Capitolo II ° Quando crolla un amore-parte seconda

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"No, Angie, ti prego.".

Mi disse, sfiorandomi una mano, con una carezza.

"Devi lasciare andare il mio cuore.

Lascialo sognare.

Appartiene ad un'altra giovane, bellissima donna.

Da tanto di quel tempo, ormai.

Il mio cuore apparterrà ad Angelique, per sempre.

Non potrei nemmeno respirare senza di lei.

Non era mia intenzione illuderti.

Non volevo che tu fraintendessi le mie attenzioni.

Ero qui per te, è vero, ma per aiutarti, per esserti vicino.

Per metterti in guardia da Isadora.

La mia unica preoccupazione era che non ti accadesse nulla di male.

La mia missione era quella di riportare il Caos nella Voragine Nera.

Mi dispiace, immensamente.

La mia unica colpa è stata la mia unica debolezza, ma è accaduto solo per amore.

Me la ricordavi troppo.

E, nel bosco, i miei sentimenti hanno prevalso sulla ragione.

Perdonami.

Io non volevo...

Non immaginavo...

Io non ho capito quello che provavi per me...

Ti prego, non odiarmi per questo.".

"Odiarti...

No, questo mai...

Non potrei mai farlo.

Non ne sarei capace.

Sono io che non ho capito.

Io che ho travisato ogni cosa.

Non devi scusarti, non hai nulla da farti perdonare.

È stata solo la mia necessità di fuggire dalla solitudine ad avermi fatto immaginare tutto.

Mi hai salvato la vita.

Sei sempre stato qui, per me.

Non potrei mai odiarti...".

Mi abbracciò, tenendomi stretta a lui.

"Grazie.

È importante per me.

Perdonami ancora.

Non potrei sopportare che tu sentissi del risentimento verso di me.

So già che mi sarà difficile, molto difficile.

Ma cercherò di starti lontano, per un po' di tempo.

Almeno per darti il modo di riordinare le idee.

Questo, almeno, te lo devo.".

E, così dicendo, sciolse quel meraviglioso abbraccio.

Si volse verso di me, sussurrandomi in un orecchio:

"Quando lo vorrai...

Quando sarai pronta...

In qualunque momento tu abbia bisogno di me, io verrò.

Non devi fare altro che pensarmi ed io avvertirò il tuo desiderio di vedermi.

Non preoccuparti.

Saranno le tue necessità a chiamarmi.".

E, guardandomi con uno dei suoi splendidi sorrisi, si avviò verso il sentiero, tra gli alberi del bosco.


Antiqua -  Res Obsoletae 2° libro della saga di  "Antiqua"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora