Adoro la festa di San Valentino!
Dovunque ti giri il cioccolato e le leccornie più buone ti circondano.
Ovviamente è una festa che ho passato sempre da solo ma, felicemente solo.
I giorni a venire sono ancora meglio visto che tutto quello rimasto viene scontato, io ogni anni ci riempio casa grazie a questa festa.
Quest'anno però è diverso, con me c'è Levi e non so come comportarmi, non credo che una festa del genere gli piaccia, e non so se un pensiero da parte mia gli faccia piacere oppure no.
-Eren, tu hai intenzione di festeggiare?- chiede Mikasa.
Sono al telefono con mia sorella che come al solito mi sta illustrando tutto il gran pasto a base di cioccolato che ha preparato a Kei per cena domani.
Quanto invidio Kei, Mikasa cucina da dio e poi... ma scherziamo? Il curry al cioccolato, il budino e il pasticcio, il salame e i cioccolatini, tutto al cioccolato... voglio morire.
-Non c'è una minima possibilità di festeggiare con voi?- sospiro.
-E Levi?-
-Ma a lui non credo proprio che piaccia questa festa. Insomma, ne so abbastanza per dedurre che questa fra tutte non gli piacerà per niente-
-Facciamo una cosa, hai detto che a lui piacciono cose amare... Ti preparo un sacchetto con 5 cuoricini di cioccolato amaro, 90% credo che vada bene no?-
-Mikasa no, non avrei il coraggio di darglieli- mi passo una mano sulla fronte. Non è una cattiva idea ma...
-Mi sto offendendo-
-Okay, va bene, vengo a prenderli stasera- e stacco il telefono.
Come farei senza di lei?
-Moccioso io vado-
-Perfetto, io vado da mia sorella Mikasa-
-A fare?- alza un sopracciglio.
-Cose familiari, cosa ti impicci?- gli sorrido e stampo un bacio.****************
Se c'è una cosa che odio è San Valentino!
Una festa più stupida di questa non la potevano inventare, sopratutto non capisco quelle persone che "è la festa degli innamorati, non dei fidanzati" gli risponderei volentieri "peggio, è ancora più stupido" perché è stupido!
Perché festeggiare l'amore? Oltretutto è idiota dire "festa degli innamorati" è ovvio che lo festeggiano i fidanzati, certo una persona innamorata di un'altra che non ricambia festeggia con questa.
No! Non mi vogliate male ma non lo comprendo.
-Levi?-
-Mh?-
-Apri la bocca e chiudi gli occhi-
Lo guardo accigliato e mentalmente prego che non stia per fare quello che credo -Cos'hai in mente moccioso-
-Nulla di che, su!- fa gli occhioni dolci.
-Non mi fido- dico.
Possibile che si sia messo in testa di passare questo giorno come due piccioncini? Oltretutto ci frequentiamo da due settimane o poco più, di piccioncini abbiamo ben poco.
-E daiii!- mette il broncio.
Non ci credo, questo moccioso quando vuole sa essere proprio moccioso.
Apro la bocca ma non chiudo gli occhi e lo vedo arrossire mentre caccia un cuoricino di cioccolato e me lo poggia sulla lingua -B-buon San Valentino- balbetta tutto rosso in viso.
Quando pian piano inizio a sentire il sapore del cioccolato non ne resto schifato, anzi, in sapore è molto amaro e devo dire che... mi piace!
-È 90%, ti piace?- dice studiandomi sempre più vicino.
Lo bacio, mischiando quel sapore amaro col dolce della sua lingua, gli accarezzo la nuca e mi siedo su di lui -Molto buono- gli prendo il mento e gli sorrido.
-M-mi f-fa p-iace-re-
Okay adesso mi prenderete per idiota e penserete "alla faccia di quello contrario al San Valentino" ma il problema è che il moccioso ama i dolci e San Valentino ne porta con se a bizzeffe per questo gli ho preso 4 tavolette di quelle extra di cioccolato di 4 tipi diversi e particolari.
-Non hai aperto la dispensa stamattina?- domando.
-No, mi sono alzato quando sei venuto, ricordi? Perché?-
Mi alzo e mi tiro lui dietro -Apri il primo sportello alla tua destra- lo spingo verso la cucina e quando si avvia , io mi risiedo sul divano in attesa.
-Non ci credo! MA SEI PAZZO? Sono, sono costosissime queste tavolette e sopratutto introvabili- si siede accanto a me con la bocca spalancata e gli occhi sbarrati fissi su quelle tavolette.
Lo guardo di sottecchi e me la rido sotto i baffi.
-Non, non ridere, sei sleale, ero convinto che anche per darti quel cuoricino avrei faticato e invece tu mi regali questo ben di dio. Sono impreparato- mette il muso.
-Chiudi il becco- lo rimprovero.
Lo faccio sedere su di me, delicatamente e lentamente poso le mani sui suoi fianchi e gli accarezzo la pelle salendo su, fino a togliergli la maglia che indossa.
Non ce la faccio più, ho bisogno di fare mio questo maledetto moccioso, due settimane che sto con lui e i miei ormoni sembrano in astinenza da anni.
Si può sapere cosa mi fa? Mi ha messo qualcosa nel thé la mattina? C'è una cura? So solo che ogni volta che sto con lui mi sciolgo peggio della cioccolata, non sono mai stato così dolce con nessuno, Erwin a parte.
A proposito, Erwin!
Ma cosa "a proposito Erwin"? Levi riprenditi, pensa al moccioso davanti a te.
