Okay... Calma!
Col cazzo!
Era da più di cinque minuti che sostava davanti la porta di casa grattandosi nervosamente il capo.
Andava avanti e indietro come un rincretinito e si sentiva pesante.
Lui che si apriva in quel modo? Con Erwin ci aveva messo sei mesi per arrivare a letto e un anno per fidanzarsi ufficialmente! Con Erwin aveva passato tre anni della sua vita, forse i più importanti per lui e ad aprirsi per quanto riguarda il suo passato e il suo essere ci aveva messo del tempo.
Ma col moccioso no, a lui aveva detto dei suoi genitori, a lui si era donato completamente, con lui non riusciva ad essere il Levi freddo e stronzo.
A quel punto sarebbe stato ridicolo tirarsi indietro, infondo aveva decisamente abbreviato i tempi, ma...
E si stesse sbagliando? E se non fosse sicuro?
Se tra quattro giorni avessero litigato di nuovo e Eren si fosse scocciato di lui?
Era ben consapevole di essere a volte deliberatamente insopportabile ma farselo dire da una persona a cui tieni è brutto.
Ma anche questo era un pensiero stupido, alla fine Eren anche se gli teneva testa sapeva quando fermare qualcosa e quando invece poter prendere le redini per arrivare alla ragione.
Su questo Levi davvero andava su tutte le furie!
Quando Eren riusciva a metterlo con le spalle al muro si sentiva davvero debole e stupido... ed era era l'unico da tempo che riusciva a farlo, oltretutto non con le mai ma con le semplici parole.
Allora che fare? Sbagliare e continuare, sperando in qualcosa di bello o scappare e attendere, magari, rovinando tutto?
Adesso capiva il famoso conflitto tra testa e cuore, i sentimenti che ti gridano si e la ragione che ti mette i dubbi e i limiti.
Del resto la ragione serve per salvaguardarsi, ma i sentimenti servono per amare senza barriere.
E come fa un amore a non avere barriere se c'è la ragione? Solo maturando col tempo! Allora la ragione comunque serve nel lasso di tempo in cui cerci di raggiungerlo quell'amore.
La ragione sparisce col tempo ma se non ci fosse saremmo dei poveri ciechi in tutto quel che facciamo.
Ma esattamente... Come ci era finito a pensare tutto cio?
-Giusto per rimandare ancora un po' il momento- sussurrò a se stesso poggiando la fronte alla porta.
Strano, non sentiva rumori all'interno.
Aprì la porta, una tempesta in atto in lui che lo stordiva, ma alla fine, doveva solo dargli un anellino, dirgli di provarci...
Non gli stava certo chiedendo di sposarlo!
-Eren?- stranamente da quello che si aspettava la sua voce era solitamente fredda e stabile.
Avanzò nella penombra e vide il divano occupato da due figure estremamente dolci, che gli scaldarono il cuore... O almeno così credeva di poter descrivere quella sensazione benevola al petto.
Eren disteso sul divano dorminte, con la bocca leggermente dischiusa, gli occhi rilassati, le guance arrossate, accanto a lui la gattona dal pelo lungo stesa lungo il suo fianco con una zampa poggiata sul suo fianco, il muso a sfiorare la guancia del suo moccioso.
Era una visione così bella quella che non ebbe il coraggio di muoverli, decise quindi di andarsene a letto senza osare far nulla.
Dormivano profondamente entrambi se non sentivano lui prepararsi per il letto e gli sembrò addirittura strano che un gatto dormisse davvero così pesantemente.
Probabile che anche se si fosse svegliato avesse preferito restare col vicino sul divano più tosto che raggiungerlo a letto.-Ah!-
-Mmmh-
Stava sognando?
Un altro morso.
No, non stava sognando, era sicuro di sentire dei denti sui propri fianchi però non riusciva ancora ad aprire gli occhi, li sentiva pesanti e le palpebre incollate.
Adesso sentiva una lingua percorrere il suo ventre e gli uscì un sospiro lungo come ad avvisare il lieto risveglio.
Era Levi!
Alzò le braccia per poter sfregarsi gli occhi che davvero sentiva troppo pesanti ma qualcosa lo bloccò
-Buongiorno moccioso-
La sua voce era come oro colato, la mattina appena sveglio era roca e sexy, ti faceva sentire l'essere più desiderato e bello hai suoi occhi anche dicendo un semplice "buongiorno". Una voce da predatore che attende pazientemente la sua gloria e il suo pranzo.
Era freddo e duro come un pezzo di ghiaccio ma mentre dormiva e appena sveglio era l'uomo più vulnerabile e allo stesso tempo imponente di sempre.
Non lo avrebbe mai confessato altrimenti il suo orgoglio avrebbe parlato ed era sicuro sarebbero finiti a litigare.
