Riley
Andrew Stevenson avvistato assieme alla sua band a Cancún. Il bad boy è rimasto solo e sconsolato per cinque giorni. Che ci sia aria di crisi fra i fidanzatini d'America?
Probabilmente sì, visto che Andrew non ha raggiunto Riley Cooper nel Minnesota per la finale Regionale che si terrà domani pomeriggio e che sarà trasmessa in diretta nazionale.
Ragazze, siete pronte a consolare il cuore spezzato del vostro idolo? Fatevi avanti!
Il mio primo istinto è quello di lanciare il computer dall'altro lato della stanza e il secondo è quello di uccidere tutti i paparazzi del pianeta che si intromettono nella mia vita privata e in quella di Andrew.
Possibile che non siano capaci di restare zitti?
<<Fanculo!>>, grido furiosa.
Kayla mi guarda storto ed è sul punto di mettersi a ridere. <<Che succede?>>
Mi alzo in piedi dal letto e comincio a camminare avanti e indietro per la nostra minuscola camera d'albergo.
Sbuffo.<<Quei giornalisti mi mandano fuori di testa>>.
<<Sei di nuovo in prima pagina?>>, chiede prendendosi gioco di me.
Giro il computer nella sua direzione e lascio che legga l'articolo.
<<Da come vi siete aspirati il viso a vicenda l'altro giorno, direi che fra di voi non è affatto finita>>, dice.
Mi butto sul letto a pancia in giù e affondo il viso nel cuscino. <<No, infatti. Ci siamo trascurati un po' nell'ultimo mese, dopo l'incidente, ma non ci siamo lasciati. Non ancora almeno>>.
<<Ti va di parlarne?>>
Scuoto la testa. <<Più tardi. Ora avrei bisogno di andare a prendere un po' d'aria>>.
Fa una smorfia. <<Ma fuori fa freddissimo!>>
<<Meglio, magari mi si congela il cervello qualche minuto>>.
Scoppia a ridere mentre esco dalla stanza e mi porto il telefono appresso, infilandolo nella tasca del giubbotto.
Gironzolo attorno all'albergo e mi ritrovo a bordo della piscina esterna coperta da delle tavole di legno. Mi siedo su una sdraio e rimango a fissare il cielo stellato.
Il mio telefono squilla e quando vedo il nome sul display, rispondo dopo qualche secondo, indecisa sul da farsi.
<<Ciao>>, dico alla fine.
<<Ciao>>, risponde Andrew, <<Come stai?>>
Sospiro. <<Un po' nervosa per domani. Tu?>>
<<Finalmente rilassato e sereno. Quando ci vedremo, dobbiamo parlare>>.
<<Hai visto gli articoli?>>
Sbuffa. <<Purtroppo sì>>.
<<Sei stato davvero così triste e non ti sei divertito?>>
Ridacchia. <<Ho anche riso, nanerottola. Non mi sono depresso tutto il tempo>>.
<<Ah no?>>
<<No, ma ti ho pensata sempre>>.
Rimango in silenzio in cerca di qualcosa da dire che non sia: ti prego, dimmi che mi vuoi ancora.
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Il mio peggior incubo.
ChickLitRiley Cooper ha un grosso problema il cui nome è Andrew Stevenson, il migliore amico di suo fratello che dall'età di due anni non fa altro che darle il tormento. Riley e Andrew si odiano. Si odiano profondamente e non fanno altro che litigare e...