Il mio peggior incubo.

2.

La musica rimbomba per tutta la casa e grazie alle tre birre che mi sono scolata, mi sento più leggera e finalmente il mio cervello si è spento.

Almeno un po'.

Andrew e mio fratello hanno invitato mezza Los Angeles a questa festa, soprattutto ragazze, stranamente.

Di solito suonano per intrattenere e fare colpo nelle belle invitate e fra poco saliranno assieme sul palco. Una cosa che fanno una volta a settimana per mettersi in mostra anche se la vera star è Andrew.

Ha pubblicato il suo terzo album appena due mesi fa ed è diventato così famoso che è costretto a viaggiare con la scorta. E automaticamente anche io e mio fratello veniamo seguiti da un bodyguard che si occupa della nostra sicurezza.

Jade e Mary mi trascinano sulla pista da ballo e ci scateniamo a tempo di musica, ridendo come pazze per qualche mossa strana che eseguiamo per divertirci.

Da dietro due mani forti mi afferrano per i fianchi e vengo attirata contro un petto di marmo. Il profumo inconfondibile di Andrew mi arriva alle narici e mi rilasso immediatamente.

<<Che cosa stai facendo?>>, chiedo voltando la testa per guardarlo negli occhi.

Mi fa l'occhiolino. <<C'erano troppi ragazzi che ti guardavano, dovevo venire in tuo soccorso, nanerottola>>.

Assottiglio lo sguardo. <<Geloso?>>, domando con un sorrisetto.

Si ferma e mi guarda negli occhi con intensità. Affonda la mano nei miei capelli e mi fissa la bocca, leccandosi le labbra con la punta della lingua. Rabbrividisco e avvicino il mio viso al suo.

Voglio che mi baci. Lo voglio disperatamente. E nel caso aveste qualche dubbio, è l'alcool che sta parlando al posto mio.

Si avvicina lentamente, facendomi trattenere il fiato in trepidante attesa ma si blocca tutto attorno a noi e la musica smette di essere sparata dalle casse. Mio fratello lo chiama sul palco e lui è costretto ad andare, seppur riluttante.

Non risponde alla mia domanda, ma è come se lo avesse fatto e credo che stesse pure per dimostrarmelo.

Andrew è geloso di me.

E spero vivamente che lo sia come se fosse mio fratello, ma il mio istinto mi dice che qualcosa in lui è cambiato.

E non so che cosa pensare al riguardo. Sono così confusa!

Mentre accordano gli strumenti, vado a prendermi da bere e butto giù una gelatina alcolica che mi intorpidisce la lingua, lo stomaco e il cervello.

Appena suonano le prime note, Jade e io cerchiamo un angolo accanto al palco per poterci godere il mini concerto dei ragazzi.

<<Smettila di sbavare>>, le dico, tirandole una gomitata.

Ridacchia. <<Non è colpa mia se tuo fratello è un gran figo>>.

Jade ha una cotta per mio fratello da quando la conosco. Lui, ovviamente, non si è mai accorto di niente. Jade soffre per questo, ma ha scelto consapevolmente di essere sua amica, nonostante quello che prova.

I ragazzi cominciano a suonare e Andrew afferra il microfono con una mano e punta i suoi occhi nei miei, cominciando a cantare una cover di una band famosa.

I want to hide the truth
I want to shelter you
But with the beast inside
There's nowhere we can hide

Voglio nascondere la verità
Voglio proteggerti
Ma con la bestia dentro me
Non c'è posto per nascondersi