Elisabetta , o meglio Andrea da Pisa, era in groppa a un giovane sauro di indole mite e docile e ascoltava le ultime parole di sua zia.
-Cara, ti auguro buon viaggio. Che Dio ti protegga con Santa Elisabetta e con l'anima dei tuoi poveri genitori. Spero possa essere un bel periodo per te, con l'aiuto di madonna Gardini.
La ragazzina si augurò che tali parole potessero davvero trovare compimento.
Cassandra, vedendola con gli occhi color nocciola offuscati dall'inquietudine, parve illuminarsi prima di aggiungere, quasi sovrappensiero, altre parole.
- Elisabetta , qualunque cosa succeda, ricorda sempre chi sei e da dove vieni. Sei una Linardi e, soprattutto, una de' Servi. Tuo padre era un uomo d'onore. Tua madre una donna onesta e virtuosa.
Sii degna di loro e delle stirpi che rappresentavano. Sii degna del tuo sangue.
Elisabetta si stupì al sentire un simile discorso sgorgare dalle labbra di sua zia. Ne fece tesoro e se lo scolpì nella mente e nel cuore. Quindi, al segnale di partenza, voltò il cavallo.
Cassandra ne approfittò per parlare in modo discreto con Giuditta.
- Ricorda quello che ti ho detto. In rispetto della nostra amicizia, fai in modo che arrivi a casa di messer Gian Piero de' Servi sana e salva. Da ciò che ho sentito, qui lei non è più al sicuro ed è tempo ormai che si riprenda il nome che le spetta di diritto.
- E se non la volesse? Mi hai detto tu stessa quello che messer de' Servi scrisse al figlio dopo che egli si era stabilito qui....
Cassandra storse il naso in un'espressione acida:- Dovrà prenderla con sé, che gli piaccia o no. Dopotutto è sua nipote, l'unica figlia del suo primogenito, la sua erede. E se non la vuole, significa che non gli dà fastidio averla sulla coscienza. Giuditta annuì e, voltato il pomellato che montava, si diresse al centro della carovana di servitori e bagagli che l'avrebbe portata, a insaputa di Elisabetta, a Firenze, per lasciare la ragazzina al nonno che aveva deciso di disinteressarsi di lei.
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La Dama Di Venere
Historical FictionAnno 1471. Elisabetta de' Servi è l'erede di una ricca e influente famiglia fiorentina, tuttavia abita e cresce a Pisa felice con i suoi genitori e la servitù. Tutto questo fino a che una notte dei sicari infrangono la calma della casa uccidendo a...