando di trasmettergli un pò della mia energia.
-non ti sembra un brutto momento per sbacciucchiarlo?- chiese una voce dietro di me. appena mi girai vidi Dana sorridere soddisfatta.
- Dana,come mai così contenta?- chiesi cercando di trattenere le lacrime e tenendo Scott ancora vicino a me
- mi hai dato speranza cara amica. non so chi tu sia ma ti aiuteremo a fuggire- disse mettendosi le mani nei fianchi
- non sei sola? - le chiesi speranzosa
- non lo sono mai stata ed è per questo che mi ritrovo qua. noi non siamo schaivi. per tanto tempo abbiamo lottato per uno spregevole ricatto ora è finita. venite vi farò uscire- disse fscnedomi segno di seguirla. presi il braccio di Scott sulle mie spalle e lo trascinai dietro a Dana. ci porto davanti a una porta poco lontano da dove eravamo noi.
- aspetta! c'è un'altra prigioniera con voi. si chiama Jess Lipson è una professoressa,sai dov'è?- chiesi ricordandomi come tutto era iniziato
- cercherò la signorina Lipson ma ora scappa!- mi disse dandomi una pacca sulla spalla
-grazie- le gridai dietro e lei si girò e sorrise. la porta si chiuse e trovai dei pulsanti. era un'ascensore.
- sei molto veloce a stare simpatica alla gente- sorrise Scott nella sua incoscienza
- e tu molto inopportuno. ti sembra il caso di scherzare mentre stiamo fuggendo?- chiesi sorridendo appena. anche in mezzo alla disperazione non riusciva mai a diventare il peggio.
- fuga d'amore?- chiese ridendo tra la tosse
- riposati e smetti di fare lo spiritoso,tra un pò saremo fuori di qui- lo rassicurai. D'un tratto le porte del l'ascensore si aprirono e due omoni si presentarono davanti. Ebbi un momento di paura pura mentre quei due prendevano le armi dalla giacca poi senza nemmeno rendermene conto qualcuno mi prese da dietro e puntò la pistola che avevo appena impugnato tremante e li colpi entrambi prima che l'ascensore si fosse chiuso.
- Scott..- balbettai quando capì che si era alzato e appoggiato su di me per proteggermi e spingermi a reagire. Era tutt'ora poggiato su di me e respirava a fatica.
- non dovresti proteggermi tu?- scherzò poi poggiandosi alla parete d'acciaio dell'ascensore.
- io non immaginavo ... Mi dispiace- dissi raccogliendomi i capelli
- tranquilla. Sapevo che non avresti mai sparato. Sei troppo buona- disse sorridendo e chiudendo gli occhi. In quel momento non sono mi
Sentivo inutile ma anche sola. Se non fosse stato per Dana noi saremmo stati sicuramente spacciati. Che cosa doveva mai succedere ancora? È come cavolo saremmo usciti da quella situazione difficile?
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Due spie al liceo
AbenteuerSEQUEL DI UNA GIOVANE SPIA. Meg e Scott sono diventati la nuova squadra operativa dell'agenzia Turner, ma solo dopo un anno vengono richiamati per una nuova missione e devono contare uno sulle capacità dell'altra perché,per completare la missione,si...