-Ho un po' freddo così- lo sento dire.
-Io non basto?- gli lascio un bacio poco più su dell'ombelico.
Trema leggermente -Quasi- arrossisce.
-Mi stai invitando a fare di più?- lo stuzzico scendendo all'altezza del ventre.
-No!- risponde subito -Cioè... ecco...-
Sorrido contro la sua pelle e infilo lentamente la mia lingua nel suo ombelico. So che ci vorrà del tempo per arrivare al proibito ma le zone erogene posso sempre stuzzicarle.
Da quando sto con questo moccioso sono diventato un pervertito.
Devo calmarmi!
-Nhg...ahh!-
Come faccio a calmarmi sentendolo gemere? È qualcosa di indescrivibile, lo ascolterei per ore ed ore, lo guarderei arrossire milioni di volte, fisserei i suoi occhi per giorni, mi approprierei del suo corpo ogni minuto, secondo, non lo lascerei mai.
-Eren?-
-Mmhhhh?-
-Prima o poi sarai mio- sussurro.**************
Non ce l'ho fatta a non andare, subito dopo ricevuto il pacchettino da Eren, e liquidandolo con una scusa e la promessa di essere veloce, mi dirigo da Erwin che come pensavo trovo a casa.
Dove poteva essere se no?
Quando apre la porta in boxer però mi pento un po' della scelta presa.
Perché ci tengo così tanto a quest'uomo? Sarà sempre così? Bazzicherò tra lui ed Eren?
-Ciao Levi, cosa ti porta qui?-
-Disturbo?-
-No affatto- sorride e mi lascia entrare anche se sono un po' indeciso nel passo e per poco non cado all'ultimo scalino -Ops! Tutto bene?- mi afferra per il fianco.
No, non va affatto bene. Non riesco a capire perché per quanto stia con Eren a volte i pensieri bollenti mi vengano anche con lui ed è una cosa che mi manda in belve, è possibile amare due persone contemporaneamente? Oppure non amo Erwin ed è solo l'abitudine? Oppure non amo Eren e sto sbagliando tutto? A volte cado ancora in queste insicurezze anche se ho scelto che strada prendere.
-Si bene- lo scosto da me -Ti ho... portato questo- gli porgo un pacchettino color argento.
Il suo viso è un misto di sorpresa e felicità che mi fa imbarazzare subito.
Al diavolo! Non capirò mai cosa mi fa quest'uomo.
-Grazie! Beh... io...-
-Non voglio nulla- dico subito.
Mi guarda con un sorriso a trentadue denti, mi afferra la mano e me la bacia.
Ho sempre odiato questo gesto perché è sempre stato capace di sciogliermi in un attimo, lo fa sembrare la cosa più dolce che ci possa essere.
-Io ho qualcosa per te ma... non mi sembra corretto dato che...-
-Va bene così, non voglio nulla-
Tiro la mano ancora stretta nella sua e compio lo stesso gesto per la prima volta in tre anni, infatti, mi guarda stupito.
-Devo andare, ci si vede- lo lascio così e me ne vado via.****************
-Ti va di farci un giro?-
-Stai scherzando? Sono appena tornato e voglio ricominciare da dove ho interrotto-
Nasconda il suo viso nella mano e sospira.
Me lo carico in spalla e lo porto nel letto con me dove non ci metto nulla a spogliarlo, stavolta anche dei pantaloni.
-Levi?-
-Sta tranquillo, fidati- dico un po' urtato. Ho capito avere paura, ma la fiducia? Almeno quella la voglio.
Ops! -Boxer bianchi?- le mie labbra si aprono in un ghigno malefico in automatico alla vista di quel tessuto tanto trasparente.
-Gia, ho decisamente sbagliato giorno per quei boxer- si copre la faccia con le mani.
-Oh no, hai scelto proprio il giorno giusto- gli bacio il ginocchio.
Ho solo intenzione di stuzzicarlo un po', anche se la trasparenza non mi aiuta molto con l'autocontrollo.
Prendo a scendere, baciando l'interno coscia molto delicatamente, fino a sentire Eren respirare più pesantemente ed agitarsi una volta arrivato troppo giu -Oi, dovresti calmarti- Gli stampo un bacio sulle labbra -Calmati- dico più dolcemente.
Non comprendo questa sua grande paura, sopratutto perché sembra si lasci molto andare, ma arrivati al punto si agita.
Comprendo la prima volta, comprendo il fatto che non sappia nulla a riguardo, ma possibile che il fatto che sia io non gli basti? Oppure non gli basta per il momento, probabile che col tempo acquistando più fiducia ci arriveremo. Non so, so solo che adesso me lo voglio godere finché posso perché forse... sono entrato nell'atmosfera del San Valentino.Spazio San Valentino!
Spero vi piaccia il capitolo anche se sono andata un po' avanti nel tempo rispetto ai tempi della storia (quindi se avete notato ci sono piccoli accenni a verità che scoprirete nei prossimi capitoli).
Avete guardato film e mangiato tante cioccolate? Io no, ho studiato geografia e mangiato pane 😂
Spero che a voi sia andata meglio ❤️
Okay, fatemi sapere se vi è piaciuto, mi raccomando. Ci si vede domani con un altro capitol!
Chu~💙
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Il mio primo amore
Romance!!!In revisione!!! Attenzione, questa è una storia d'amore fra due uomini, quindi a chi da fastidio per favore cambi libro. Eren è un ragazzo di vent'anni che da un anno è andato via di casa. È al secondo anno della facoltà di legge e lavora nel bar...