-Buongiorno- e non appena lo disse uno sbadiglio si fece largo nella sua bocca che venne riempita subito dopo dalla lingua del più grande che quella mattina sembrava stranamente attivo.
-Mmmh, Levi?-
Un bacio sul collo.
-Non muoverti- lo prego.
Sento la sua erezione sulla gamba ed è... wow, credo proprio che mi abbia sognato, che dite?
La mia erezione mattutina però non è da meno e se dovesse salire leggermente... sarebbe la fine!
Nonostante questo mi spunta un sorriso sornione sul volto. Non mi dispiacerebbe in fondo.
Inutile dire che mi sta letteralmente mangiando.
-A che ora sei tornato ieri?- chiedo.
Si alza dal mio petto e mi guarda famelico -Davvero vuoi parlare in un momento del genere?-
Arrossisco -Sei tu quello eccitato!- mi giustifico.
-Oh... Perché tu no- ribatte.
-È la solita erezione mattutina Levi-
-Allora anche la mia-
Sbuffo, strattono via i polsi bloccati e mi alzo sui gomiti per avvicinarmi alla sua bocca -Baciami!--Ho una cosa da darti- esordisce.
Erano passati più o meno due minuti dal loro orgasmo raggiunto in simultanea e se c'era una cosa che Eren amava di quei momenti (oltre il sesso si intende) era il silenzio e le coccole che ne seguivano. Ora si chiedeva perché puntualmente Levi riuscisse a rovinare quei momenti.
-Okay-
Lo vide sporgersi dal letto e armeggiare a terra per un po' di tempo, fra alcune imprecazioni, poi si rialzo e fissò i suoi occhi in quelli di Eren che... si sorprese a vedere proprio la scatoletta fra le sue mani. Aveva uno stranissimo presentimento e probabilmente anche se non voleva crederci aveva capito in quel preciso momento cosa fosse.
-Moccioso, partiamo dal fatto che non ti farò una dichiarazione d'amore ne ti prometterò cose che non sono in grado nemmeno io di sapere gia- intanto aprì la scatoletta in contemporanea con il riempirsi di lacrime gli occhi del nominato, rivelando un piccolo anellino argentato dallo stile sobrio ma elegante... semplice -Voglio solo dirti prima di darti quest'anello che non vale molto, che per il momento so cosa voglio, so che sono insopportabile, so che sei sincero nei tuoi sentimenti, so tante cose ma so che le ignorerò nel momento in cui mi capiterà di litigare con te. Quindi ti chiedo solo una cosa: sopportami, qualsiasi cosa succeda abbi pazienza con me e se dopo vari tentativi ti sarai scocciato hai la mia parola che puoi andartene via senza tornare su i tuoi passi-
Ed Eren scoppiò, letteralmente, dall'emozione.
I suoi occhi cacciavano acqua incontrollati e i singhiozzi lo scuotevano per tutto il corpo. Sotto lo sguardo shoccato di Levi prese l'anello e lo infilò al dito, subito dopo si fiondò fra le braccia del suo amore e ci si annidò completamente.
In quel momento si sentiva un koala per la posizione assunta ma era davvero comoda e poteva sentire Levi quasi del tutto unito al suo corpo, una sensazione ancora più bella del sesso stesso -E quindi?-
-E quindi cosa?- chiese ancora un Levi del tutto confuso.
-Cosa starebbe a significare quest'anello?- lo spronò il moretto.
-Ah... beh, un fidanzamento? Si insomma per ufficializzare il nostro legame, gia stabile sicuramente ma...- gli tappò la bocca posando una mano su di essa e guardò un Levi in difficoltà e molto arrabbiato, ormai resosi conto del fatto che lo stesse prendendo in giro -Ho capito. La mia risposta allora è "Sono felice che tu me l'abbia chiesto e si, rimarrò al tuo fianco anche quando mi dirai di andarmene a quel paese, da adesso in poi non ti libererai più così facilmente di me"- seguito da una linguaccia burlona.
Levi era sempre più perplesso ma due cose sapeva: il moccioso era felice; lui voleva di nuovo farlo suo!KYAAAAAAAA!
Troppo zucchero?
:3 andiamo, vi ho fatto felici?
Dite "siiiiiiii" *scatta foto* *vi mostra la foto*
Guardate come siete belliniiii tutti con quelle faccine kawaiose mentre leggete il mio capitolo, felici felici come Eren. :P
Okay, questi momenti di pura follia che mi vengono... Kiss :*
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Il mio primo amore
Romance!!!In revisione!!! Attenzione, questa è una storia d'amore fra due uomini, quindi a chi da fastidio per favore cambi libro. Eren è un ragazzo di vent'anni che da un anno è andato via di casa. È al secondo anno della facoltà di legge e lavora nel bar...