Julien

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Non potevo crederci! Cloe,la mia unica amica era una spia. Pensai istintivamente che volesse uccidermi e passai un'ora a guardarla male,ma il suo piano aveva una logica anche se ciò mi rendeva una....spia?
- se io ti aiuto,e farò quello che mi dici.... Diventerò una spia?- chiesi emozionata. Probabilmente non avevo la più pallida idea di cosa facesse una spia perché Meg(così si chiamava in verità) mi guardava male.
- si,diventerai una spia,ma ti prometto che non ti succederà niente!- mi ripeté preoccupata. Rimase da me a spiegarmi i minimi particolari del piano. Io dovevo diventare in pratica la sua marionetta con una ricetrasmittente nell'orecchio e una videocamera in una spilla a forma di chiave di violino. Alle otto mia madre ci portò una pizza e mangiammo insieme. Sembravamo due amiche che si conoscevano da una vita e mi piaceva questa idea.
- tu hai una sorella?- chiesi infine stuzzicando il contorno della pizza
- no,un fratello- rispose divorando una trancio gigante di pizza
- io nemmeno quello. Un'amica è come una sorella,vero? Con cui condividi segreti, alla quale affideresti la vita è con la quale mangi una pizza italiana?- chiesi sorridendo per la prima volta felice. L'ultima volta che ero stata così felice avevo vinto il primo premio alla gara di trigonometria.
- si,credo di si. Sai neanche io ho mai avuto una vera amica. Pensavo che non fosse necessario. Ho una bella famiglia e avevo un ragazzo. Non potevo chiedere di più,invece quando lui mi ha lasciata mi sono resa conto che avevo bisogno di una sorella. Qualcuno che potesse comprendermi perché mia coetanea- disse lei posando la pizza e incominciandosi a intrecciare i capelli.
- lui chi? Non ti piaceva Derek?- chiesi stupita. Mi si accesero gli occhi di speranza. E se mi avesse anche mentito su Derek non avrei dovuto più soffocare i miei sentimenti per lui! Nel momento esatto in cui stava aprendo la bocca per rispondermi mia madre aprì la porta della mia stanza con quel suo sorriso a 32 denti.
- allora, la televisione si è liberata. Potete vedervi un film. Ma Juju si va a letto massimo alle dieci perché domani si va a scuola. Intensi?- disse da brava mammina. Mia madre è una donna estremamente buona. Da quando mio padre si è ammalato di leucemia,lei gli sta dietro come una mamma e a volte sono gelosa ma poi mi rassegno perché mio padre è fondamentale per la nostra vita. Lui mi ha insegnato a leggere e a scrivere e tutto quello che so. Lui,professore dell'Università, mi ha fatto amare la conoscenza e lo studio. Se sono come sono lo devo a lui.
Scendemmo di gran fretta e mi dimenticai di insistere su quella domanda che non trattammo più quella sera. Meg incominciò ad elencarmi una lista di film sullo spionaggio mentre io optavo per i fantasy.
- non pensavo fossi una tipa da Harry Potter!- esclamò sorpresa Meg
- non mi piace ammetterlo,ma si,sono una Hermione Granger. Invece tu sei ossessionata dalle spie- le rinfacciai appropriandomi del telecomando
- chissà perché!- rise a crepapelle lei mentre io di soppiatto mettevo "viaggio al centro della terra" un altro film che amo alla follia. Ci addormentammo nel divano e mia madre il giorno dopo ci sgridò fino a che non fummo a scuola dove il piano poteva avere inizio.

Due spie al liceoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora