Capitolo V ° Non ci pensare nemmeno

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Avevo appena aperto la porta della casa dalle pareti gialle.

Per tutto il tragitto, da Londra a casa, non avevo fatto altro che pensare e ripensare alle parole di mia madre.

Non riuscivo ad allontanare dalla mia mente la terribile visione dei suoi occhi appannati.

Persi nel vuoto...

E la sua voce...

Non potevo fare a meno di provare sgomento.

Il mio dovere più grande di figlia sarebbe stato quello di ridarle la vita, proprio come lei l'aveva data a me.

Avrei dovuto riportarla, assolutamente, nel nostro mondo.

Tra coloro che non sanno e non si accorgono nemmeno di quanto grande sia la loro fortuna di essere presenti a sé stessi...

Di essere in grado di formulare un pensiero...

Di riuscire a ricordare...

Di essere...

Semplicemente, in vita...

Dovevo cercare Gabriel.

Ad ogni costo.

Avevo assolutamente bisogno del suo aiuto.

Mi aveva detto che sarebbe bastato richiamarlo con il pensiero per vederlo arrivare.

Ed io non avevo fatto altro che sperare di averlo al mio fianco, per quella che sarebbe stata, ancora una volta, la  lotta contro il Male.

Entrai nel soggiorno.

Lui era lì, seduto su una poltrona.

Appena mi vide, mi venne incontro.

"Angie, ho sentito il tuo dolore, che cosa è successo?".

Mi domandò.

Era così palese la mia angoscia?

Gli spiegai quello che era accaduto in ospedale.

Non ero sicura nemmeno io se avessi realmente vissuto quell'episodio oppure se avessi immaginato tutto quanto.

Ma lui mi rassicurò che non avevo sognato.

"È stato Delirio, dunque...

Allora Emily Doyle era un'altra vittima predestinata...

Insensato.

Come ho fatto a non capirlo prima...".

Si voltò, mentre portava una mano al mento, massaggiandosi con le dita la mascella.

"Angie...

Delirio è il Re delle entità oscure.

È stato lui a strappare il senno a tua madre.

Anche lui dimora nella Voragine Nera, insieme al Caos, cioè ad Isadora.

Quella sera maledetta, l'aiutò a portare a termine la sua vendetta.

È stata colpa mia.

Mi sono ingannato.

Pensavo che a lei sarebbe bastato prendere la vita di tuo padre, ma, in questo modo, la sua vittoria non sarebbe stata completa.

Per questo chiese a Delirio di occuparsi di tua madre, mentre lei finiva tuo padre.

Ed io, quella sera, vidi solo il Caos, trionfante.

Non mi accorsi di lui.

È invisibile a chiunque.

Persona umana o entità.

Antiqua -  Res Obsoletae 2° libro della saga di  "Antiqua"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora